allestimento akadama + osmosi + sali + pmdd
- andchi
- Messaggi: 135
- Iscritto il: 05/06/20, 10:40
-
Profilo Completo
allestimento akadama + osmosi + sali + pmdd
Ciao a tutti,
sto preparando l'occorrente per iniziare allestimento nuovo acquario da 150lt 60x50x50.
Fondo ho acquistato akadama, non voglio usare altri materiali per fondo ad esclusione di un po' di sabbia per disegnare una strada e roccia vulcanica per decorazione.
Protagonista del layout sarà una bella radice.
L'avvio penso lo farò al buio perché devo ancora sistemare il parco luci.
La mia domanda riguarda la partenza con questa tipologia di fondo e come trattare l'acqua da utilizzare.
Vorrei nel mese di avviamento saturare il fondo in modo da arrivare a valori di KH3-4 e GH6-8 ( i valori si stabilizzeranno poi con l'inserimento delle piante e l'accensione della CO2), non voglio usare acqua di rete ma sola osmosi reintegrata in modo da sapere con precisione cosa ho in vasca.
Come sali vorrei acquistare Alxyon e siccome l'akadama dovrebbe assorbire sino a saturazione, procedere a due cambi a settimana del 20% per il primo mese sino al raggiungimento dei valori desiderati.
La mia intenzione sarebbe quella di utilizzare prodotti PMDD come da vs ricetta per fertilizzazione e di non adottare il protocollo completo Alxyon.
A questo punto mi sorge il dubbio che adottando prodotti PMDD e sali Alxyon gli elementi costituenti i vari prodotti potrebbero legarsi tra di loro chimicamente e risultare non disponibili poi alle piante.
Qualcuno ha esperienza in merito? Ci sono sali di reintegro osmosi che si sposano meglio con prodotti PMDD (senza ricorrere al taglio dell'acqua)?
Grazie a chi mi risponderà.
sto preparando l'occorrente per iniziare allestimento nuovo acquario da 150lt 60x50x50.
Fondo ho acquistato akadama, non voglio usare altri materiali per fondo ad esclusione di un po' di sabbia per disegnare una strada e roccia vulcanica per decorazione.
Protagonista del layout sarà una bella radice.
L'avvio penso lo farò al buio perché devo ancora sistemare il parco luci.
La mia domanda riguarda la partenza con questa tipologia di fondo e come trattare l'acqua da utilizzare.
Vorrei nel mese di avviamento saturare il fondo in modo da arrivare a valori di KH3-4 e GH6-8 ( i valori si stabilizzeranno poi con l'inserimento delle piante e l'accensione della CO2), non voglio usare acqua di rete ma sola osmosi reintegrata in modo da sapere con precisione cosa ho in vasca.
Come sali vorrei acquistare Alxyon e siccome l'akadama dovrebbe assorbire sino a saturazione, procedere a due cambi a settimana del 20% per il primo mese sino al raggiungimento dei valori desiderati.
La mia intenzione sarebbe quella di utilizzare prodotti PMDD come da vs ricetta per fertilizzazione e di non adottare il protocollo completo Alxyon.
A questo punto mi sorge il dubbio che adottando prodotti PMDD e sali Alxyon gli elementi costituenti i vari prodotti potrebbero legarsi tra di loro chimicamente e risultare non disponibili poi alle piante.
Qualcuno ha esperienza in merito? Ci sono sali di reintegro osmosi che si sposano meglio con prodotti PMDD (senza ricorrere al taglio dell'acqua)?
Grazie a chi mi risponderà.

