Per chi ci legge, devo precisare ancora una volta che mi vengono attribuiti meriti che non ho. :ymblushing:exacting ha scritto:sono stato affascinato dal protocollo rox
Prima di tutto, quel PMDD lo ideammo in tre; io sono solo più famoso perché scrivo su un forum.
Inoltre, l'idea di partenza venne sviluppata da due canadesi, a metà degli anni '90. Noi tre arrivammo dopo 15 anni, durante i quali (grazie alla diffusione di Internet) in tutto il Mondo si erano prodotte innumerevoli esperienze.
Per chi sta con noi da poco tempo, quoto un mio vecchio post, in cui raccontavo la storia del PMDD:
- Rox ha scritto:Due ricercatori canadesi, nel 1996, iniziarono uno studio che riguardava la competizione tra piante ed alghe.
I loro nomi erano Kevin Conlin (non Collin) e Paul Sears.
L'articolo venne pubblicato nel '98, ed oltre ai risultati riportava un'appendice.
C'era una ricetta, che in origine si chiamava Poor Man’s Dupla drops... il primo PMDD della storia.
Oggi quell'appendice è considerata un simbolo, per questo hobby.
L'articolo è stato tradotto in quasi tutte le lingue, lo potete trovare anche in Italiano.
Negli anni successivi, centinaia di persone si cimentarono in presunti miglioramenti, assicurando che la loro formulazione funzionava meglio... ma nel proprio acquario!
(Tra l'altro alcune parti di quell'articolo risultano obsolete, a leggerle adesso; ma parliamo di 18 anni fa)
La svolta fu nel 2008, quando uno dei due ideatori, Paul Sears, pubblicò un nuovo articolo in cui diceva:- I think that publishing this recipe was a mistake. There was a tendency to add this mixture to aquaria without paying sufficient attention to what was going on.
"Credo che la pubblicazione di questa ricetta sia stato un errore. C'è stata una tendenza ad aggiungere questa miscela in acquario, senza prestare sufficiente attenzione a ciò che stava succedendo."
Chissà perchè, pare che questo aggiornamento sia meno conosciuto.
Quel PMDD, in realtà, aveva diversi problemi, anche se ha avuto il merito di aprire la strada.
- Innazitutto, proponeva una miscela di microelementi impossibile da reperire in commercio; era necessario rivolgersi ad un laboratorio chimico, forse non bastava nemmeno la farmacia.
- Inoltre, l'uso del solfato di potassio creava un forte accumulo di zolfo, rendendo l'acquario dipendente da cambi d'acqua frequenti e cospicui.
- Infine, non era adattabile alle diverse condizioni dei vari acquari: specie di piante, quantità, luce, fondo, CO2, pH, ecc. ecc.
Così, tra Maggio e Luglio del 2011, un acquariofilo di Ancona coinvolse due amici che operavano nel settore (Chimica e Agronomia), per tentare di risolvere quei problemi.
Nacque così quel PMDD di cui stiamo parlando, che differisce da quello originale per tre motivi fondamentali:
1) Gli oligoelementi si trovano facilmente a meno di 4 Euro, tutti insieme, in almeno dieci catene di brico e supermercati a diffusione nazionale.
2) Via il solfato di potassio, si fa tutto con il nitrato.
3) L'idea più semplice, più banale, più stupida... a cui incredibilmente nessuno aveva pensato: separare i 4 flaconi, in modo da dosare ogni nutriente secondo carenza.
E così, conoscete tutta la storia.
Sapete cosa diceva Isaac Newton?
"Se ho visto più lontano, è solo perché stavo sulle spalle dei giganti."