Ciao

il progetto è molto interessante, e le vie son tante
GilbertoRossetti ha scritto: ↑21/10/2021, 21:37
ma col livello dell'acqua a 7 cm dal bordo per permettere di avere un microclima caldo e umido subito sopra il pelo dell'acqua, secondo voi è abbastanza?
Assolutamente sì, anzi a dirla tutta non è neanche così necessario come si dice in giro

poi molto dipende dalle situazioni, se la vasca è posta sotto un getto d’aria condizionata o se le temperature esterne sono tanto più basse rispetto a quella dell’acqua (tipo 10 gradi di differenza) il coperchio ci vuole

ma parliamo di casi abbastanza rari…
Belli, particolari ed economici oltre che facili da allevare e comodamente reperibili; potresti tenerne un gruppetto di 5-10 esemplari senza doverli necessariamente sessare
Simili ai pumila, però qui servono almeno 50cm di vasca, per una coppia

vanno sessati e sono leggermente più difficili da trovare rispetto ai pumila…come esigenze sono invece molto simili nel senso che vivono pure loro nella benzina

Se vuoi dai un’occhiata qui
Trichopsis, i gourami «gracidanti»
Qui invece parliamo di pesci abbastanza “difficili”, non tanto nel mantenimento quanto nella riproduzione

nulla di impossibile eh, ma bisognerebbe impostare la vasca in un certo modo (se vuoi approfondire leggi qui
Parosphromenus, i Gourami Liquirizia)
Tieni conto che quasi sempre il vivo e la gran parte delle specie rischia l’estinzione in natura
Anche come reperibilità sono più scomodi, alcune specie si trovano su siti online italiani non locate (non sappiamo quindi il ceppo naturale di provenienza, molto importante nella conservazione di queste specie), altrimenti c’è la via dell’import…che vale anche per la maggior parte dei betta wild e a riguardo della quale mi auto quoto da un altro topic
GabrieleCali01 ha scritto: ↑27/05/2021, 17:22
Cos’è e come funziona un import?
Testo di Starman
In parole povere, si tratta di una spedizione dall’estero
Nel caso di betta ed altri anabantidi asiatici, viene effettuata prevalentemente da Indonesia e Thailandia con arrivo in Germania (tenendo conto dei due trasportatori più utilizzati, ovvero JS Betta e Jan Saßman), e, successivamente, con spedizione in Italia ad opera delle medesime ditte.
Possiamo riassumere il processo completo con un semplice schema:
-Allevatore
->trasportatore locale
->Trasportatore europeo
->Sede del trasportatore, solitamente in Germania
->Noi
Parlando di tempi, ci vuole circa una settimana per il viaggio completo dal venditore fino a noi
Queste spedizioni vengono effettuate solitamente con cadenza mensile, i prezzi possono subire leggere variazioni di volta in volta oltre ad esserci piccole differenze tra i vari trasportatori, ma di base siamo sui 40-50 euro di quota fissa e 4-8 euro di handling per quanto riguarda la spedizione dei trasportatori europei.
La quota fissa può aumentare di alcuni euro se si supera un certo numero di pesci, mentre l’handling si paga per singolo pesce...
Alcuni allevatori non includono la spedizione locale nei prezzi dei pesci acquistati e bisognerà quindi aggiungerla alla loro quota, approssimativamente siamo sui 5-15 euro.
Questi import garantiscono una scelta estremamente ampia sulle specie che cerchiamo, ma tuttavia non esiste rosa senza spine...ed oltre ai prezzi
► Mostra testo
che già di per sè sono una spina nel fianco
ci sono molti rischi in queste operazioni; su tutte, la cosiddetta Death On Arrival (DOA), ovvero morte durante il trasporto.
Molti allevatori in questi casi rispediscono i pesci, anche se ovviamente bisognerà fare un nuovo import, mentre altri no...sarà quindi molto importante, informarsi su questo fattore prima di procedere con l’acquisto ed evitare spiacevoli sorprese
Infine, consiglio vivamente di farsi inviare foto degli esemplari che ci stanno per inviare, così da assicurarci che siano effettivamente in salute e della specie scelta scongiurando il rischio di truffe
Per concludere…
► Mostra testo
...mi sento in dovere morale di avvertirvi che lo stress legato agli import riduce di oltre il 50% l’aspettativa di vita dei poveri ed incauti acquariofili che li effettuano
Se volete effettuare un import, fatelo quindi con consapevolezza e cautela, magari chiedendo a noi “importatori veterani seriali”
Buon divertimento
GilbertoRossetti ha scritto: ↑21/10/2021, 21:37
Betta imbellis (ma so essere piuttosto costosi)
Sono probabilmente i wild più diffusi e rispetto alle altre specie i prezzi sono abbastanza contenuti in realtà (solitamente 20-30 euro a coppia dagli asiatici e 30-60 dai negozi italiani) se pensiamo a roba più proibitiva tipo i rarissimi betta sp. Candy (sui 100 dagli asiatici) o il re dei betta wild, ovvero il B. macrostoma…e qui parliamo di 150-200 euro dagli asiatici e anche 3/400 nei negozi online italiani, ammesso che li abbiano
Tornando agli imbellis, è abbastanza difficile trovarne di non ibridati con lo splendens in Italia, e comunque locati li hanno solo i privati
Non sono difficili da allevare, la tua vasca è più che adatta…unico neo potrebbe essere l’alimentazione, solitamente accettano il secco ma sarebbe bene variare con vivo o surgelato
Gli stiktos hanno praticamente le stesse esigenze, diciamo che è prevalentemente una scelta estetica (e di reperibilità essendo questi ultimi più rari)
Loro sono tanta roba

come difficoltà sono una via di mezzo tra imbellis e parosphromenus, @
Elisotta li ha (tra l’altro riprodotti a fiumi

)
GilbertoRossetti ha scritto: ↑21/10/2021, 21:37
se il betta splendens selvatico esiste o meno
Ebbene sì

è una delle tante (circa un centinaio) specie di betta wild conosciute
Sarebbero questi qui
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…comunque, foto della vaschetta?
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