Betta con pinna in lento deterioramento

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Elisotta
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Betta con pinna in lento deterioramento

Messaggio di Elisotta » 21/12/2021, 17:02

Emanuele94 ha scritto:
20/12/2021, 2:25
se non si potano mai le piante a un certo punto non potranno più crescere ulteriormente
ni, nel senso che le piante soprattutto quelle semplici come la sessiliflora se trovano nutrienti piuttosto si aggrovigliano fino ad esaurire lo spazio in vasca piuttosto che bloccarsi..
anzi se arrivano a pelo d'acqua hanno accesso a una botta di CO2 atmosferica e lavorano anche meglio ;)
potresti pensare di tagliare un paio di ciuffi lunghi di sessili e lasciarla crescere galleggiante senza interrarla come le altre... :)
Emanuele94 ha scritto:
20/12/2021, 2:25
Ti dirò che mi preoccupa più la luce,
se schermi con piante hai gia risolto. ;)
Emanuele94 ha scritto:
20/12/2021, 2:25
L'unica cosa che mi fa ben sperare è che ho delle pietre calcaree inserite appositamente nel layout dell'acquario, che quindi mi dovrebbero alzare di qualche grado sicuro il GH e forse di qualcosina persino il KH.
queste sono un problema perchè i betta necessitano di pH acidi e a pH acido ogni materiale calcareo rilascia. rischi di avere continue impennate e sbalzi di pH e KH che danneggiano non solo il betta ma tutti i pesci.
andrebbero rimosse. questo non significa non metterne, ma cambiare tipologia di pietra. puoi provare dei ciotoli di porfido ad esempio, che essendo tondeggianti non rischiano di danneggiare il pinnaggio fragile del betta.
Emanuele94 ha scritto:
20/12/2021, 16:22
mentre il pH è misteriosamente salito da 6.2 a 6.8.
come diceva @Fiamma se hai CO2 e poi filtro che smuove la superficie, è probabile che la CO2 se ne vada col movimento superficiale dell'acqua dettato dal filtro.
hai anche pietre calcaree dentro e con l'acidificare è probabile che inizino a rilasciare in acqua carbonati anche. io le pietre calcaree le toglierei proprio.
detto ciò, che fondo hai?
Emanuele94 ha scritto:
20/12/2021, 16:22
negoziante mi consigliava di usarla nell'intero acquario
non è una buona idea usare antibatterici in vasca perche ammazzi i batteri in essa.

togli la pietra calcarea e metti altre foglie di catappa. è troppo chiara quell'acqua ancora ;)
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Betta con pinna in lento deterioramento

Messaggio di Gioele » 23/12/2021, 10:31

Fidati, le piante possono farlo a pezzi, letteralmente, un betta veil tail o peggio, sono fondamentali, ma il troppo è sempre un male

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Betta con pinna in lento deterioramento

Messaggio di Emanuele94 » 24/12/2021, 1:59

Va bene, seguirò allora il consiglio per quanto riguarda il lasciare crescere di più le piante. Colgo subito l'occasione per risponderti alla domanda del substrato, ho un fondo fertile allofano ADA, chiamato Aqua Soil Amazonia Ver. 2. Però ho un problema, il davanti della mia vasca è vuoto e senza andare troppo fuori tema, vorrei sapere se mi potreste consigliare una pianta bassa facile da far crescere e da mettere lungo tutto il foreground (ovviamente che resista bene a pH acidi), pratini esclusi. Ne approfitto per mettere anche due foto, una di come è attualmente l'acquario e una del verde che mi si sta formando davanti sopra il substrato, che non capisco se sono alghe ma comunque mi preoccupa per la salute dei pesci e del Betta e in generale per l'equilibrio dell'acquario.

Immagine Immagine

Circa le pietre calcaree, ti volevo domandare se è davvero necessario toglierle, uno perché in realtà sono tutto sommato piccole e in quantità ridotta, e due perché usando per il momento solo acqua di osmosi e avendo il KH e il GH entrambi tra 0 e 2 all'ultimo test a reagenti JBL, pensavo che quei quattro sassi contati se anche rilasciassero un minimo di carbonati e di calcio alla fine lo scambio chimico con l'acqua attorno a loro dovrebbe raggiungere un livello di equilibrio stazionario e forse non sarebbe neanche così un male se riuscissero ad alzarmi un minimo KH e GH, visto che li ho appunto entrambi molto bassi attualmente (soprattutto il KH inferiore a 3 mi preoccupa, perché temo possa contribuire a rendere instabile lo stesso pH).

