Scusa, certamente mi sono espresso io male perché volevo essere sbrigativo su una parte che reputo superflua per ange871.cicerchia80 ha scritto: ↑Ma non ti ho capito
Mi autoquoto, aggiungendo i commenti chiarificatori in blu:
Conosco bene anche io le tre parti dell'S5, vi aiutai a calcolare quanto ne rilevava l'ovetto Hanna di Sini escludendo la parte orto-orto. Ricordi?
Magari sbaglio eh, è stata solo una mia esperienza!cicerchia80 ha scritto: ↑Nicolatc supponeva ad alti dosaggi potesse favorire le BBA
Comunque non c'è dubbio che somministrare ferro in tutte le forme contemporaneamente ne favorisce l'assimilazione in qualunque pianta, riducendo al contempo la scomodità di somministrazione frequente di un ferro tutto libero o gluconato (specialmente in vasche molto piantumate e dal pH alcalino), e l'eventuale spostamento eccessivo dei chelanti degli oligoelementi. Così come riduce l'energia necessaria per la pianta a slegarlo ed assimilarlo se fosse tutto interamente chelato in modo forte.
È insomma un buon compromesso, che apporta ferro immediato e un po' di scorte. Se la parte piu "libera" è gluconata, e quella chelata è DTPA (o EDTA, per pH un po' più acidi), escludiamo anche il problema dell'arrossamento.