Ciao a tutti, da acquariofilo neofita vengo umilmente a chiedere aiuto per capire cosa sia meglio fare per allestire un acquario con pratino, in stile iwagumi più qualche "alberello" con muschio.
Avrei qualche domanda per cercare di capire quali siano i migliori abbinamenti di piante per creare un equilibrio ottimale visivo ma anche per non provocare un'allelopatia.
Ho cercato ma non ho trovato post o articoli in cui si parla di combinazioni ottimali di piante che stanno bene e felicemente insieme. Mi pare di capire che principalmente il criterio siano i gusti personali, ma sicuramente mi sfugge qualcosa.
Prima di mettere le caratteristiche del mio acquario, vorrei premettere alcune cose:
- Ho molta pazienza, voglia di imparare e tempo a disposizione. Non ho alcuna fretta e mi piacciono le sfide, anche se complicate.
- L'acquario parte da zero, il filtro (INTERNO) non è ancora avviato
- La scelta dei pesci verrà conseguentemente, ma vorrei poter trovare la giusta combinazione per un betta splendens (solo se riuscirò a trovare la quadratura del cerchio) e/o delle Caridina (va bene anche quella trasparente)
- Di base vorrei mettere la callitrichoides, più qualcosa tipo erbetta (Echinodorus Tenellus ?). Per la calli farei una partenza "a secco".
L'acquario, si tratta di un Newa Mirabello 70, le caratteristiche sono:
- 75 litri
- filtro sarà interno posto su uno dei lati corti, gli altri tre lati sono liberi e visibili
- 625x325x h 480
- Riscaldatore Tipo VTO 100 100W
- Pompa 5 W Portata (l/h) 140 - 350
- Illuminazione Potenza 10W Lumen 920 e Kelvin 6500°
- Inserirei delle dragon stone e ho già preso un fondo fertile "amazon base" della Haskoll
Detto ciò, limitandomi nelle domande...
1) potete aiutarmi a capire appunto quali piante potrebbero andar bene per creare un layout a più livelli, considerando che si evolverà in altezza e profondità (possibilmente vorrei riuscire a coprire il più possibile il filtro in qualche modo)? Quale combinazione di diverse piante?
2) Sotto il substrato fertile della Haskoll è consigliabile mettere un altro substrato? Ho letto di quarzo poroso, cosa sarebbe meglio usare?
3) Dalle mie parti la durezza dell'acqua è particolarmente elevata, siamo intorno ad un GH 14 (se non ho sbagliato qualcosa con i test). Ovviamente capisco che sia sempre meglio usare acqua osmotizzata, ma alla lunga è economicamente sostenibile o mi conviene trovare piante e pesci compatibili con questa durezza?
4) Il filtro posso tranquillamente avviarlo utilizzando uno starter e le piante? O mi conviene avviarlo a parte?
5) qualche altro consiglio dettato dall'esperienza?
Grazie in anticipo a chiunque se la sente ed è in grado di aiutarmi.
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- DocManhattan
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Ciao, aspettando che qualcuno ti sposti nella sezione ottimale per poterti guidare passo passo, visto che comunque vuoi partire in DSM (Dry Start Method) ..., ti lascio qualcosa da leggere.DocManhattan ha scritto: ↑Detto ciò, limitandomi nelle domande...
1) potete aiutarmi a capire appunto quali piante potrebbero andar bene per creare un layout a più livelli, considerando che si evolverà in altezza e profondità (possibilmente vorrei riuscire a coprire il più possibile il filtro in qualche modo)? Quale combinazione di diverse piante?
2) Sotto il substrato fertile della Haskoll è consigliabile mettere un altro substrato? Ho letto di quarzo poroso, cosa sarebbe meglio usare?
4) Il filtro posso tranquillamente avviarlo utilizzando uno starter e le piante? O mi conviene avviarlo a parte?
5) qualche altro consiglio dettato dall'esperienza?
