Descrizione:
La vasca è artigianale, fatta fare su misura, 60x40x45h (ero riuscito a convincere mia moglie che in quell’angolo del salotto sarebbe stata proprio bene


E’ una vasca aperta, con una capienza nominale di 108 litri, ma tra substrato e arredi, di litri ne ho messi 80 (il pelo libero arriva a 2 cm circa dal bordo).
Data di Avvio:
Avviata il 4 marzo 2017 e lasciata maturare per circa 3 mesi (dopo il primo mese il picco dei nitriti era passato ma mi sono preso un po’ di tempo per sperimentare il PMDD visto che prima non avevo mai avuto a che fare con un acquario se non come spettatore).
Cambi di layout non ce ne sono stati, ho trascorso parecchi giorni prima dell’avvio a valutare varie soluzioni poi ho trovato un compromesso tra quello che avrei voluto e quello che potevo realizzare (l’ho già detto che avrei dovuto prendere una vasca lunga il doppio?



Sistema di filtraggio:
Filtro esterno Tetra Tetratec ex 600 Plus in configurazione come da manuale, ho solo sostituito i cannolicchi ceramici con cannolicchi in vetro sinterizzato. Per ora nessuna manutenzione del filtro.
Sistema di illuminazione:
Plafoniera 3 X 24 W T5 di marca non nota. Montava tre lampade da 10000°K, le ho sostituite con 2 lampade da 6500°K e una 1 lampada da 4500°K.
Altri accessori:
Termoriscaldatore esterno Hydor ETH200.
Sistema di raffreddamento fai da te con 4 ventole Artic F8 (80x80) con potenziometro per regolarne la velocità ( 2 ventole sarebbero bastate ma visto che nel telaio che ho ideato, ce ne stavano comodamente 4, ho voluto metterne proprio 4…ora con una tensione di quasi 7 volt le ventole non si sentono nemmeno e l’abbassamento della temperatura è piuttosto rapido)
Termoriscadatore e sistema di raffreddamento sono pilotati da termostato STC-1000 (temperatura impostata a 27°C con scostamento massimo di ±0.4°C). Disaccoppiando termostato e termoriscaldatore ho evitato che l’ETH200 (certamente sovradimensionato per 80 litri) facesse rapidi cicli di accensione e spegnimento.
Ho realizzato un sistema di rabbocco automatico fai da te, basandomi su progetti reperiti in rete, utilizzando tre sensori di livello e una tanica da 20 litri come serbatoio caricata con acqua di osmosi inversa. Ora il pelo libero resta ad una quota costante.
Allestimento:
Fondo: zona piantumata (65% forse!!

zona non piantumata (il restante 35% circa…se è vero quanto detto prima) realizzata con 4 cm circa di ghiaia per gamberetti Dennerle Borneo Braun (granulometria 0,7 - 1,2mm)
Le due zone del fondo sono separate da rocce laviche island (4 kg circa) interrate fino al vetro di base e poggiate su un sottile foglio sagomato di polionda.
Se tornassi indietro non metterei il fondo fertile, e renderei tutto il substrato un po’ più compatto (piantumare è stato uno strazio

Completano l’arredo alcuni legni acquistati in negozio. Manutenzione:
Cambio acqua solo se necessario . Alghe e detriti…..per ora fanno parte dell’arredo.

Una coppia di Mikrogeophagus ramirezi :x ……..per il momento la vasca è solo per loro, poi tra due o tre mesi, se tutto va bene, vedrò se inserire altro. Chiaramente ci sono Physa marmorata e Planorbis planorbis ( la popolazione si è autoregolata dopo un’esplosione iniziale), ho visto qualche piccola planaria ( mi devo preoccupare?



Infine ci sono delle Hydra e qualche piccolo vermetto bianco (credo siano piccoli di planaria) Alimentazione:
Per i primi 4 giorni ho lasciato che i ramirezi mangiassero quello che trovavano in vasca, ora gli do ogni due giorni un pochino di mangime granulare.
Sto provando a far crescere una colonia di artemie e quando rientrerò dalle vacanze vorrei provare con altro cibo vivo (moglie permettendo

Flora:
Ho cercato di raggruppare piante della stessa area geografica (più o meno) senza la pretesa di ricreare biotopi o habitat particolari, troppo difficile per un esordiente, o almeno per me……..quindi:
Alternanthera Reineckii
Mayaca Fluviatilis
Ludwigia Palustris
Cabomba Aquatica
Echinodorus Parviflorus
Staurogyne Repens
Bacopa Australis
Limnobium Laevigatum
Fertilizzazione:
Adotto il metodo PMDD avanzato, con i prodotti descritti nell’articolo del sito. Ho comprato anche il CIFO AZOTO ma non l’ho mai usato, e sto cominciando a sperimentare il ferro chelato potenziato con CIFO FERRO.
Cadenza di somministrazione dei prodotti? Non saprei, ma a grandi linee, dando un’occhiata al diario di bordo, e prima che introducessi i ramirezi: ogni 7/10 giorni 5 gocce di CIFO FOSFORO per riportare i fosfati a 1mg/l; ogni 5/7 giorni circa 6 ml di ferro (ma non è una regola), poi quando scende il valore di EC metto dai 5 ai 10 ml di Nitrato di Azoto, invece ogni 15/20 giorni 1 o 2 ml di oligoelementi (dipende da quante alghe ho in vasca). Infine solfato di Magnesio ogni volta che KH e GH si avvicinano (in media una volta a settimana)
Si tratta chiaramente di indicazioni generiche…. Diciamo che osservo giornalmente come si presenta la vasca e cerco di capire cosa possa servire





Somministrazione della CO2:
impianto artigianale con lieviti e gel. Si tratta di 2 bottiglie da 2 litri che confluiscono in una bottiglia da ½ litro utilizzata per contenere eventuali fuoriuscite di liquido o schiuma (l’ho messa perché purtroppo mi è capitato un paio di volte di ritrovarmi con il conta bolle pieno di liquido opaco e schiuma) e visto che c’ero ho messo pure un manometro low cost tanto per fare scena. Dopo aver provato senza successo un erogatore di CO2 della Dennerle (molto economico per la verità) e dopo qualche successo in più con un sistema fai da te (una spina da falegname), ho adottato un atomizzatore CO2 BAZOOKA con ottimi risultati.
Valori dell'acqua:
Valori di domenica 2 Luglio
pH=6.9
pH shake=7.4
EC=373 S/cm
T=27°C
KH=4.5°d
GH=7°d
NO2-=0 mg/l
NO3-=25 mg/l
PO43-=1 mg/l
Fe=0.2 mg/l
Lo so la CO2 è scarsa, ma è il mio mantra……dopo innumerevoli prove e rettifiche l’impianto di CO2 sembra funzionare bene fino alla valvola a spillo che è palesemente non funzionante… confido in una nuova valvola a spillo (mi è appena arrivata).
vorrei abbassare un pochino il KH e il pH....gradualmente.
Note:
dopo tre giorni che avevo introdotti i ramirezi , la femmina ha deposto una decina di uova……la mattina dopo non c’erano più
Tanto per acidificare un po’ e rendere più scura l’acqua, ho messo delle foglie di quercia , una foglia di catappa e mezzo litro (un po’ alla volta però) di estratto di foglie di quercia.
Questo è quanto

So che devo imparare ancora molto, ma penso di essere nel posto giusto, grazie

Foto:
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