CFL o LED: facciamo il punto.

Lampade, filtri ed accessori

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roby70
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CFL o LED: facciamo il punto.

Messaggio di roby70 » 02/09/2017, 11:08

Visto i topic degli ultimi tempi che parlano sempre più di LED e/o di sostituzione delle CFL con LED (anche a causa della scarsa reperibilità ormai delle prime) apro questo topic per cercare di fare chiarezza (a me per primo) delle differenze tra le CFL (e quando dico CFL intendo in generale anche i tubi T5/T8 e le PL) ed i LED.
Partiamo da un riassunto (breve e sintetico) delle due tecnologie:
CFL
- lo spettro delle CFL è probabilmente ancora il migliore guardando sia alle esigenze delle piante sia a quello che vogliamo noi esteticamente; a pochi piacerebbe forse un acquario con luce viola che sarebbe sufficiente per le piante (mischiando rosso/blu delle opportune frequenze).
- aggiungere una o più CFL al coperchio dell'acquario è una cosa abbastanza facile per chi ha un pò di dimestichezza con il fai-da-te e l'elettricità e non servono cose complicate per farle accendere (basta un filo con la presa ed un portalampada); di contro non sono dimmerabili e quindi non si possono creare effetti alba-tramonto. In un impianto pensato per le CFL si possono ovviamente mettere le lampadine LED.
- il costo per aggiungere CFL è relativamente basso (anche se adesso il loro prezzo è aumentato vista la scarsa reperibilità); aumenta se si vogliono aggiungere tubi T5 o T8 che richiedono componenti aggiuntivi (ballast, cuffie stagne,....)
- le CFL hanno una durata inferiore rispetto ai LED; ad esempio la Osram per le sue top di gamma indica una luminosità nominale del 75% dopo 20000 ore di funzionamento (circa 6 anni funzionando 8 ore al giorno), diverso è ovviamente il discorso per le CFL cinesi da pochi euro in cui non sono mai indicate tali informazioni. Per i LED normalmente viene indicata una durata tra le 30000 e le 50000 ore ma andrebbe verificato caso per caso.
- non metterei più tra i pro delle CFL la facilità di reperimento visto che ormai quasi tutti vendono solo lampadine LED; anche trovare I tubi è diventanto più complicate a meno di non prendere quelli specifici che però hanno costi sicuramente maggiori. Per compatibilità con gli impianti esistenti si trovano ancora in commercio i tubi di grosse dimensioni (quelli per l'illuminazione di uffici per intenderci)
- per la sostituzione dei tubi T5 e T8 si può anche pensare ai tubi LED ma in questo caso l'impianto così com'è non va bene e va modificato; non è come per le lampadine che sono del tutto intercambiabili.

LED
- semplificando al massimo lo spettro delle lampadine LED non è probabilmente, facendo gli opportuni distinguo, completo come quello delle CFL; ad alte temperature di colore (6000-6500K) hanno normalmente un picco sul blu ma rossi bassi; con temperature basse (2700-3000K) il picco sul blu si abbassa ed aumenta la componente rossa. La scelta potrebbe quindi indicare che sono meglio LED con temperature basse (ed infatti ad esempio Diego sta ottenendo ottimi risultati soprattutto con le piante galleggianti) ma probabilmente sono sempre meglio quelli a 6000-6500K magari integrandoli con quelli a 2700-3000K.
- con i LED (più che con le CFL per cui i watt sono abbastanza indicativi) è facile prendere delle fregature: molti di quelli venduti hanno dei rapporti lumen/watt schifosi (parlo anche di 30 l/w). Se parliamo in particolare di lampadine ho notato che la loro qualità sta aumentando ed adesso si trovano facilmente anche quelle cinesi con un rapporto intorno agli 80/100 l/w; se vogliamo andare su rapporti superiori (oltre i 100 l/w) bisogna però affidarsi quasi sempre a quelle di marca (che ovviamente costano di più).
- anche con le strisce, sopratutto quelle economiche che vendono in rete, bisogna fare attenzione a sceglierle giuste. Un’indicazione può essere quella di cercare LED 5630 o al 5050 che sono meno potenti ma scaldano meno.
- mixando opportunamente I LED di varie temperature di colore e colori si possono ottenere degli ottimi risultati; questo però è forse più difficile da fare per un utente "normale" rispetto a montare 2 lampadine. Ovviamente ci sono le plafoniere commerciali ma il prezzo sale di molto. Poi chi è più pratico con il fai-da-te non avrà difficoltà a tagliare e collegare (magari saldandole) delle strisce LED o se è proprio bravo a comprarsi e saldarsi i singoli LED in modo da auto costruirsi l’illuminazione come vuole.
- visto l'aumentare della richiesta dei LED si iniziano a trovare plafoniere commerciali buone a prezzi ragionevoli più ragionevoli; anche qui però la fregatura è sfortunatamente dietro l’angolo mentre questo non succede con una plafoniera a tubi o CFL in cui è chiaro quello che viene venduto.

