Catia73 ha scritto: ↑19/11/2021, 0:59
cqrflf ha scritto: ↑19/11/2021, 0:34
questo fenomeno non avviene solo stato veramente fortunato,
è successo per le altrettanto rare ( ma pare sempre meno ) intense piogge?
non ci sarà un rischio concreto per quelle RARE piante che possano venir decimate? tu sei stato fortunalo ma le poverette forse no
riusciranno a riformarsi, o con l'aumentare di queste piogge torrenziali rischiamo di perderle?
Sinceramente credo di no, nel senso che tutte le piante acquatiche
fluviali devono avere un sistema molto efficiente per la gestione dell'aumento improvviso della corrente. Quasi tutte le piante, eccetto la Najas, producono un'immensa rete sotterranea di stoloni che poi gli consente di rigenerare la pianta una volta strappata la parte superiore da qualche evento.
Posso solo immaginare che a fine estate con le piante al loro massimo sviluppo, gli steli aggrovigliati lunghi parecchi metri e un'improvvisa piena/marea possa aver creato quella corrente impressionante di cui sono stato testimone la cui forza era in grado di strappare via le piante lungo chilometri di rive.
Metto qui un breve filmato che ho fatto nel luogo della confluenza di un canale segnato sulla mappa dove si vede la forza della corrente di ritorno verso il mare. Verosimilmente ci sarebbe da aspettarsi una corrente inversa cioè dal mare verso il fiume in altri momenti.
Ricordo che nel 2019 vi era stato un allagamento eccezionale della laguna con un aumento dell'acqua di ben 2 metri.
Posso solo immaginare per quanti chilometri potrebbe essere risalita la corrente nel fiume Sile dato che nella norma si hanno 10 km mentre in quel caso si potrebbe aver avuto una risalita di ??? 20 km ???...o più...
L'unica pianta che non mi so spiegare è la Najas che con le sue radici non dovrebbe essere in grado di ancorarsi ad un fiume infatti questa dovrebbe essere una pianta tipica da lago.
Il Ceratophillum invece incredibile l'ho trovato quasi in zona marina, ne ho preso un pezzo che era attaccato ad un tronco.
Il Cerato NON ha radici ma con cosa si attaccava a quel tronco in una zona con fortissima corrente?
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Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.