Mi sono informata e forse ho capito, ma se sbaglio correggimi


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le piante si sono deterioriate a causa di più fattori: luce insufficiente, adattamento, pH bassissimo.
Il pH bassissimo deriva da una mia cattiva gestione del fondo ADA: non sapevo NULLA delle sue caratteristiche! Di per sè il fondo abbassa il pH, io ho usato la Sant’Anna (che di suo è tenerissima) ed ho acceso la CO
2… ecco fatto che non avevo più sali nell’acqua (quindi le piante volevano crescere, ma non riuscivano per questa mancanza) ed il pH basso faceva si che, piuttosto che assorbire i nutrienti, assorbivano sostanze di scarto in un circolo vizioso (piú marcivano, più assorbivano sostanze nocive e così via);
Ora, quello che posso fare è:
-migliorare la luce (oggi mi è arrivata la Twinstar 300SA III, che ho montato con un fotoperiodo di 8 ore, di cui 2 non a massima intensità, per il discorso alba tramonto).
- fare cambi d’acqua giornalieri con acqua di rubinetto dura (dove sto io lo è, ma mi preoccupa il calcare che è davvero alto!);
- aspettare che si saturi di sali il fondo misurando i valori;
A quel punto, forse tra qualche mese, potrò iniziare a rabboccare con l’acqua con i valori che voglio io. In quella condizione, il fondo non assorbirà più sali, quindi sarà inerte sotto quel punto di vista, ma rilascerà alle piante i nutrienti.
Corretto?