La tecnologia LED sta sicuramente crescendo e quindi forse adesso ci sono cose che qualche anno fa non esistevano quando si consigliava sempre e solo CFL.

Il discorso sui costi è difficile e dipende troppo da quello che uno sceglie e dalle sue capacità di autocostruirsi qualcosa; se prendi una plafo commerciale da 500€ vedo difficile che rientri sui costi rispetto ad aver montato delle CFL.

Come scritto all'inizio sono molti ormai gli utenti che utilizzano la tecnologia LED (magari anche solo quella di serie degli acquari) quindi l'esperienza di ognuno è ben accetta :-bd
Questi utenti hanno ringraziato roby70 per il messaggio (totale 2):
trotasalmonata (02/09/2017, 11:16) • Monica (02/09/2017, 11:39)
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CFL o LED: facciamo il punto.

Messaggio di Diego » 02/09/2017, 11:32

Sostanzialmente la situazione commerciale è quella che hai presentato.

Le CFL (come lampade con attacco E14/E27) ormai sono vendute praticamente a smaltimento delle scorte e comunque a costi ora paragonabili, se non superiori, alla controparte LED (complice anche l'arrivo di svariate marche economiche, ma buone - per esempio V-TAC etc).

Per i tubi T8/T5, eccetto le misure standard (es 60 - 120 cm) usate nelle plafoniere di uffici, ospedali, fabbriche etc per cui si continuano a fare prodotti per questione di compatibilità, bisogna praticamente affidarsi ai modelli per acquari (ma questo era vero anche prima).

I sostituti a LED per T8 e T5 esistono, ma richiedono un po' di lavoro.
- Paradossalmente ne basta meno per i T8 con reattore ferromagnetico, dove basta sostituire lo starter con uno starter finto che cortocircuita gli attacchi.
► Mostra testo
- Per i T5 (e i rari T8 elettronici) invece bisogna proprio scollegare la centralina elettronica e portare la 230 VAC direttamente ai pin del tubo

Per le plafoniere, bisogna stare attenti alle fregature, specialmente con quelle economiche. Nel dettaglio, spesso i dati tecnici sono scritti ad arte per far sembrare la plafoniera molto migliore di quel che è.

Per le cose artigianali, purtroppo la varietà di componenti disponibili è talmente ampia che è impossibile dire qualcosa di generico. Infatti si va dai LED/strisce economicissime ai LED seri come i Nichia COB da 180+ lm/W o ai Samsung per striscia/barra da 205 lm/W.

Quanto all'uso in acquario se dovessi dare delle linee generali (quindi con tutti i dovuti distinguo del caso) direi:
- i T8 sono obsoleti; comprare un nuovo impianto per T8 è poco furbo perché sono poco efficienti, specialmente se con reattore ferromagnetico; inoltre stanno sparendo dal commercio;
- i T5 sono già meglio, come efficienza, sono paragonabili a LED economici (= sostituire i T5 con LED economici è inutile).

- per potenziare l'illuminazione di base possono andare bene le lampadine a LED bianche con attacchi standard; queste sono buone da mettere specialmente se uno ha già le CFL: gli attacchi sono esattamente gli stessi.
- possono andare altrettanto bene le strisce o le barre a LED, che basta appiccicare; hanno anche il vantaggio di essere alimentate a tensioni basse (12-24 VDC), quindi intrinsecamente più sicure dei portalampada con la 230 VAC.

Le lampade/strisce bianche possono andare bene per praticamente tutti gli acquari senza particolarissime esigenze.

