Da novembre 2018 in casa abbiamo due oranda in un acquario da 60l, aperto, con filtro interno decisamente sovradimensionato per l'acquario (adatto per acquario da 200l). All'interno, ghiaietto, 4 anubias con relativi supporti di legno e rimasugli di una egeria che le signorine si sono mangiate come contorno (hanno mangiato l'egeria, tutta la limnophila, la hydrocotyla e ridotto a brandelli una cladofora) .
Non so i valori dell'acqua al momento, perché 3 giorni fa ho esaurito i quick test sera e il corriere tarda a farsi vedere, ma i valori 4 giorni fa erano questi:
- NO3- tra i 0 e 10 mg/l, NO2- prossimi allo 0mg/l, cloro prossimo allo zero anche esso.
Di solito uso acqua di rubinetto (molto dura nel piacentino) biocondizionata, che cambio parzialmente (25-30%) una volta a settimana con sifonatura fondo.
Veniamo alle pinnute che abitano questo minuscolo acquarietto. Una Oranda red cap e una orifiamma, rispettivamente Goldie e Fiammetta.
Fino a poco tempo fa le cose andavano relativamente bene, poi 9 giorni fa, Fiammetta, la orifiamma, ha iniziato ad avere problemi. Ha iniziato a non defecare più, fatto che mi avrebbe preoccupata già solo nell'arco della giornata, figuriamoci dopo 2 giorni senza. Questo nonostante mangiasse con regolarità la sua dose di piselli e spinaci bolliti (la loro dieta è costituita principalmente da verdure bollite e pochi granuli).
Al terzo giorno ha iniziato a fare dei filamenti lunghissimi trasparenti, tanto da sembrare color argento, davvero molto sottili. Erano non più grossi di un capello, alternati da alcune perline di aria intrappolate che portavano a far rimanere sospesa a filo d'acqua questa cacchina trasparente.
Ovviamente, da buon pesce rosso, l'appetito non diminuiva nemmeno per scherzo e per tenere lei a digiuno 3 giorni, ho alimentato la compagna red cape con l'aiuto di una pinza lunga (dalla mano non se ne parla proprio a convincerla).
Nel frattempo la orifiamma di corpo non è andata e ha iniziato a stare sollevata con il sedere verso l'altro, a pelo dell'acqua e la testa decisamente più in basso.
Presenta un gonfiore addominale piuttosto difuso e questo la porta a faticare a mantenere l'asse giusta quando nuota, tanto che ogni tanto per girare, fa delle proprie giravolte.
Le notti le ha passate praticamente con il sedere all'aria.
2 giorni fa per interrompere il digiuno ho iniziato a dare a tutte e due pezzetti di aglio fresco che hanno divorato come se fosse la cosa più buona al mondo.
Ma di feci ancora nemmeno l'ombra, solamente oggi un altro filamento quasi impossibile da vedere ad occhio nudo.
Stamattina la orifiamma sorprendentemente riposava sul fondo come un tempo, con la sua amica vicino a lei. Ho subito pensato il peggio, poi ho visto che provava a tirarsi sù senza riuscirci. Arrivava nuotando, si e no a metà vasca, dopo di che crollava verso il fondo, come se non fosse in grado di incamerare aria a sufficenza per risalire.
Io che ho praticamente zero esperienza con i pesci, non so davvero cosa possa essere.
Vescica natatoria infiammata? Occlusione intestinale?
In entrambi i casi, digiuno a parte, dieta a base di verdure che loro mangiano abitualmente, io no so davvero come aiutare la nostra piccola pinnuta a liberare l'intestino che sembra proprio bloccato.
Se fosse occlusione intestinale, c'è un modo per purgarla e consentirle di vivere serena vicino alla sua amica in vasca?

Se fosse infiammazione vescica, esiste qualcosa per curare l'infiammazione?

Può essere infezione batterica?
Non mostra sintomi visibili sul corpo. Le pinne sembrano in buone condizioni, sul corpo non ha macchie.
Non so davvero cosa fare e spero di cuore non sia tardi per lei.

Mi rimetto alla vostra clemenza, ai vostri consigli e attendo di sapere di vostre eventuali esperienze. ^:)^
