Dopo aver liberato in un laghetto il suo amico Poldo Redfish, Alice pensò di ridare nuova vita a quella che era stata la sua prigione: una vasca Wave 40x22x25 cm (22 lt lordi) aperta.
Data di Avvio:
il 3 novembre 2018, in gran segreto, Alice si intrufolò nel castello della Regina di Cuori e, di nascosto dalle guardie armate, allestì questo piccolo paludario per fare una sopresa ai suoi amici tenuti prigionieri dalla spietata Regina di Cuori.
Sistema di filtraggio:
Alice come al solito volle fare affidamento solo alle sue amiche piante.
Sistema di illuminazione:
La cella dei prigionieri nel castello, haimè, non offriva prese elettriche, perciò Alice decise di utilizzare esclusivamente la luce naturale posizionando la vaschetta prorpio sul davanzale della finestra della cella.
Altri accessori:
nessun accessorio, Alice non voleva complicare la vita ai suoi amici prigionieri.
Allestimento:
La parte di hardscape è stata realizzata utilizzando pietre prelevate in natura (trovate da Alice in una vigna in Toscana), incollate tra loro, e lapillo vulcanico a riempire gli spazi. Alice ha creato una collina partendo da uno degli angoli posteriori degredante verso il vetro anteriore. In principio era prsente un ramo di vite, poi rimosso per poter posizionare la copertura.
La colonna d'acqua (Alice ha riempito con acqua di bottiglia molto tenera) è alta 3-4 cm e lascia scoperta tutta la parte "collinare" posteriore che tuttavia rimane sempre umida per capillarità. Le rocce spuntano dal lapillo a formare come delle guglie di un castello stregato. Flora:
Sotto l'acqua: muschi vari provenienti da Wonderland (che hanno ormai tappezzato il fondo e stanno invadendo anche la zona emersa), Lemma Minor. C'è anche qualche rara foglia di Hydrocotyle Tripartita che timidamente cerca di non farsi soffocare dl muschio.
Sopra l'acqua: una pianta di cui non ricordo il nome, ciuffi di falangio, fittonia rossa e l'immancabile photos.
Fauna:
Una colonia abusiva di Planorbarius ha preso possesso del paludario! Alimentazione:
qualche avanzo di zucchina lessa della mensa del Castello.
Manutenzione:
Mai eseguiti cambi di acqua, mai eseguiti test.
La gestione è completamente affidata ai prigionieri della Regina di Cuori, percìò Alice ha lasciato loro solo dell'acqua distillata per compensare l'evaporazione.
Essendo la colonna d'acqua esigua , l'evaporazione è diventata un problema nel periodo estivo perciò Alice ha coperto la vasca con della pellicola per alimenti. L'alto tasso di umidità è piaciuta alle piante che sono letteralmente esplose, pertanto Alice ha scelto di tenere il paludario chiuso con la pellicola per tutto l'anno.
Fertilizzazione e CO2:
nessuna
Valori dell'acqua:
Ignoti.
Note:
Con questo piccolo esperimento spero di avervi divertito. Il "Paludario della Regina di Cuori" non ha nessuna pretesa in senso estetico ma ho voluto semplicemente giocare con materiali di recupero e piante di facilissima coltivazione per rallegrare un ambiente di lavoro altrimenti spoglio. Prevedendo di non poter mettere le mani in vasca anche per lunghi periodi, ho voluto provare a creare un ecosistema a manutenzione zero (eccezione fatta per i rabbocchi che, con l'uso della pellicola, si sono ridotti notevolmente) capace di andare avanti anche senza l'occhio attento di un acquariofilo. I colleghi sono rimasti sorpresi dalla presenza delle lumache e hanno potuto osservare riproduzioni e ciclo vitale. Le piante sono in buona salute e con una crescita soddisfacente, l'acqua rimane sempre limpida e senza odori nonostante l'assenza di cambi dall'avvio. Lo scopo dell'allestimento è dimostrare che con piccole accortezze iniziali (scelta della posizione, materiali idonei e piante facili) è possibile avviare un ecosistema acqua+piante+piccoli animali a bassa manutenzione (ma grande soddisfazione) accessibile a tutti i livelli di conoscenza acquariofila. Vedrei bene questo genere di progetti, oltre che per decorare uffici, nelle scuole elementari o come primo approccio all'acquariofilia con bambini piccoli.
Ed ecco le foto aggiornate dopo più di un anno di onorato servizio!!