Buongiorno,
leggendo in giro mi sono fatto queste idee:
1) entrambi sono macroelementi per le piante;
2) il primo, pur rappresentando una parte consistente della composizione della pianta adulta, non è necessario integrarlo;
3) Il secondo, importante per le radici, va integrato .

Ok..adesso le domande:
a) quale delle affermazioni sopra è errata?;
b) quali possono considerarsi valori "limite" per i due elementi ?.

Ovviamente non misuro i valori in vasca con i test, vado di EI tra i cambi d'acqua e la fertilizzazione.
Non occorre che mi risponda la Walstad, mi farebbe piacere leggere qualche esperienza diretta.


Grazie a tutti

PS @cicerchia80 il rompiscatole è tornato !

GiovAcquaPazza ha scritto: ↑vado di EI tra i cambi d'acqua e la fertilizzazione

a che ti serve sapere al concentrazione se tanto cambi e riparti?!

sa.piddu ha scritto: ↑

GiovAcquaPazza ha scritto: ↑vado di EI tra i cambi d'acqua e la fertilizzazione

a che ti serve sapere al concentrazione se tanto cambi e riparti?!

Perché ne immetto entrambi con i cambi , lo zolfo anche con la fertilizzazione

GiovAcquaPazza ha scritto: ↑Ok..adesso le domande:
a) quale delle affermazioni sopra è errata?;
b) quali possono considerarsi valori "limite" per i due elementi ?.

Nessuna delle due,forse quella del cloro se ti fai sali in casa

Aggiunto dopo 2 minuti :

GiovAcquaPazza ha scritto: ↑quali possono considerarsi valori "limite" per i due elementi ?.

Per molte piante 500 mg/l di cloruri,lo zolfo non è un problema

Sai che ho avuto il piacere di intervistare l'inventore dell'EI e il precursore dei fertilizzanti da giardino e conduttivimetro?
Le interviste di AF: Tom Barr