Troverai molte risposte alle domande che hai posto, e sarai preparato per le domande che ti faranno, per capire come procedere al meglio.

Se posti i valori dell'acqua del tuo distributore, possiamo cercare di capire se va bene, ed eventualmente come migliorarla con dei correttivi.DocManhattan ha scritto: ↑ 3) Dalle mie parti la durezza dell'acqua è particolarmente elevata, siamo intorno ad un GH 14 (se non ho sbagliato qualcosa con i test). Ovviamente capisco che sia sempre meglio usare acqua osmotizzata, ma alla lunga è economicamente sostenibile o mi conviene trovare piante e pesci compatibili con questa durezza?

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- DocManhattan (05/02/2018, 10:33)
Le mie vasche:
[BBvideo=560,315]/mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con-le-foto-f6/il-mio-vecchietto-a-nuova-vita-t27214.html[/BBvideo]
[BBvideo=560,315]/mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con-le-foto-f6/il-mio-piccoletto-t34369.html[/BBvideo]
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- DocManhattan
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ho studiato, ma non ho trovato delle combinazioni di piante, consigli di abbinamenti per pratino. Farei un hardscape con dragon stones, substrato di ghiaia lavica e sopra terreno fertile (Amazon base Haquoss). Callitrichoides da far crescere con molta pazienza e poi... consigli?
L’acqua del vicino è sempre più pulita.
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Ciao DocManhattan e benvenuto in AF.
In questa tipologia di vasca si preferisce pertanto inserire animali di piccole dimensione ( per un semplice motivo legato alle proporzioni dei materiali scelti ) e di poche pretese, pesci ( ciprinidi o alcune varietà di caracidi ad esempio ) e/o gamberi ( non tutti sono adatti ) che non hanno particolari problemi a vivere in ambienti ben illuminati ( per i prati è essenziale ) e ben fertilizzati, consentendoti inoltri di avere un buon margine in rapporto ai valori dell'acqua in quanto molto adattabili, non ci deve impazzire dietro in pratica.
E' possibile abbinare due varietà da prato, il tenellus è un pochino più alto ( la calli considera che va potata regolarmente, per questo resta bassa nelle foto, altrimenti tende a crescere a su stessa ), l'importante è che tu sappia che con due varietà da prato dovrai starci molto dietro ( specialmente una volta partite bene le piante ), perchè tenderanno a mischiarsi ( stolonano un pò dove vogliono loro, non dove vorresti tu ) e potrebbe capitare che nel tempo una possa prenda il sopravvento sull'altra per varie ragioni legate alla luce o alla velocità di crescita.
- luce, 10w immagino siano LED, ma 920 lumen su 75 litri sono sempre circa 12 lumen/litro, la calli difficilmente riesci a tirarla su.
- fondo, per la calli è indifferente la tipologia di fondo, per il tenellus il fondo fertile va bene.
Il resto va bene, chiaramente per ottenere un prato fitto e in salute di Hemianthus callitrichoides a parte la luce è inutile giraci attorno è indispensabile munirsi di un sistema di CO2 artificiale, per la Echinodorus tenellus potresti anche farne a meno, io l'ho coltivata senza integrare CO2, lo faceva lentamente ma cresceva ugualmente.
Per le piante penso di averti risposto, due o tre varietà, va bene un prato, potresti usare delle piante relativamente basse da piazzare davanti alle rocce per "spezzare" il prato e una pianta a stelo o del muschio.
Alla fine è meglio cominciare ad allestire, piazzare il fondo, trovare ( in allestimento ) la giusta disposizione delle rocce e una volta raggiunto un risultato che ti soddisfi passare qui per le piante.
Quali piante poi dipende dalla tecnica che hai a disposizione principalmente, ad ora un prato di calli è inutile fartelo piantare ( dry start o meno, l'acqua poi devi comunque mettercela in vasca ), possiamo valutare altre essenze oppure migliorare la tecnica, a te la scelta.
