Partiamo da un riassunto (breve e sintetico) delle due tecnologie:
CFL
- lo spettro delle CFL è probabilmente ancora il migliore guardando sia alle esigenze delle piante sia a quello che vogliamo noi esteticamente; a pochi piacerebbe forse un acquario con luce viola che sarebbe sufficiente per le piante (mischiando rosso/blu delle opportune frequenze).
- aggiungere una o più CFL al coperchio dell'acquario è una cosa abbastanza facile per chi ha un pò di dimestichezza con il fai-da-te e l'elettricità e non servono cose complicate per farle accendere (basta un filo con la presa ed un portalampada); di contro non sono dimmerabili e quindi non si possono creare effetti alba-tramonto. In un impianto pensato per le CFL si possono ovviamente mettere le lampadine LED.
- il costo per aggiungere CFL è relativamente basso (anche se adesso il loro prezzo è aumentato vista la scarsa reperibilità); aumenta se si vogliono aggiungere tubi T5 o T8 che richiedono componenti aggiuntivi (ballast, cuffie stagne,....)
- le CFL hanno una durata inferiore rispetto ai LED; ad esempio la Osram per le sue top di gamma indica una luminosità nominale del 75% dopo 20000 ore di funzionamento (circa 6 anni funzionando 8 ore al giorno), diverso è ovviamente il discorso per le CFL cinesi da pochi euro in cui non sono mai indicate tali informazioni. Per i LED normalmente viene indicata una durata tra le 30000 e le 50000 ore ma andrebbe verificato caso per caso.
- non metterei più tra i pro delle CFL la facilità di reperimento visto che ormai quasi tutti vendono solo lampadine LED; anche trovare I tubi è diventanto più complicate a meno di non prendere quelli specifici che però hanno costi sicuramente maggiori. Per compatibilità con gli impianti esistenti si trovano ancora in commercio i tubi di grosse dimensioni (quelli per l'illuminazione di uffici per intenderci)
- per la sostituzione dei tubi T5 e T8 si può anche pensare ai tubi LED ma in questo caso l'impianto così com'è non va bene e va modificato; non è come per le lampadine che sono del tutto intercambiabili.
LED
- semplificando al massimo lo spettro delle lampadine LED non è probabilmente, facendo gli opportuni distinguo, completo come quello delle CFL; ad alte temperature di colore (6000-6500K) hanno normalmente un picco sul blu ma rossi bassi; con temperature basse (2700-3000K) il picco sul blu si abbassa ed aumenta la componente rossa. La scelta potrebbe quindi indicare che sono meglio LED con temperature basse (ed infatti ad esempio Diego sta ottenendo ottimi risultati soprattutto con le piante galleggianti) ma probabilmente sono sempre meglio quelli a 6000-6500K magari integrandoli con quelli a 2700-3000K.
- con i LED (più che con le CFL per cui i watt sono abbastanza indicativi) è facile prendere delle fregature: molti di quelli venduti hanno dei rapporti lumen/watt schifosi (parlo anche di 30 l/w). Se parliamo in particolare di lampadine ho notato che la loro qualità sta aumentando ed adesso si trovano facilmente anche quelle cinesi con un rapporto intorno agli 80/100 l/w; se vogliamo andare su rapporti superiori (oltre i 100 l/w) bisogna però affidarsi quasi sempre a quelle di marca (che ovviamente costano di più).
- anche con le strisce, sopratutto quelle economiche che vendono in rete, bisogna fare attenzione a sceglierle giuste. Un’indicazione può essere quella di cercare LED 5630 o al 5050 che sono meno potenti ma scaldano meno.
- mixando opportunamente I LED di varie temperature di colore e colori si possono ottenere degli ottimi risultati; questo però è forse più difficile da fare per un utente "normale" rispetto a montare 2 lampadine. Ovviamente ci sono le plafoniere commerciali ma il prezzo sale di molto. Poi chi è più pratico con il fai-da-te non avrà difficoltà a tagliare e collegare (magari saldandole) delle strisce LED o se è proprio bravo a comprarsi e saldarsi i singoli LED in modo da auto costruirsi l’illuminazione come vuole.
- visto l'aumentare della richiesta dei LED si iniziano a trovare plafoniere commerciali buone a prezzi ragionevoli più ragionevoli; anche qui però la fregatura è sfortunatamente dietro l’angolo mentre questo non succede con una plafoniera a tubi o CFL in cui è chiaro quello che viene venduto.
La tecnologia LED sta sicuramente crescendo e quindi forse adesso ci sono cose che qualche anno fa non esistevano quando si consigliava sempre e solo CFL.
Il discorso sui costi è difficile e dipende troppo da quello che uno sceglie e dalle sue capacità di autocostruirsi qualcosa; se prendi una plafo commerciale da 500€ vedo difficile che rientri sui costi rispetto ad aver montato delle CFL.
Come scritto all'inizio sono molti ormai gli utenti che utilizzano la tecnologia LED (magari anche solo quella di serie degli acquari) quindi l'esperienza di ognuno è ben accetta