Se uno poi però vuole un plantacquario particolarmente spinto, le plafoniere LED con vari tipi di LED (bianchi, rossi, blu etc) o anche i tubi fluorescenti possono essere di aiuto.
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Messaggio di roby70 » 02/09/2017, 11:55

Un'altra piccola cosa che non ho scritto sopra e che si sente spesso dire è che le CFL così come i tubi T5/T8 andrebbero cambiati ogni 6/12 mesi al massimo mentre i LED durano anni.
Forse questo è vero con CFL/tubi scadenti ma se sono di qualità durano molto di più. Se andiamo a prendere le specifiche di quelle di marca (per quelle cinesi ovviamente non si trovano) vedremo che la loro durata è ben superiore ed anche il calo di luminisità non è così repentino in breve tempo. Ovviamente dipende anche da cosa uno vuole coltivare e dai risultati che si prefigge ma come esempio riporto di seguito la scheda dei T5 philips che ho montato nel mio acquario e che fortunatamente sono ancora reperibili (non in tutti i negozi ma ordinabili) in cui è indicato l'LLMF (lamp lumen maintenance factor) dopo x ore di funzionamento (considerate che 20000 ore sono più di 6 anni):
T5-philips.JPG
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Messaggio di pantera » 02/09/2017, 14:14

Diego ha scritto: T8 sono obsoleti; comprare un nuovo impianto per T8 è poco furbo perché sono poco efficienti, specialmente se con reattore ferromagnetico; inoltre stanno sparendo dal commercio;
Oramai i T8 in commercio hanno tutti reattore elettronico dove la minore efficienza rispetto ai t5 è più teorica che pratica non mi farei condizionare da questo nel acquisto , questa è una leggenda metropolitana che ha fatto passare molti ai t5 aspettandosi chi sa quali risultati per poi rendersi conto che se non aumenti considerevolmente l'illuminazione non vedrai miglioramenti,per,acquari di piccole dimensioni è una scelta obbligata per via della minore lunghezza dei neon,mai avuto problemi a reperirli sia in negozi di illuminazione che ai supermercati
roby70 ha scritto: tubi T5/T8 andrebbero cambiati ogni 6/12 mesi al massimo mentre i LED durano anni.
In realtà qualsiasi neon di marca ha una durata di circa 20000 ore come anche i tanto pubblicizzati dennerle solo che non è altrettanto pubblicizzato e molti se ne dimenticano o non lo sanno
Ultima modifica di pantera il 02/09/2017, 14:31, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio di Diego » 02/09/2017, 14:22

Cercando in un noto negozio di acquari, le centraline T8 in vendita sono tutte ferromagnetiche.
T8.png
Poi ci sarà qualche eccezione, ma questo si trova in commercio.
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Messaggio di pantera » 02/09/2017, 14:39

Diego ha scritto: Cercando in un noto negozio di acquari, le centraline T8 in vendita sono tutte ferromagnetiche.
Mi riferisco agli acquari in commercio che adoperano plafoniere con i t8,la fornitura di un negozio non può fare statistica...

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Messaggio di Diego » 02/09/2017, 14:40

pantera ha scritto: Mi riferisco agli acquari in commercio che adoperano plafoniere con i t8,la fornitura di un negozio non può fare statistica...
No, però è quello che c'è in commercio e considerando la grandezza del negozio è abbastanza rappresentativo.
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Messaggio di pantera » 02/09/2017, 14:55

Diego ha scritto:
pantera ha scritto: Mi riferisco agli acquari in commercio che adoperano plafoniere con i t8,la fornitura di un negozio non può fare statistica...
No, però è quello che c'è in commercio e considerando la grandezza del negozio è abbastanza rappresentativo.
i ballast elettronici accendono sia t8 che t5, ecco spiegato il motivo per cui nel negozio trovi ferromagnetici solo per t8 ;)

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Messaggio di cicerchia80 » 02/09/2017, 15:02

É pur vero che il T5 ha comunque più watt :-?

Su 3 T5 avresti la stessa potenza di 4 T8,quindi almeno in spazio c'é maggiore guadagno...scusate l'OT
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Messaggio di Diego » 02/09/2017, 15:03

Le centraline elettroniche sono solitamente fornite con attacchi T5. Ne ho visto un solo modello sia per T5 sia per T8 ma sono necessari degli adattatori (poiché cambia l'attacco). Tali adattatori sono in proporzione piuttosto costosi.
Il motivo è che se uno ha la centralina elettronica non ha tanto senso farle pilotare i T8. (Cicerchia nel mentre ha fatto l'esempio che stavo facendo anche io)
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