- roby70
- Messaggi: 43468
- Iscritto il: 06/01/16, 18:56
-
Profilo Completo
allestimento akadama + osmosi + sali + pmdd
Se usi Alxyon devi usare un fondo inerte come del resto consigliano; il loro protocollo è fatto per essere utilizzato con questa tipologia di fondi e ho letto di varie persone che hanno avuto problemi con fondi differenti.
In generale comunque di sali in commercio ce ne sono molti, cercane solo privi di sodio.
Per il resto difficilmente saturi l'akadama in poco tempo essendo fatto apposta per durare nel tempo e continuare ad acidificare. Però non l'ho mai utilizzato direttamente; provo a taggare @cicerchia80
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
- cicerchia80
- Messaggi: 53688
- Iscritto il: 07/06/15, 8:12
-
Profilo Completo
allestimento akadama + osmosi + sali + pmdd
Aggiungo, a saturarla presto, ci si anche riesce, con la grossa pecca che si sfalda troppo
I sali che menzioni, sono per lo più carbonato di potassio, una volta saturo, rischi che l'aka, te lo restituisca con gli interessi
Per l'akadama, oltre la base di carbonato di calcio, non andrei
Probabilmente nemmeno il magnesio
I sali che menzioni, sono per lo più carbonato di potassio, una volta saturo, rischi che l'aka, te lo restituisca con gli interessi
Per l'akadama, oltre la base di carbonato di calcio, non andrei

Ritornando al discorso potassio, di verto non ti servirebbe il KNO3
Probabilmente nemmeno il magnesio

Io di mio uso i duradrakon , anche se raramente
- Questi utenti hanno ringraziato cicerchia80 per il messaggio:
- roby70 (05/10/2020, 20:33)
Stand by
- andchi
- Messaggi: 135
- Iscritto il: 05/06/20, 10:40
-
Profilo Completo
allestimento akadama + osmosi + sali + pmdd
ciao #roby70 ti ringrazio per la risposta.
non ho trovato riferimenti su sito Alxyon in merito alla tipologia di fondo da utilizzare. Inoltre l'akadama se non sbaglio è classificato come terreno inerte, più precisamente argilla inerte, ma correggimi pure se sbaglio.

- roby70
- Messaggi: 43468
- Iscritto il: 06/01/16, 18:56
-
Profilo Completo
allestimento akadama + osmosi + sali + pmdd
Dal loro sito:
Indica chiaramente che deve essere inerte e in particolare non abbattere alcalinità e pH cosa che l'akadama essendo un fondo allofano fa: Akadama e terre allofane in acquario1) Posizionamento del substrato
Questo dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
• Essere costituito da materiale molto sciolto e che non si compatti, di granulometria di circa 3-5 mm in maniera tale da permettere un lento ricircolo d’acqua al suo interno (grazie al flusso radicale delle piante) ed evitare ristagni di nutrienti e zone anossiche.
• Non influenzare la chimica dell’acqua, sbilanciando il suo contenuto ionico ed i principali parametri chimico-fisici dell’acqua.
In particolare non dovrebbero essere usati substrati che rilasciano ioni H+, abbattendo conseguentemente Alcalinità e pH o che adsorbono selettivamente Cationi (ad esempio quelli introdotti con la integrazione minerale) o sostanze organiche (ad esempio i microelementi chelati introdotti)
• Presentare una buona rugosità superficiale in modo da offrire una ottima superficie di attacco per i peli radicali delle piante e per le colonie di batteri del ciclo dell’azoto ed eterotrofi
• Avere la corretta densità
Ovvero non essere troppo pesante o troppo leggero (per facilitare le operazioni di piantumazione che vi si effettueranno)
• Avere il corretto spessore.
In generale consigliamo uno spessore di almeno 5 centimetri, al fine di rendere più agevoli le operazioni di piantumazione.
Suggerimento: Le caratteristiche fisico-chimiche di cui sopra (granulometria, densità, rugosità etc.) si riscontrano nel substrato alxyon V1, specificatamente formulato da alxyon per gli acquari di piante.
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
- andchi
- Messaggi: 135
- Iscritto il: 05/06/20, 10:40
-
Profilo Completo
allestimento akadama + osmosi + sali + pmdd
ottimo ti ringrazio molto, non avevo trovato l'articolo sul sito Alxion ma avevo letto l'articolo su Akadama e terre allofane.
Quindi ricapitolando se non ho capito male Alxion sarebbe per lo più carbonato di potassio mentre #cicerchia80 mi consiglierebbe di usare carbonato di calcio. Nel caso volessi usare comunque Alxion non dovrei più utilizzare KNO3 del PMDD e nemmeno il Mg in quanto già contenuti nei sali Alxion.
Ma se non utilizzassi più fertilizzanti K e Mg in colonna tutte le piante con assorbimento prioritario dalle foglie andrebbero in sofferenza, corretto? Se invece non saturassi il fondo e fertilizzassi in colonna tutto quello messo in colonna verrebbe assorbito dal fondo e quindi comunque risulterebbe non disponibile alle piante con assorbimento dalle foglie. Lo scopo che volevo ottenere con Akadama era saturarlo in modo bilanciato in modo che funzionasse come un fondo fertile e in modo che essendo saturo non assorbisse quanto rilasciato in colonna.

