
Pronti ad ammirare un altro pesce nel suo habitat naturale?
Oggi andremo ad ammirare un pesce ampiamente diffuso nei nostri acquari, un pesce molto interessante ma purtroppo sottovalutato e spesso maltrattato ospitandolo in vasche in cui le proprie esigenze non possono essere rispettate

Stiamo parlando di un pesce appartenente alla bistrattata categoria dei "pesci da fondo", uno dei più diffusi:
il Corydoras aeneus Authors: Ivan Mikolji
Questa foto è stata scattata in Venezuela a settembre 2013 in un ruscello nel bacino fluviale del fiume Yaracuy da niente meno che Ivan Mikolji. Ivan, oltre ad averli immortalati in delle splendide foto, ci da l'occasione di ammirarli nuotare in banco nel loro biotopo:
Contarli, secondo Mikolji,è impossibile. Troppi. Ne stima approsimativamente 150! Un banco bello nutrito rispetto a quei miseri 3-4 esemplari per vasca che siamo abituati a vedere

Li ammira poi nutrirsi della microflora (Perifiton) creatasi sopra la superficie delle rocce e grufolare nello spazio tra le rocce più grosse dove si accumulano foglie e altro materiale in deposizione scavando alla ricerca del loro prossimo pasto. Albero della pioggia La zona in cui questi Corydoras sono stati immortalati è caratterizzata da una colonna d'acqua piuttosto bassa, dai 20 ai 40 cm circa.
La temperatura è di 28 gradi. I valori misurati sono pH 7.5 e KH 40 mg/l. L'acqua è piuttosto limpida e la corrente è piuttosto debole siccome è da giorni che non piove.
I Corydoras aeneus non sono però l'unica specie ammirata in questo specchio d'acqua, Ivan Mikolji ci scorge e fotografa anche degli Astyanax metae mentre cacciano gli insetti che hanno la sfortuna di avvicinarsi troppo all'acqua o caderci dentro. Da quanto abbiamo potuto osservare dalle foto, dai video e dai racconti di Mikolji possiamo quindi capire l'importanza di ospitare questi pesci in acquari con un ampia base e in gruppi il più numerosi possibili.
Allo stesso modo dopo aver compreso il modo in cui si nutrono e in cui cercano il cibo cercheremo di fornire loro un fondo morbido e sabbioso dove possano grufolare alla ricerca di cibo come in natura. A questo proposito un bel letto di foglie in decomposizione potrebbe proprio fare al caso nostro

Insomma anche stavolta dopo questo topic e grazie a Ivan Mikoloji ci restano zero scuse per mantenerli in condizioni inadeguate

Qui potete trovare l'articolo originale in cui sono state pubblicate le foto e i video:
The Scarecory
Per chi volesse ammirare altri pesci nei loro biotopi naturali qui trovate la lista completa:
Raccolta biotopi in natura