Pico-Acquario

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Letizia
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Messaggio di Letizia » 13/04/2017, 0:15

Il tuo punto di vista è decisamente interessante.
Naturalmente hai ragione, è che io ho il grande difetto di essere molto empatica, spesso anche troppo (ma è più forte di me :D).
"Se vuoi fare un passo avanti, devi perdere l'equilibrio per un attimo" - Massimo Gramellini

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Messaggio di Letizia » 15/04/2017, 12:16

Ancora nuove “scoperte”...
Prima di tutto, posso confermare la presenza di Daphnia! :D Nei prossimi giorni, cercherò di trasferirne almeno un paio per salvarle dai feroci predatori presenti nella vaschetta.
Ieri pomeriggio, ho intravisto quella che mi sembrava una larva di effimera o di damigella; peccato di non essere riuscita a vedere bene perché la visuale non era delle migliori.
Stanotte, invece, ho trovato un altro “mostriciattolo” e, stavolta, mi pare proprio sia una larva di damigella!


Larva (o forse ninfa, visto che mi sembra di vedere già un abbozzo di ali :) ) di damigella?
Non può essere la stessa vista ore prima, perché più grande; l'altra era anche più sottile, e con i tre cerci più simili a “spuntoni” che a “penne”.

Nella mia notte insonne, inoltre, … MERAVIGLIA!
Ho assistito alla metamorfosi di qualcosa... peccato che non so cosa... :-??
Stavo scrutando la superficie, quando vedo risalire verso di me un piccolo vermicello; non faccio in tempo a pensare “Ecco, perfetto, un'altra larva di zanzara! (stavolta però di culicide, visto che sta quasi perpendicolare alla superficie)", che la porzione cefalica emerge di circa un millimetro, spunta una testolina, seguita dal corpo con le ali... un paio di secondi fermo, e... vola via!
Non so affermare con certezza cosa fosse: l'insettino volato via mi è sembrato un tricottero, ma, visto la forma del “vermetto” che è risalito in superficie, propenderei più per un chironomide; è stato tutto troppo rapido per capirci qualcosa!
Da un lato mi dispiace che sia durato così poco (non ho fatto nemmeno in tempo a pensare di afferrare il cellulare per riprendere il tutto), dall'altro meglio così: ho trattenuto il fiato per tutto il tempo, e mi sentivo come se il cuore avesse smesso di battere; non so se sarei sopravvissuta più a lungo! =))
Stamattina ho visto un'altra larva di damigella (sempre che quella nei video lo sia), più piccola; mentre cercavo di aspirare una Daphnia con una siringa senza ago, ho visto risalire qualcosa verso la superficie: era un esoscheletro talmente trasparente, sottile e fragile, che non avrei saputo dire di cosa fosse... Mi è però bastato ripercorrere in senso inverso la traiettoria per vederla (probabilmente aveva appena “mutato”).

Inutile dire che passo più ore a osservare questi 6 litri piuttosto che gli acquari! :D
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MatteoR
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Messaggio di MatteoR » 15/04/2017, 20:29

Letizia ha scritto: “Ecco, perfetto, un'altra larva di zanzara! (stavolta però di culicide, visto che sta quasi perpendicolare alla superficie)", che la porzione cefalica emerge di circa un millimetro, spunta una testolina, seguita dal corpo con le ali... un paio di secondi fermo, e... vola via!
I tricotteri da larve sono vermiformi. La casetta di sabbia e detriti copre un corpo lungo e molle, giallastro. Sono grossi però, direi tra 1 e 3 cm in media.
Letizia ha scritto: mentre cercavo di aspirare una Daphnia con una siringa senza ago
Per andare meglio collegate un pezzo di 5-10 cm di tubo per aeratori al beccuccio della siringa... si va molto meglio a manovrarla.
Letizia ha scritto: Inutile dire che passo più ore a osservare questi 6 litri piuttosto che gli acquari!
E' proprio vero!
Sono sempre più convinto che l'esperienza (non intesa solo come serie di sperimentazioni che rendono esperto, ma anche come la quantità di cose diverse e interessanti che si hanno potuto ammirare) non si possa fare in modo completo con un acquario tradizionale, dove le forme di vita le conti con una o due mani :) Forse con un classico acquario si potrà diventare guru di una certa specie di pesce, però dilettarsi con gli acquari naturali e divertirsi con i micro ecosistemi lo si fa come stai iniziando a fare tu, non accontentandosi di riuscire a saltare qualche cambio d'acqua quando hai una foresta di piante e due specie di pesci :D
“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
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Messaggio di Letizia » 24/04/2017, 15:05

