Ciao a tutti . Volevo proporvi un piccolo esperimento pericolosissimo che sto facendo solo per avere ulteriori idee e migliorarlo se è possibile .

L’ idea mi è partita per quanto riguarda il riscaldamento dell’acqua . Voglio sfruttare il calore emanato dalla centralina o ballast dei neon per aiutare il riscaldatore che comunque ho in acquario visto che ho un acquario tropicale .

È più facile a fare che a dire . Ho semplicemente messo una piccola pompa da 2watt con un tubicino di aereatore, facendo passare il tubo lungo 2 mt circa sul ballast .
Quindi la pompa prende l’Acqua dell’acquario e tramite il tubo dovrebbe riscaldarsi sul ballast e ritornare in acquario . Tipico principio di raffreddamento delle auto ma con risultato opposto .

Queste le foto , ovviamente tutto da perfezionare : Risultato , dalle 12 di questa mattina fino alle 17 la temperatura dell’acqua è aumentata di un grado centigrado .

Pregi e difetti : potrebbe essere un piccolo risparmio sull corrente elettrica , visto il consumo irrisorio della pompa da 2 watt ; difetti , la luce è acccesa solo per 8 ore nel mio acquario quindi di notte comunque non si può usufruire del riscaldamento, ma c’è sempre il riscaldatore.

A voi i consigli .

cuttysark293 ha scritto: ↑Ciao a tutti . Volevo proporvi un piccolo esperimento pericolosissimo che sto facendo solo per avere ulteriori idee e migliorarlo se è possibile .

L’ idea mi è partita per quanto riguarda il riscaldamento dell’acqua . Voglio sfruttare il calore emanato dalla centralina o ballast dei neon per aiutare il riscaldatore che comunque ho in acquario visto che ho un acquario tropicale .

Ciao, circa 20 anni fa, quando ancora andavo di fluorescenti utilizzare il calore dissipato dagli alimentatori è stato un mio pallino, a cui ho fatto seguire varie sperimentazioni.

Senza dilungarmi troppo tra i vari tentativi falliti miseramente, ti porto come curiosità l'unico esperimento che mi aveva dato delle soddisfazioni.
Vasca di circa 300 litri con mesonauta festivus e Heros severus, temperatura 26-28 C°, filtro esterno con sistema di riscaldamento autocostruito.
Praticamente avevo preso due secchi uno grande e uno più piccolo.
Il più piccolo era leggermente un po' più grande del filtro esterno.
Nello spazio tra i due secchi messi uno dentro l'altro, avevo messo i quattro alimentatori a raggiera e poi avevo riempito lo spazio con la schiuma poliuretanica.
Tolto il secchio interno e grattata la schiuma in eccesso in corrispondenza delle basi degli alimentatori, alle stesse avevo appoggiato una rete metallica sistemata in maniera cilindrica.
Fatto questo avevo infilato il filtro esterno nel foro cilindrico interno e il gioco è fatto.

Naturalmente in vasca avevo un termoriscaldatore per integrare la temperatura, e sicuramente il fatto di allevare specie che gradiscono temperature elevate, mi ha aiutato.

Se avessi messo delle specie che gradivano temperature basse li avrei bolliti.

PS: in estate il filtro lo toglievo da dentro il foro del termoriscaldatore aurocostruito.

^:)^ sei peggio di me grazie per il contributo