Piccolo aggiornamento: la moria sembra arrestata, ho fatto un radicale cambio dell'80% dell'acqua come prescritto.
I (pochi) pesci (rimasti) sembrano vitali e mobili, solo un paio hanno ancora la caudale chiusa ma potrebbe essere che non si siano mai ripresi.
Ora la decisione da prendere è se fare il secondo trattamento per potenziale Dactylogyrus, a rischio di un notevole stress per un ulteriore del 80% di acqua, o prendere un piccolo "rischio"...

Finché la coda è incollata significa che la cosa che gli fa produrre il muco in eccesso c'è ancora. In questo caso il parassita.
 
Due aneddoti a riguardo. La volta che "perso per perso" salai tutti i guppy, le pinne si incollarono tutte, anche quelle non a spillo, per il cambio brutale e repentino di salinità; poi tornarono tutte aperte nel giro di minuti una volta in acqua dolce.
Mi successe una cosa simile con guppy che tenevo all'esterno d'estate: mi arrischiai a lasciarceli fino a ottobre e una notte la temperatura scese a 8 °C. I pesci avevano formato anche questa volta uno strato di muco tanto spesso da incollare le pinne e dondolavano. Portati dentro, immediatamente alla soglia dei 12 °C i poveretti tornarono normali.

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Stefano38 ha scritto: ↑

21/01/2025, 11:32

Ora la decisione da prendere è se fare il secondo trattamento per potenziale Dactylogyrus, a rischio di un notevole stress per un ulteriore del 80% di acqua, o prendere un piccolo "rischio"...

farei il secondo trattamento 

A distanza di qualche settimana la situazione pare stabilizzata, senza più code chiuse sui superstiti, e buona vitalità generale.
Sto tenendo l'acqua cambiata più spesso, per precauzione.
Grazie dei consigli a tutti.

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