vinsgald ha scritto:cosa si intende per maturi oltre al fatto di essere avviati da piu di 4-6mesi

L'accezione più comune riguarda il ciclo dell'azoto: acquari in cui lo ione ammonio (fonte d'azoto d'elezione, oltre che per le piante, per organismi meno complessi come alghe e cianobatteri) viene convertito efficientemente in nitriti e quindi in nitrati.
Questi ultimi vengono consumati dalle piante (che combattono attivamente le alghe tramite il rilascio di sostanze chimiche) e sono molto meno tossici per gli animali.

La maturazione non dipende solo dal tempo, ma dall'instaurazione di un equilibrio biochimico, tra animali, vegetali e innumerevoli ceppi batterici.

Si può avere un acquario maturo dopo tre mesi, dopo tre anni o forse mai.
Dipende da innumerevoli fattori: capienza, cambi d'acqua, acidità, specie presenti, filtro... Non esiste un tempo definito, oltre il quale possiamo dire "Adesso è maturo".
Se lo è, non ce lo dice il calendario.

Generalmente, si capisce di esserci arrivati perché l'acquario rimane stabilissimo.
Non vedi più alghe, nebbie, cianobatteri, planarie o altri organismi spontanei.

Addirittura, le alghe muoiono anche se le aggiungi dall'esterno; significa che nel sistema si sono imposte delle specie dominanti, animali e vegetali, per cui i "rifiuti" non esistono più: tutto ciò che una specie scarta, diventa nutrimento per un'altra.