MatteoR ha scritto:
15/04/2017, 20:29
Per andare meglio collegate un pezzo di 5-10 cm di tubo per aeratori al beccuccio della siringa... si va molto meglio a manovrarla.
Ci avevo pensato, ma pensavo di non averne bisogno in spazi così ridotti (ma a quanto pare non è così :)) ); se mi ricapita, ci provo sicuramente, ma sono diversi giorni che non ne vedo più (mi sa che sono arrivata tardi e che qualcosa se le sia pappate).
MatteoR ha scritto:
15/04/2017, 20:29
Forse con un classico acquario si potrà diventare guru di una certa specie di pesce, però dilettarsi con gli acquari naturali e divertirsi con i micro ecosistemi lo si fa come stai iniziando a fare tu, non accontentandosi di riuscire a saltare qualche cambio d'acqua quando hai una foresta di piante e due specie di pesci
Hai perfettamente ragione! Naturalmente è bellissimo appassionarsi in qualche specie e tentare (sperando anche di riuscire :D ) la loro riproduzione, ma non so se riesco a trasmettere l'euforia che mi dà l'ennesima "scoperta di una nuova specie".
La notte di Pasqua ne ho individuata un'altra, un piccolo coleottero (lungo circa 5 mm e largo 4) nero con una "fascia" beige sul prototorace, che passeggiava tranquillamente sul fondo della vaschetta; presumo si tratti di un ditisco, ma solo perché i ditiscidi sono l'unica famiglia di coleotteri che io conosca che abbia anche la fase adulta acquatica.
Con tutti questi predatori, inizio a chiedermi se si tratta di una vaschetta o di un'arena (si accettano scommesse sull'ultimo che sopravvivrà =)) ).
Stanotte, invece, è "comparsa" anche una bella sanguisuga :) , mentre qualche sera fa avevo una bellissima effimera adulta sul muro di camera (e posso immaginare da dove provenga! :D ).
MatteoR ha scritto:
15/04/2017, 20:29
I tricotteri da larve sono vermiformi. La casetta di sabbia e detriti copre un corpo lungo e molle, giallastro. Sono grossi però, direi tra 1 e 3 cm in media.
Il "vermetto" che ho visto risalire era lungo circa 1 cm e largo 1-1,5 mm, grigio scuro con il bordo e le porzioni tra un segmento e l'altro più chiare; magari era una larva di tricottero, ma, sebbene io abbia ben in mente come sia fatta una larva di tricottero nel suo astuccio, non ho la più pallida idea di come si presenti la larva "nuda"! Quello che mi lasciava perplessa era il fatto di non aver ancora visto una larva sul fondo per poter esser certa della sua presenza; invece, mentre stavo cercando di individuare nuovamente il probabile ditisco per fargli delle foto, ecco di che cosa ho visto:

Peccato di non essere riuscita a fare una ripresa migliore.
Direi che il problema era semplicemente una mimetizzazione quasi perfetta con la sabbia di lapillo (se non si fosse mossa, non ci avrei mai fatto caso!).

Ieri ho avuto occasione di tornare alla pozza; come mi aspettavo si è fortemente ridotta (non più di 1 m2 con pochi centimetri d'acqua) e non so quanti giorni ancora potrà andare avanti; l'uscita non era in programma, quindi non avevo dietro niente per analizzare l'acqua o per portarmene dietro un campione da analizzare a casa; non ho neppure potuto prendere il fondo, anche perché costituito da un'intrico di radici talmente fitto che avrei dovuto sradicare un bel po' di piante per prenderlo (e non mi sembrava proprio il caso! ;) ). Ho prelevato però uno stelo di nontiscordardimè delle paludi e uno di crescione, già messi "a mollo" nella vaschetta nella speranza che sopravvivano e che mi aiutino un po' nella filtrazione.
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