A priori è impossibile dirti se la tua va bene o male, c'è bisogno di vedere qualche dato, è chiaro che poi se è eccessivamente dura sarà meglio evitare determinate essenze, alcuni motivi te li ho illustrati già in precedenza.
Ps Oltre che fornire i dati che mancano per valutare nel modo corretto la cosa nel caso tu avessi un qualche riferimento, una foto ad esempio, di una vasca che può piacerti postala così da parlarne insieme.
DocManhattan ha scritto: ↑Avrei qualche domanda per cercare di capire quali siano i migliori abbinamenti di piante
Partiamo da una premessa, la caratteristica principale che deve avere una vasca in stile iwagumi è la semplicità, quindi visto che siamo in piante sotto questo punto di vista le specie scelte devono essere poche ( 2 massimo 3 ) per riuscire ad ottenere un risultato soddisfacente.DocManhattan ha scritto: ↑Mi pare di capire che principalmente il criterio siano i gusti personali
Acquari di questo tipo sono concepiti e gestiti principalmente per le piante ( o meglio alcune specie di piante ), gli animali vengono in secondo piano nel senso che spesso sono solo un di più, letteralmente servono sostanzialmente per dare movimento alla composizione e nulla più.DocManhattan ha scritto: ↑La scelta dei pesci verrà conseguentemente, ma vorrei poter trovare la giusta combinazione per un betta splendens (solo se riuscirò a trovare la quadratura del cerchio) e/o delle Caridina (va bene anche quella trasparente)
In questa tipologia di vasca si preferisce pertanto inserire animali di piccole dimensione ( per un semplice motivo legato alle proporzioni dei materiali scelti ) e di poche pretese, pesci ( ciprinidi o alcune varietà di caracidi ad esempio ) e/o gamberi ( non tutti sono adatti ) che non hanno particolari problemi a vivere in ambienti ben illuminati ( per i prati è essenziale ) e ben fertilizzati, consentendoti inoltri di avere un buon margine in rapporto ai valori dell'acqua in quanto molto adattabili, non ci deve impazzire dietro in pratica.
Essenza tra le più utilizzate in questi casi, mi sembra una buona scelta.DocManhattan ha scritto: ↑Di base vorrei mettere la callitrichoides
E siamo già a due ... vedi prima.DocManhattan ha scritto: ↑più qualcosa tipo erbetta (Echinodorus Tenellus ?)
E' possibile abbinare due varietà da prato, il tenellus è un pochino più alto ( la calli considera che va potata regolarmente, per questo resta bassa nelle foto, altrimenti tende a crescere a su stessa ), l'importante è che tu sappia che con due varietà da prato dovrai starci molto dietro ( specialmente una volta partite bene le piante ), perchè tenderanno a mischiarsi ( stolonano un pò dove vogliono loro, non dove vorresti tu ) e potrebbe capitare che nel tempo una possa prenda il sopravvento sull'altra per varie ragioni legate alla luce o alla velocità di crescita.
Passando alla parte tecnica:DocManhattan ha scritto: ↑L'acquario, si tratta di un Newa Mirabello 70, le caratteristiche sono:
- 75 litri
- filtro sarà interno posto su uno dei lati corti, gli altri tre lati sono liberi e visibili
- 625x325x h 480
- Riscaldatore Tipo VTO 100 100W
- Pompa 5 W Portata (l/h) 140 - 350
- Illuminazione Potenza 10W Lumen 920 e Kelvin 6500°
- Inserirei delle dragon stone e ho già preso un fondo fertile "amazon base" della Haskoll
- luce, 10w immagino siano LED, ma 920 lumen su 75 litri sono sempre circa 12 lumen/litro, la calli difficilmente riesci a tirarla su.
- fondo, per la calli è indifferente la tipologia di fondo, per il tenellus il fondo fertile va bene.
