ersergio ha scritto:yevhaud avevi inviato questo post per due volte...uno l'ho cancellato io

Chiedo scusa ma durante il giorno vi scrivo dal tablet e considerando la mia negazione per la tecnologia diventa tutto più complicato per me!!!

Rox ha scritto:Il protocollo Seachem non è "uno dei migliori", semplicemente perché non esistono "migliori" e "peggiori".

Vero Rox, intendevo dire che è uno dei pochi (almeno tra quelli che conosco io) a componenti separati, quindi rispetto ad altri dovrebbe essere più facile aumentare le dosi di un solo componente in caso di carenze, o almeno questo è quello che pensavo quando l'ho scelto.

ersergio ha scritto:Hai smesso di usarlo?Speriamo che anche quel pH precipitato sotto a 6 non abbia fatto danno...

non ho ancora smesso, volevo chiedere consiglio a chi ha già esperienza in merito, io interromperei di botto ma forse è meglio calare le dosi progressivamente?

Per quanto riguarda le potature non credo di poter aspettare, credo che inizierò dalle A.Liliacina, tagliando alla base e lasciando nel terreno le radici a decomporsi(speriamo non ributtino).

Rox ha scritto:Se tutti fertilizzassero secondo la richiesta delle piante, invece di seguire i dosaggi sul foglietto, i protocolli fertilizzanti sarebbero tutti uguali, compreso il PMDD.

Come non essere d'accordo ovviamente, ma dopo anni io non ho ancora certezze riguardo alle piante, ad esempio che carenza vi sembra quelle delle Alternanthera nella foto sopra?
E che dire la ludwigia?E' in piena luce e da quando l'ho comprata sarà cresciuta si e no 2cm!

yevhaud ha scritto:ad esempio che carenza vi sembra quelle delle Alternanthera nella foto sopra?

A me sembra che manchi un po' di tutto, ma in particolare quelli che si considerano "inquinanti": nitrati e fosfati.

Rox ha scritto:A me sembra che manchi un po' di tutto, ma in particolare quelli che si considerano "inquinanti": nitrati e fosfati.

yevhaud ha scritto:Fertilizzazione:Protocollo di una nota marca a componenti separati iniziato qualche settimana dopo aver piantumato con: 1/4 della dose per 2 settimane (piante quasi nuove)1/2 dose 1 settimana (primi segni di carenze)3/4 dose 2 settimane (blocco crescita piante)100% dose per 2 settimane (blocco piante lente permane anche se le rapide danno segni di ripresa)100% dose + 1ml cifo azoto + 0.1 cifo fosforo 2 stick compo interrati vicino alle piante più esigenti ad inizio settimana (piante partite comparsa evidente carenza di ferro e alghe a pelliccia sulle foglie vecchie)100% dose con ferro raddoppiato + 0,2 ml al giorno di azoto a metà settimana non rilevando più fosfati da 3 giorni ho inserito 0.2 ml di cifo fosforo (piante in ripresa scomparse le alghe a pelliccia ma presenza di staghorn abbastanza fastidiosa)

Sono d'accordo, è il motivo per cui ho iniziato ad integrare con il cifo fosforo e azoto, non sono mai riuscito a stabilizzarli perché con le dosi inserite NO₃^- e PO₄^3- in breve(max qualche giorno)finivano di nuovo a 0. Non ho mai osato superare i 10mg /l di NO₃^- per via della percentuale di urea e di nh4 di questo prodotto. Ho sempre cercato di mantenere i rapporti tra NO₃^- e PO₄^3- circa 5 a 1...
La prima volta ho inserito di botto 1ml di CifoN e 0,2 di fosfati, ma nel giro d una settimana sono scesi a 0, nonostante ciò sono comparse delle alghe a pelliccia, quindi ho preferito dividere in 0,2 ml di N e 1o2 gocce di PO₄^3- al dì..... aumento le dosi?
Forse non sono stato chiaro io prima, i miei dubbi sono dati dal fato che sommando questi quattro fattori
1-sono instabile di GH e KH,spero in via di stabilizzazione anche se ancora non mi spiego perché nella prima settimana non è sceso meno di un punto e poi nella seconda è precipitato, ho rifatto i test questa settimana e per ora non sono ancora sceso di un punto(la cosa è successa solo la settimana scorsa, intanto continuo a monitorare senza cambi e a intervallo massimo di 7giorni)

2-sto per sospendere Excel(a proposito di botto o per gradi?)

3-Dovrei aumentare le dosi di N e P (andando forse in carenza di qualche altro elemento)

4-Dovrei potare

non vorrei avere un'irrimediabile proliferazione algale.

yevhaud ha scritto:non vorrei avere un'irrimediabile proliferazione algale.

La proliferazione algale ci sarà senz'altro, interrompendo l'Excel; ma se fosse "irrimediabile", quei flaconi di "carbonio liquido" sarebbero indispensabili.
Invece, in questo forum non li usa nessuno.

L'interruzione non va fatta per gradi; anzi, si consiglia un grosso cambio d'acqua per ridurre quello che c'è già dentro.

Se capiti in un negozio di acquaristica, cerca un Myriophyllum qualsiasi; ti darà una mano, nei prossimi mesi.
Se trovi lo spicatum è meglio, ma va bene uno qualsiasi.
Ti aiuterà anche a fermare la Lemna minor, notoriamente infestante.