Elisotta ha scritto: ↑23/01/2022, 23:41
Pochissimo cibo ma di alta qualità
Ok. Un po di artemia tubiflex e chiromonus (non vivo ma liofilizzato) l'ho gia dato io. Gli dirò di comprare anche del congelato.
Per il "vivo" conoscendolo, non lo prenderà ...
Elisotta ha scritto: ↑23/01/2022, 23:41
Io inizierei ad acidificare subito
... e se oltre pignette o catappa gli suggerisco la CO
2 con l'acido citrico fai da te? È abbastanza facile ed economico...
Ho solo il dubbio che essendo ancora nella FASE ESTETICA dell'acquario come soprammobile da salotto, non accetterà quelle bottigliette di CocaCola e avrei paura che se non ben dosata con la valvola a spillo e se non la controlla, può fare più danni con gli sbalzi che benefici... (purtroppo come in questo caso, non tutti seguono l'acquario e se ne prendono cura maniacale e in molti pensano solo al pesciolino bello e colorato che nuota nel soprammobile e basta dare un po' di cibo ognitanto)
Elisotta ha scritto: ↑23/01/2022, 23:41
Forse inizialmente con i frequenti cambi bisognerà cambiare spesso le
... e anche qui, spero che accetti l'acqua ambrata per il bene dell'habitat naturale del betta (che a me ad esempio piace) piuttosto all'estetica di avere l'acqua scura..
Elisotta ha scritto: ↑23/01/2022, 23:41
9 litri al giorno con solo osmosi o demineralizzata
Si ma a questo punto preferirei che vada a comprare meglio l'acqua RO piuttosto di rischiare che magari sbaglia e mette "acqua profumata per ferro da stiro"
Intanto cercherò di dargli qualche informazione e consiglio BASE su come gestire la vasca (che per chi parte da non aver mai effettuato nemmeno un test del pH è tanto!). Poi magari se si iscrive sul forum e legge qualche articolo magari avrà molto da imparare e passerà dall'ottica di avere un soprammobile illuminato a un vero ecosistema vivo da seguire e curare meglio...
Per ora cominciamo a sistemare quei valori della vasca e far star meglio quel povero betta... magari gia con qualche informazione in più, dal capire il ciclo dell'azoto, alle relazioni chimiche pH/KH fino alla fertilizzazione con il PMDD (o qualsiasi protocollo vuole) e capire i linguaggi delle piante e le carenze...
Purtroppo (come successo un po' a tutti) si parte sempre con i consigli sbagliati e superficiali dei commercianti: metti l'acqua, metti i batteri i biocondizionatori e i prodotti magici, dopo 10 giorni torna in negozio a comprare il pesciolino colorato, ti vendo anche il riscaldatore e il filtro cinese... Poi compra i vari antialghe, antinotrati, PHminus, qualche caridina per togliere le altre alghe (ovviamente morte un mese fa), compra i vari mangimi in offerta e un timer per la luce e il gioco è fatto
(...e poi dopo qualche mese ti ritrovi un povero Betta che nuota a pH 8 e KH 11 , apatico e con le pinne corrose

e ancora non capisco come è sopravvissuto in questi mesi...)
Ma riuscirò a portarlo sulla retta via!!!
Grazie a tutti per il prezioso supporto! Vi terrò aggiornati
