Non mi è venuto in mente un titolo migliore.

Da quanto ho letto in giro tra le piante che non bisogna fertilizzare con gli stick ci sono

Alternanthera reineckii
pogostemon helferi

C'è altro?

trotasalmonata ha scritto: ↑Alternanthera reineckii

Questo non lo sò
La mia andava avanti a stick Del Pogostemon confermo,chi me lo disse non è uno scemo,oltre che scaper di professione ha scritto anche degli articoli sulle piante per acquarium oggi
Non ci ho creduto e ci ho sbattuto la testa

cicerchia80 ha scritto: ↑Non ci ho creduto e ci ho sbattuto la testa

e cosa è successo?! si è sciolto il pogostemon? su quale fondo?

sa.piddu ha scritto: ↑

cicerchia80 ha scritto: ↑Non ci ho creduto e ci ho sbattuto la testa

e cosa è successo?! si è sciolto il pogostemon? su quale fondo?

su Akadama,morto in pochi giorni,senza nulla cresceva che era un piacere

chissà se uno stick varrebbe l'altro o magari se è più sbilanciato lo sopporta meglio....appena lo ripianto faccio una prova...

sa.piddu ha scritto: ↑chissà se uno stick varrebbe l'altro o magari se è più sbilanciato lo sopporta meglio....appena lo ripianto faccio una prova...

certo,parlavamo dei Compo,altri non ne uso

Forse la Staurogyne, almeno a me cresce meglio dove non ho stick. Fondo sempre Akadama, stick Compo o Conad.

Diego ha scritto: ↑Forse la Staurogyne, almeno a me cresce meglio dove non ho stick. Fondo sempre Akadama, stick Compo o Conad

Secondo me dipende dal fondo

La mia staurogyne va avanti a stick e direi che li gradisce pure


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Anzi, se non ce li rimettevo dopo due mesi mi si stava sciogliendo

Provo a ipotizzare cosa accade.

In realtà ho due ipotesi, e non escludo che possa esserci una correlazione di entrambe:

1. Ogni apparato radicale per poter sciogliere i legami chimici e assorbire le sostanze, acidifica la zona vicina alle radici, generalmente a circa pH 6.8, ma alcune piante arrivano anche a pH 6.4.
Per cui quello che mi viene in mente è che forse alcune piante per un loro pH troppo acido sciolgono velocemente lo stick, arrivando a un blocco prima e a una morte poi per eccesso di fertilizzazione. (Una volta nel prato mi è caduto il sacco con il concime, e malgrado lo avessi raccolto quasi tutto, nella zona interessata si è creata una chiazza di erba secca "bruciata", come se avessi usato il diserbante).

2. La propagazione dei capillari radicali delle piante e il loro assorbimento è stimolata da degli ormoni situati a livello radicale, che ne regolano lo sviluppo in funzione del fabbisogno.
Molte piante per sviluppare bene il loro apparato devono aver "fame" e al contempo "sentire" che un po' più in la dalle radici ci sono sostanze da prelevare.
La troppo disponibilità di nutrienti può portare a un blocco dell'assorbimento mediato a livello ormonale, con conseguenza che la pianta fin tanto che percepisce un eccesso di nutrienti non si nutre, malgrado il deperimento della parte aerea.

Un consiglio che suggerisco spesso, e che mi sento di dare per evitare eventuali problemi e di piantare lo stick a circa 3 cm dal fusto della pianta e non troppo addossato ad esso, e di alternare il lato in cui lo si mette (es. una volta a dx e la volta successiva a sx), e di non metterlo in entrambi i lati.

In questo modo in parte si vanno a evitare i problemi che ho menzionato sopra.

Per l'Alternanthera reineckii mi sembra che la scritto @Diego da qualche parte. Ma potrei ricordarmi male..

Quindi per l'helferi è sicuro meglio senza stick...

Mettere gli stick un po lontani dalla piante è un buon consiglio, ma se hai il fondo completamente piantumato come si fa?

Io li metti più in fondo possibile, a contatto con il vetro. Il problema è che non mi ricordo i punti dove li ho già messi e quindi saranno in giro a caso..