Ho eliminato comunque l'effetto fontanella, ma subito si è formata una nebbia batterica su tutta la superficie, con anche alcune bolle insistenti in superficie che non c'è modo di eliminare e penso siano sempre la conseguenza di queste colonie di batteri che appena la superficie non è più mossa, hanno preso la loro dimora proprio là (almeno così ho letto). Volevo allora capire se questa opacità di superficie può andare contro un sano equilibrio all'interno dell'acquario, favorendo eventi negativi come la crescita di alghe, il rallentamento della crescita delle piante, o anche influenzare la salute dei pesci.

Sull'usare l'antibatterico in vasca avevo i miei forti dubbi anche io, una delle prime cose che mi sono state insegnate proprio su questo forum è infatti che i trattamenti non vanno mai fatti in vasca ma isolatamente, e io stesso mi rendo conto di quanto un farmaco in acquario possa alterare tutti gli equilibri se non addirittura azzerare la maturazione dell'acquario. Per il momento sto peraltro resistendo a usare il farmaco anche sul solo Betta, perché per quanto da un lato potrebbe aiutarlo, mi piangerebbe il cuore a toglierlo dall'acquario e a farlo stare in una vasca da 10 litri, sapendo che comunque c'è il rischio che soffra fortemente lo stress che un tale spostamento gli potrebbe causare. Per il momento la situazione delle sue pinne mi sembra essersi stabilizzata, ad occhio non mi sembra si stiano deteriorando ulteriormente o almeno non in nuovi punti, quindi ho preferito una strategia attendista, anche perché tu stessa non mi hai dato indicazioni diverse se non sostanzialmente acidificare e abbassare il pH. Secondo te potrei fare nei prossimi giorni un altro cambio d'acqua di 10-15 litri per portare il pH attorno a 6.5? Ho fatto i test sull'acqua di osmosi che ho e ho visto che ha un pH di 6.0.

Grazie per la pazienza e scusami se questa mia ultima risposta si è fatta un po' attendere.

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Betta con pinna in lento deterioramento

Messaggio di Gioele » 24/12/2021, 11:59

Emanuele94 ha scritto:
24/12/2021, 1:59
vorrei sapere se mi potreste consigliare una pianta bassa facile da far crescere e da mettere lungo tutto il foreground (ovviamente che resista bene a pH acidi), pratini esclusi
Una qualsiasi criptocorine che non sia la crispatula o la parva
Emanuele94 ha scritto:
24/12/2021, 1:59
che non capisco se sono alghe ma comunque mi preoccupa per la salute dei pesci e del Betta e in generale per l'equilibrio dell'acquario
Le alghe fanno parte dell'ecosistema, ai pesci o non importa nulla, oppure servono a seconda della specie. Quello che hai messo tu mi pare una popolazione batterica, innocua, su cui si stanno sviluppando dei cianobatteri, innocui a meno di quantità immense.
Emanuele94 ha scritto:
24/12/2021, 1:59
Circa le pietre calcaree, ti volevo domandare se è davvero necessario toglierle,
Sì, perché se il pH cala davvero rilasciano molto di più, a pH neutro in teoria non rilasciano proprio, ma tu lo vuoi acido, e lì rilasciano eccome.
Emanuele94 ha scritto:
24/12/2021, 1:59
soprattutto il KH inferiore a 3 mi preoccupa, perché temo possa contribuire a rendere instabile lo stesso pH
Ho 4 vasche a KH 0, con dentro betta di oltre due anni.
Emanuele94 ha scritto:
24/12/2021, 1:59
Volevo allora capire se questa opacità di superficie può andare contro un sano equilibrio all'interno dell'acquario
Ni, se fa una patina spessa può essere un problema per lo scambio di ossigeno, ma al betta in particolare non importa perché ci convive in natura. Sulle piante non fa assolutamente nulla. Unica roba è che vasche, passami il termine, "pettinate" richiedono un minimo di corrente, i betta proprio no, non vanno troppo d'accordo.
Emanuele94 ha scritto:
24/12/2021, 1:59
Per il momento la situazione delle sue pinne mi sembra essersi stabilizzata
Bene, allora da qui a mio avviso la cosa più importante è, assieme alla corrente, la dieta, leva tutto ciò che non sia invertebrato puro e semplice, poi che sia vivo, surgelato o liofilizzato, chissene, il chironomus surgelato è il top, l'arte IA liofilizzata il peggio, in mezzo ci stanno un botto di cibi, MA piuttosto che granulari o altri mangimi, artemia liofilizzata va benissimo, gli altri pesci cosa sono che non ricordo?
Emanuele94 ha scritto:
24/12/2021, 1:59
Ho fatto i test sull'acqua di osmosi che ho e ho visto che ha un pH di
Non ha senso, il pH è molto labile, lo devi misurare in acquario, aggiungendo acqua a pH 6 non acidifichi nulla purtroppo, sarebbe molto bello, ma non succede

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Betta con pinna in lento deterioramento

Messaggio di Emanuele94 » 27/12/2021, 14:37

Ma secondo voi il fatto che questi cianobatteri si siano sviluppati solo nella parte anteriore della vasca dipende dal fatto che non ci sono piante in quella porzione di terreno e la luce diretta contro il substrato ha permesso loro di proliferare? perché effettivamente il davanti della vasca è l'unico punto dove questa patina verde sta proliferando. Tra l'altro la cosa bella è che quando ho fatto l'ultimo cambio dell'acqua di cui ho già scritto, ho provato a smuovere il terreno e ad aspirare contemporaneamente così da far sparire il problema, però nel giro di meno di 24 ore si riforma sempre su quelle stesse zone.

