Il Fotoperiodo, questo sconosciuto!!

Deve funzionare, ma... facciamolo anche bello!

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Paco
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Il Fotoperiodo, questo sconosciuto!!

Messaggio di Paco » 23/04/2018, 23:49

Sto avviando la mia seconda vasca, però ho ancora dubbi riguardanti il “fotoperiodo”!!
Partendo dal principio che mi rendo ben conto che senza luce le piante non possono svolgere la fotosintesi, quello che vorrei chiarirmi è in che modo “dosare correttamente e consapevolmente “ la luce atrificiale.
In natura, chiaramente, il ciclo alba-tramonto regola tutto il gioco...in un acquario le cose possono andare diversamente; la vasca può essere collocata in una stanza “buia” (magari in una tavernetta o altro locale sotterraneo, un corridoio senza finestre, ecc..) o, comunque, con poca luce naturale.
Diamo anche per scontato che la nostra vasca, a prescindere da dove l’abbiamo piazzata, sia dotata di una plafoniera adeguata al litraggio ed alla flora ospitata...ma, purtroppo, ci manca un timer( :-?? )!!
In fase di “maturazione” del filtro, normalmente, viene consigliato di partire con un fotoperiodo ridotto a 4h e di aumentarlo settimanalmente di 30min, fino ad arrivare alle canoniche 8/10h. Bene.
Cosa può succedere alle piante se il fotoperiodo non viene rispettato (in eccesso o difetto), oppure nel caso non si riescano a garantire costantemente gli stessi orari di accensione/spegnimento (...oltre a prendere un timer :D )?
Quanto influisce l’effettivo posizionamento della nostra vasca e quindi la sua effettiva esposizione alla luce naturale e quanto invece la luce della plafoniera?
Ovvero, potrebbe e/o dovrebbe cambiare qualche cosa nella regolazione del fotoperiodo (artificiale) in base all’effettiva disponibilità di luce naturale?
Quali accorgimenti si dovrebbero prendere se la vasca è esposta alla luce naturale dall'alba al tramonto e quali nel caso opposto...ma, sopratutto, perché sarebbe meglio agire in un modo piuttosto che in un altro?(sempre fermo restando che un timer aiuterebbe :D )
Che differenze ci sarebbero in una vasca già matura?
Scendendo un po’ più sul tecnico...o “sulla tecnica”, come ci si dovrebbe regolare se si disponesse di illuminazione sia ad una normale temperatura (facciamo i classici 6500K) sia a temperature più fredde (tipo 8000/9000K)?

Possono essere questioni scontate per tanti, ma, forse, non per tutti…

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Steinoff
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Il Fotoperiodo, questo sconosciuto!!

Messaggio di Steinoff » 24/04/2018, 14:09

Ciao Paco, quesito molto interessante :)
Provo a risponderti per la mia esperienza.
Paco ha scritto: ma, purtroppo, ci manca un timer
Ecco, il timer e' davvero uno strumento utilissimo, indipendentemente da come e' realizzato.
Paco ha scritto: Cosa può succedere alle piante se il fotoperiodo non viene rispettato (in eccesso o difetto)
In difetto, se il difetto e' abbastanza grande, le piante non riescono a completare il ciclo giornaliero e quindi alla lunga ne soffrono.
In eccesso, semplicemente andranno a dormire con la luce accesa. Questo tuttavia potrebbe rappresentare un potenziale aiuto per le alghe, che sfrutterebbero quelle ore in piu' di luce se la vasca non e' ben equilibrata.
Paco ha scritto: oppure nel caso non si riescano a garantire costantemente gli stessi orari di accensione/spegnimento
Qui, penso che se le differenze di orario sono notevoli e frequenti, alla lunga le piante ne risentiranno, sopratutto se la vasca si trova in una zona buia della casa. Tuttavia non ti so dire in che misura, io non ho mai sperimentato una asincronia del genere e del resto le variabili di cui tener conto sono importanti.
Paco ha scritto: Quanto influisce l’effettivo posizionamento della nostra vasca e quindi la sua effettiva esposizione alla luce naturale e quanto invece la luce della plafoniera?
In genere si consiglia di posizionare la vasca lontano da fonti dirette di luce naturale, proprio perche' tale luce potrebbe favorire la formazione di alghe. Tuttavia, secondo me, se la vasca ha un buon equilibrio la luce solare non basta a far comparire delle filamentose :)
La luce delle plafoniere influisce invece in modo diretto e sostanziale sulla crescita delle nostre piante in vasca
Paco ha scritto: Ovvero, potrebbe e/o dovrebbe cambiare qualche cosa nella regolazione del fotoperiodo (artificiale) in base all’effettiva disponibilità di luce naturale?
Quali accorgimenti si dovrebbero prendere se la vasca è esposta alla luce naturale dall'alba al tramonto e quali nel caso opposto...ma, sopratutto, perché sarebbe meglio agire in un modo piuttosto che in un altro?(sempre fermo restando che un timer aiuterebbe :D )
Questo dipende da moltissimi fattori, tipo se la vasca e' aperta o chiusa, se e' all'aperto o al coperto, gli orari di esposizione diretta.... Secondo me bisogna ragionare sul caso specifico, considerando anche tutte le caratteristiche dell'acquario (quindi anche tipologia di piante inserite, fertilizzazione...)
Paco ha scritto: Che differenze ci sarebbero in una vasca già matura?
Una vasca matura, ma che sia anche stabile ed in equilibrio, e' ben protetta dalla formazione di alghe indesiderate. Quindi puo' sopportare molto meglio esposizioni a luce diretta al di fuori del fotoperiodo artificiale. Ma probabilmente ci sono altre cose che fanno la differenza, io per le mie conoscenze mi fermo a questo :D
Paco ha scritto: Scendendo un po’ più sul tecnico...o “sulla tecnica”, come ci si dovrebbe regolare se si disponesse di illuminazione sia ad una normale temperatura (facciamo i classici 6500K) sia a temperature più fredde (tipo 8000/9000K)?
Fermo restando che ogni vasca e' un mondo a se', e che quindi puo' reagire diversamente rispetto ad altre ai medesimi stimoli, per mia esperienza diretta ti posso dire che le mie piante hanno mal digerito un'accoppiata del genere, andando invece molto bene con temperature piu' basse. Ho provato insieme i neon Dennerle con i Juwel, per poi virare decisamente sull'accoppiata Dennerle 6000k + 3000k :)
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Paco (28/04/2018, 23:29)
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