Il resto va bene, chiaramente per ottenere un prato fitto e in salute di Hemianthus callitrichoides a parte la luce è inutile giraci attorno è indispensabile munirsi di un sistema di CO2 artificiale, per la Echinodorus tenellus potresti anche farne a meno, io l'ho coltivata senza integrare CO2, lo faceva lentamente ma cresceva ugualmente.
Per coprire il filtro hai tre soluzioni, o una pianta a stelo o una roccia ... la terza è non coprirlo affatto, per esperienza ti dico che se c'è si vede, stop, a volte più tenti di coprirlo e più diventa difficile non farci caso.DocManhattan ha scritto: ↑Detto ciò, limitandomi nelle domande...
1) potete aiutarmi a capire appunto quali piante potrebbero andar bene per creare un layout a più livelli, considerando che si evolverà in altezza e profondità (possibilmente vorrei riuscire a coprire il più possibile il filtro in qualche modo)?
Per le piante penso di averti risposto, due o tre varietà, va bene un prato, potresti usare delle piante relativamente basse da piazzare davanti alle rocce per "spezzare" il prato e una pianta a stelo o del muschio.
Alla fine è meglio cominciare ad allestire, piazzare il fondo, trovare ( in allestimento ) la giusta disposizione delle rocce e una volta raggiunto un risultato che ti soddisfi passare qui per le piante.
Quali piante poi dipende dalla tecnica che hai a disposizione principalmente, ad ora un prato di calli è inutile fartelo piantare ( dry start o meno, l'acqua poi devi comunque mettercela in vasca ), possiamo valutare altre essenze oppure migliorare la tecnica, a te la scelta.
Non conosco il fondo in questione, allega una foto o indicaci dove cercare, se è un fondo unico non hai bisogno di altro, se è solo un classico fondo fertile va ricoperto.DocManhattan ha scritto: ↑2) Sotto il substrato fertile della Haskoll è consigliabile mettere un altro substrato? Ho letto di quarzo poroso, cosa sarebbe meglio usare?
Io opto sempre per la seconda scelta, ossia scelgo ( non solo per i costi di quella demineralizzata ma principalmente per una questione di comodità ) piante e pesci compatibili con l'acqua che ho a disposizione.DocManhattan ha scritto: ↑3) Dalle mie parti la durezza dell'acqua è particolarmente elevata, siamo intorno ad un GH 14 (se non ho sbagliato qualcosa con i test). Ovviamente capisco che sia sempre meglio usare acqua osmotizzata, ma alla lunga è economicamente sostenibile o mi conviene trovare piante e pesci compatibili con questa durezza?
A priori è impossibile dirti se la tua va bene o male, c'è bisogno di vedere qualche dato, è chiaro che poi se è eccessivamente dura sarà meglio evitare determinate essenze, alcuni motivi te li ho illustrati già in precedenza.
Certo che puoi, fondo+acqua+presa attacata e parti tranquillamente ( se non hai piante per il momento non ti serve nemmeno la luce ).DocManhattan ha scritto: ↑4) Il filtro posso tranquillamente avviarlo utilizzando uno starter e le piante? O mi conviene avviarlo a parte?
Fare le cose con calma e senza strafare inizialmente, i risultati possono non arrivare immediatamente e capire che è sempre meglio avere in vasca una pianta ( o un pesce ) in salute anche se non particolarmente bella piuttosto che avere una pianta bella ma malandata.DocManhattan ha scritto: ↑5) qualche altro consiglio dettato dall'esperienza?
Ps Oltre che fornire i dati che mancano per valutare nel modo corretto la cosa nel caso tu avessi un qualche riferimento, una foto ad esempio, di una vasca che può piacerti postala così da parlarne insieme.
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless
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Anzitutto grazie. Purtroppo sono riuscito a trovare solo ora il tempo di rispondere a causa di vari impegni, ma volevo rileggere tutto con calma.Nijk ha scritto: ↑07/02/2018, 14:37Passando alla parte tecnica:
- luce, 10w immagino siano LED, ma 920 lumen su 75 litri sono sempre circa 12 lumen/litro, la calli difficilmente riesci a tirarla su.