Per quanto riguarda le pietre calcaree, allora le cambierò il prima possibile con delle dragon stone, che dovrebbero andare bene, giusto? però mi chiedevo, so che un minimo di GH e di KH (dell'ordine di 3-4 gradi) fa bene anche al metabolismo delle piante, quindi non corro rischi che ne risentano le piante che ho se lascio totalmente acidificare con GH e KH pressoché nulli? Mi stavo anche chiedendo, cosa molto importante, se posso fertilizzare in colonna senza dovermi preoccupare di alterazioni dei valori. Finora non l'ho fatto, però in particolare sempre Ada ho un fertilizzante generale (con magnesio, ferro e altri oligoelementi), uno solo con potassio, uno solo con ferro e uno solo con azoto.

Di corrente comunque non ne ho e praticamente ho anche annullato l'effetto fontanella riducendo di molto il getto del filtro, ma lasciandolo comunque direzionato verso l'alto, proprio perché se lo puntassi in qualsiasi altra direzione avrei un effetto corrente maggiore. Circa il cibo, liofilizzato come ho già scritto ho quasi tutto, cioè tubiflex, chironomus, artemia salina, daphnie e krill. Il krill liofilizzato è quello che mi convince forse di meno perché è in pezzi piuttosto grossi, ha un aspetto più secco degli altri e ha un odore molto forte, quasi di fritto. Per darglielo dovrei spezzettarlo ma per il momento gliel'ho dato solo una volta e poi ho sospeso. A dire il vero poi il krill lo ho anche in gel, ancora mai usato, e quindi volevo sapere se il cibo in gel è anch'esso una valida alternativa. In realtà avrei poi anche dei flakes della JBL chiamati "nano betta aliment principal" e dei pellets dell'amtra, che mi sembrava gradisse molto. Mi sconsigli totalmente di darglieli neanche una volta ogni tanto?

Come altri pesci ho "solo" tredici rasbora galaxy, ci stava anche un platy corallo mai del tutto cresciuto ma considerato che durante l'euforia dei pasti ho visto andava a mordere ripetutamente la coda al betta, ho deciso di toglierlo e l'ho dato alla mia ragazza.

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Betta con pinna in lento deterioramento

Messaggio di Elisotta » 27/12/2021, 21:56

Emanuele94 ha scritto:
24/12/2021, 1:59
ho un fondo fertile allofano ADA
eccolo, spiegato il KH e GH in picchiata.
sono fondi a doppio taglio gli allofani perchè hanno due fasi, la prima in cui assorbono tutto ciò che è presente nella colonna d'acqua rendendolo disponibile alle radici delle piante (molti lo usano perche semplicemente fertilizzando dalla colonna riescono a nutrire anche le radici delle piante), la seconda è quella in cui, una volta saturatosi il fondo , inizia a rilasciare ciò che ha assorbito in precedenza. non è un fondo molto facile da gestire.
per un'ottimale gestione della vasca con questo tipo di fondo ti consiglio di aprire un topic in chimica per cercare di mantere valori costanti nel tempo, sia nella fase 1 che nella fase 2. e se hai intenzione di fertilizzare, chiedi consiglio in fertilizzazione. tieni presente che in questo momento il tuo fondo è nella fase uno di assorbimento per cui in colonna rimarrà davvero poca roba.

Emanuele94 ha scritto:
27/12/2021, 14:37
con delle dragon stone
mi sembra di ricordare che le dragonstone non è sinonimo di non calcareo, ci sono anche dragon stone calcaree. di non calcareo c'è o lapillo vulcanico, ma anche porfido e gneiss.
Emanuele94 ha scritto:
27/12/2021, 14:37
flakes
sono meglio i pellet, i flakes secondo me gonfiano troppo. io starei su un buon pellettino proteico se vuoi usarlo.
Emanuele94 ha scritto:
27/12/2021, 14:37
un platy corallo mai del tutto cresciuto ma considerato che durante l'euforia dei pasti ho visto andava a mordere ripetutamente la coda al betta, ho deciso di toglierlo e l'ho dato alla mia ragazza.
ecco allora puo essere benissimo che sia lui ad aver iniziato il problema alle pinne. ;)
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