- roby70
- Messaggi: 43468
- Iscritto il: 06/01/16, 18:56
-
Profilo Completo
allestimento akadama + osmosi + sali + pmdd
Mi sono perso
Taggo il capo @cicerchia80 ^:)^

"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
- cicerchia80
- Messaggi: 53688
- Iscritto il: 07/06/15, 8:12
-
Profilo Completo
allestimento akadama + osmosi + sali + pmdd
Grossomodo
Il suo KH è costituito per lo più da bicarbonato di potassio
40 mg/l di potassio bicarbonato, danno 4 punti di KH
Li avresti nei sali da ricostruzione
Esatto
Potrebbe arrivarci (mai) ma comunque ci vuole tempo
Tieni a mente, che oltre a scambio cationico, ha anche scambio anionico
Ci ho messo più di un anno a saturarlo in una vasca, per quanto riguarda i fosfati (c'è chi ci ha messo molto di più)
Stand by
- andchi
- Messaggi: 135
- Iscritto il: 05/06/20, 10:40
-
Profilo Completo
allestimento akadama + osmosi + sali + pmdd
cicerchia80 ha scritto: ↑07/10/2020, 23:05Potrebbe arrivarci (mai) ma comunque ci vuole tempo
Tieni a mente, che oltre a scambio cationico, ha anche scambio anionico
Ci ho messo più di un anno a saturarlo in una vasca, per quanto riguarda i fosfati (c'è chi ci ha messo molto di più)

Scusate le 1000 domande ma ho come la sensazione di essermi complicato la vita e di valutare di lasciare i 2 sacchi di Akadama in garage e prendere un inerte


- gem1978
- Messaggi: 23825
- Iscritto il: 04/09/17, 12:50
-
Profilo Completo
allestimento akadama + osmosi + sali + pmdd
Intanto che passa il boss per le quantità in dettaglio rispondo a queste
Puoi usare sempre le stesse percentuali oppure percentuali più alte , anche doppie se procedi a cambi del 50%. Considera che l'andamento di durezze e conducibilità è lineare per cui un cambio del 50% con un acqua a KH 10 quando in vasca hai KH 0 significa avere in vasca alla fine un KH 5
Le piante le metterei subito
Ora però quei due sacchi di akadama li usiamo
qui ad AF non si butta nulla 
Io li farei misurando l'andamento delle durezze e della conducibilità, quando si approssimano allo zero farei il cambio.
Puoi usare sempre le stesse percentuali oppure percentuali più alte , anche doppie se procedi a cambi del 50%. Considera che l'andamento di durezze e conducibilità è lineare per cui un cambio del 50% con un acqua a KH 10 quando in vasca hai KH 0 significa avere in vasca alla fine un KH 5

Le piante le metterei subito
Che con i fondi attivi ci si complica la vita è certo



Posted with AF APP
Steinoff wrote:Lo Zen e l'arte di aspettare che il silicone asciughi...
Monica said:Lo Zen e l'arte di aspettare che l'acquario maturi...
Trotasalmonata declared:Lo Zen e l'arte di farsi i c@...
Lo Zen è ammirare l'acquario
Monica said:Lo Zen e l'arte di aspettare che l'acquario maturi...
Trotasalmonata declared:Lo Zen e l'arte di farsi i c@...
Lo Zen è ammirare l'acquario
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Sgram74 e 6 ospiti