- fondo, per la calli è indifferente la tipologia di fondo, per il tenellus il fondo fertile va bene.
Il resto va bene, chiaramente per ottenere un prato fitto e in salute di Hemianthus callitrichoides a parte la luce è inutile giraci attorno è indispensabile munirsi di un sistema di CO2 artificiale, per la Echinodorus tenellus potresti anche farne a meno, io l'ho coltivata senza integrare CO2, lo faceva lentamente ma cresceva ugualmente.
Partendo da questo punto, per l'impianto di CO2 per ora vorrei provare con le pastiglie, prima di spenderci altri soldi o mettere su in casa un altro marchingegno (artigianale o uno di quelli in vendita). Le pastiglie di CO2 (economiche dalla Cina) potrebbero bastare alla Calli? Altrimento vado solo di tenellus e via. Scusate per il fondo ho fatto confusione, la marca è la Haquoss e il fondo è questo:
http://www.animaliitalia.it/?attachment_id=20103
Dovrebbe essere un fondo completo. Io di base sotto come primo substrato ho piazzato della ghiaia di roccia lavica da me spezzettata in frammenti di 4-6 mm
Ecco, allego una foto del mio layout.

Le rocce sono siliconate insieme. Si vede solo un lato, ma dietro è simile. In alto sulla destra pensavo di piazzare un alberello con del muschio a fare da chioma.
Non capisco perché alla fine dici che è un problema di "tecnica". Cosa intendi esattamente? Capisco che sia complicato, piuttosto che partire con piante già pronte, ma per come la vedo la sfida di far crescere le piante è parte del divertimento. Ho visto qualche guida trovata anche qui e per il dry start non mi pare così difficile, con la CO2 in qualche modo vedrò di cavarmela e per il tempo da dedicare alla potatura non c'è problema, cosa mi sfugge ancora?Nijk ha scritto: ↑07/02/2018, 14:37Quali piante poi dipende dalla tecnica che hai a disposizione principalmente, ad ora un prato di calli è inutile fartelo piantare ( dry start o meno, l'acqua poi devi comunque mettercela in vasca ), possiamo valutare altre essenze oppure migliorare la tecnica, a te la scelta.
Perciò vorrei provarci e partire da lì, con il dry start.
Ah, i semi che ho a disposizione arrivano dalla Cina e "dovrebbero" essere di Calli e Tenellus, oppure lo scopriremo...
Per le piante " a stelo", ho letto che in generale sono un grosso aiuto per fermare subito i cianobatteri. Quali piante potrei mettere per questo acquario?
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@DocManhattan preciso innanzitutto che quando mi riferisco alla tecnica parlo semplicemente dell'attrezzatura tecnica ( luci fondo ecc ... ) che hai a disposizione, certamente non faccio valutazioni di altro tipo.
Il fondo per quello che ho avuto modo di leggere nelle specifiche trovate on line va bene, la ditta dice che può essere utilizzato anche come fondo unico ( vuol dire che può stare tranquillamente a contatto con l'acqua senza rilasciare nulla o quasi ), che tu abbia messo del materiale grossolano e poroso come primo strato può essere solo un vantaggio in quanto assicuri in questo modo una buona circolazione dell'acqua e del materiale certamente idoneo come substrato per le culture batteriche.
L'unica consiglio che posso darti è di toccare il fondo il meno possibile in quanto per come è stato fatto rischi di mischiare i due materiali.
Per quanto riguarda le pastiglie di CO2 onestamente non ho mai sentito di risultati buoni ottenuti con questo metodo, io stesso ne ho provati molti e a parte il classico impianto ( che sia artigianale o meno ) non posso garantire sull'efficacia di altri metodi.
Detto questo parti dal presupposto che in acqua è già presente una certa quantità di anidride carbonica disciolta, altrimenti nessuna pianta potrebbe crescere da sommersa, che le esigenze delle piante tuttavia non sono tutte le medesime e che la calli ( pianta che in natura non cresce come sommersa ) è una delle tante, da noi "acquariofili", adattate alla vita sommersa.
Puoi provarci ugualmente, devi sapere che il risultato non è garantito o almeno che molto difficilmente la pianta rimarrà verde bassa e compatta come immagini.
Utilizzando la funzione cerca puoi trovare varie discussioni al riguardo, ma anche gli stessi venditori se ci fai caso non dicono mai chiaramente di che pianta si tratta, cosa alquanto strana sia perchè le piante che si utilizzano alla fine quelle sono e sia perchè senza dubbio i venditori sanno esattamente cosa offrono, a volte parlano di piante da prato facendo riferimento ad una qualche nuova e sconosciuta varietà, particolarmente adatta alla vita sommersa, senza CO2, poca luce ecc ... se ci fossero con ogni probabilità le troveremmo in commercio senza problemi, le grandi aziende farebbero indubbiamente affari d'oro.
Se ci sono le condizioni accade altrimenti comunque non ce la farà, dry start o meno.
Sarebbe comunque interessante nel caso tu avessi trovato in rete qualche acquario che ti piace particolarmente vedere qualche foto parlarne (così da valutare al meglio insieme sia che piante possono piacerti e sia la tecnica necessaria affinchè queste piante possano crescere bene e darti soddisfazione.
Il fondo per quello che ho avuto modo di leggere nelle specifiche trovate on line va bene, la ditta dice che può essere utilizzato anche come fondo unico ( vuol dire che può stare tranquillamente a contatto con l'acqua senza rilasciare nulla o quasi ), che tu abbia messo del materiale grossolano e poroso come primo strato può essere solo un vantaggio in quanto assicuri in questo modo una buona circolazione dell'acqua e del materiale certamente idoneo come substrato per le culture batteriche.
L'unica consiglio che posso darti è di toccare il fondo il meno possibile in quanto per come è stato fatto rischi di mischiare i due materiali.
Per quanto riguarda le pastiglie di CO2 onestamente non ho mai sentito di risultati buoni ottenuti con questo metodo, io stesso ne ho provati molti e a parte il classico impianto ( che sia artigianale o meno ) non posso garantire sull'efficacia di altri metodi.
Detto questo parti dal presupposto che in acqua è già presente una certa quantità di anidride carbonica disciolta, altrimenti nessuna pianta potrebbe crescere da sommersa, che le esigenze delle piante tuttavia non sono tutte le medesime e che la calli ( pianta che in natura non cresce come sommersa ) è una delle tante, da noi "acquariofili", adattate alla vita sommersa.
Puoi provarci ugualmente, devi sapere che il risultato non è garantito o almeno che molto difficilmente la pianta rimarrà verde bassa e compatta come immagini.
Oltre l'acqua e la fertilizzazione le esigenze delle piante sono riferite in particolare a due parametri, CO2 e Luce, nel tuo caso anche la luce non è idonea alla crescita ottimale della calli, io sceglierei piante diverse che possono crescere in modo compatibile alla tecnica fornita.DocManhattan ha scritto: ↑Non capisco perché alla fine dici che è un problema di "tecnica". Cosa intendi esattamente?
Ti segnalo che nella totalità dei casi fino ad ora valutati non si tratta di semi di piante da prato quanto piuttosto di Hygrophila polysperma, che solo nelle prima fasi può darti l'impressione di essere un prato.DocManhattan ha scritto: ↑Ah, i semi che ho a disposizione arrivano dalla Cina e "dovrebbero" essere di Calli e Tenellus, oppure lo scopriremo...
Utilizzando la funzione cerca puoi trovare varie discussioni al riguardo, ma anche gli stessi venditori se ci fai caso non dicono mai chiaramente di che pianta si tratta, cosa alquanto strana sia perchè le piante che si utilizzano alla fine quelle sono e sia perchè senza dubbio i venditori sanno esattamente cosa offrono, a volte parlano di piante da prato facendo riferimento ad una qualche nuova e sconosciuta varietà, particolarmente adatta alla vita sommersa, senza CO2, poca luce ecc ... se ci fossero con ogni probabilità le troveremmo in commercio senza problemi, le grandi aziende farebbero indubbiamente affari d'oro.
Il dry start è una tecnica relativamente nuova di cui ultimamente se ne sente parlare spesso, in realtà bisogna considerare che prima o poi l'acqua in vasca dovrai pur mettercela, e la pianta, allo stesso modo di una acquistata in un comune vasetto, dovrà comunque adattarsi alla vita sommersa.DocManhattan ha scritto: ↑Capisco che sia complicato, piuttosto che partire con piante già pronte, ma per come la vedo la sfida di far crescere le piante è parte del divertimento. Ho visto qualche guida trovata anche qui e per il dry start non mi pare così difficile, con la CO2 in qualche modo vedrò di cavarmela e per il tempo da dedicare alla potatura non c'è problema, cosa mi sfugge ancora?
Perciò vorrei provarci e partire da lì, con il dry start.
Se ci sono le condizioni accade altrimenti comunque non ce la farà, dry start o meno.
Probabilmente questa frase l'hai estrapolata da un discorso più ampio, di base però non c'è nessuna correlazione diretta, in pratica puoi allestire sicuramente un acquario completamente privo di piante e allo stesso tempo non avere cianobatteri e/o alghe che siano.DocManhattan ha scritto: ↑Per le piante " a stelo", ho letto che in generale sono un grosso aiuto per fermare subito i cianobatteri.
Se intendi fare un'iwagumi in pratica le rocce sono il layout, per valorizzarle si utilizzano generalmente piante basse da prato ( nel tuo caso l'unica che puo' darti soddisfazione, e che è abbastanza simile alla calli, è la Marsilea hirsuta ), sullo sfondo potresti utilizzare piante filiformi, tipo la Eleocharis vivipara per esempio.DocManhattan ha scritto: ↑DocManhattan ha scritto: ↑Per le piante " a stelo", ho letto che in generale sono un grosso aiuto per fermare subito i cianobatteri.
Sarebbe comunque interessante nel caso tu avessi trovato in rete qualche acquario che ti piace particolarmente vedere qualche foto parlarne (così da valutare al meglio insieme sia che piante possono piacerti e sia la tecnica necessaria affinchè queste piante possano crescere bene e darti soddisfazione.
- Questi utenti hanno ringraziato Nijk per il messaggio:
- DocManhattan (13/02/2018, 11:40)
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Alla fine ho optato per questa soluzione:
davanti Marsilea Hirsuta e in alcuni punti dei ciuffi di Echinodorus tenellus 'Green'
in secondo piano Eleocharis "Parvula"
con un poco di Riccia Fluitans per fare gli alberelli
davanti al filtro, in zona ben illuminata vorrei tentare con la Rotala Wallichii, che utilizzerò anche in una seconda vasca... vediamo, qui le cose si fanno più complicate, facciamo un paio di tentativi.
Questo l'acquario da allestire.

Con i semini cinesi farò qualche esperimento a parte e poi vi dirò i risultati.
davanti Marsilea Hirsuta e in alcuni punti dei ciuffi di Echinodorus tenellus 'Green'
in secondo piano Eleocharis "Parvula"
con un poco di Riccia Fluitans per fare gli alberelli
davanti al filtro, in zona ben illuminata vorrei tentare con la Rotala Wallichii, che utilizzerò anche in una seconda vasca... vediamo, qui le cose si fanno più complicate, facciamo un paio di tentativi.
Questo l'acquario da allestire.

Con i semini cinesi farò qualche esperimento a parte e poi vi dirò i risultati.

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