Ed arriva il caldo torrido...
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- sergio aquario
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Ed arriva il caldo torrido...
...e come ogni anno eccomi qui, a sudare per ristabilire la temperatura ideale del mio corpo...già, ma l'acqua in acquario??? Ho già provveduto a fare la manutenzione delle ventoline per il raffrescamento, ma, girando in rete, ho trovato delle interessanti alternative che vorrei riuscire ad utilizzare per poter avere un effetto più controllabile.
Più che proporre un articolo, sono a chiedervi se qualcuno di voi si è già cimentato nel raffrescamento dell'acqua con utilizzo di celle di peltier che di solito vengono utilizzate per abbassare le temperature delle cpu su computer utili al gaming.
Cazzeggiando in rete (è il caso di dirlo...con questo caldo, poi, e chi dorme???) ho trovato dei buoni spunti. Premetto che non sono un missile in fisicachimicaelettronicaelettrotecnica, però, se imbeccato, riesco piuttosto bene...
Vado a postare immagini e link, se posso...
Questo apparecchietto serve per raffreddare l'acqua che circola in un circuito di raffreddamento (scusate il gioco di parole) per cpu. Pensavo; se metto un pompa a pescare acqua in vasca (oppure capto l'acqua dall'uscita del filtro) e la faccio passare in questo prodotto, il tutto ovviamente guidato da un termostato, secondo voi ottengo un risultato utile ed accettabile?
La peltier dovrebbe essere da 60 watt circa, il costo del tutto è sui 16 euro, il progetto è personalizzabile con waterblock e peltier/ventole più grandi...
L'alluminio in cui andrebbe a passare l'acqua potrebbe inquinarla in qualche modo??? E' pensabile una sorta di waterblock in materiale inerte (tipo plastico ad esempio)?
Ed, in ultima analisi, secondo voi (almeno in termini teorici) funziona???
Più che proporre un articolo, sono a chiedervi se qualcuno di voi si è già cimentato nel raffrescamento dell'acqua con utilizzo di celle di peltier che di solito vengono utilizzate per abbassare le temperature delle cpu su computer utili al gaming.
Cazzeggiando in rete (è il caso di dirlo...con questo caldo, poi, e chi dorme???) ho trovato dei buoni spunti. Premetto che non sono un missile in fisicachimicaelettronicaelettrotecnica, però, se imbeccato, riesco piuttosto bene...
Vado a postare immagini e link, se posso...
Questo apparecchietto serve per raffreddare l'acqua che circola in un circuito di raffreddamento (scusate il gioco di parole) per cpu. Pensavo; se metto un pompa a pescare acqua in vasca (oppure capto l'acqua dall'uscita del filtro) e la faccio passare in questo prodotto, il tutto ovviamente guidato da un termostato, secondo voi ottengo un risultato utile ed accettabile?
La peltier dovrebbe essere da 60 watt circa, il costo del tutto è sui 16 euro, il progetto è personalizzabile con waterblock e peltier/ventole più grandi...
L'alluminio in cui andrebbe a passare l'acqua potrebbe inquinarla in qualche modo??? E' pensabile una sorta di waterblock in materiale inerte (tipo plastico ad esempio)?
Ed, in ultima analisi, secondo voi (almeno in termini teorici) funziona???
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Ultima modifica di sergio aquario il 23/06/2017, 0:06, modificato 1 volta in totale.
...lo so, "aCquario" si scrive con la C...
- Diego
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Ed arriva il caldo torrido...
Sposto in Tecnica; eventualmente poi vediamo di farci un articolo, visto che per ora mi sembra più un progetto di prova su cui fare un articolo 
Principali osservazioni:
- Alluminio e rame (specialmente il rame) sono tossici per gli organismi acquatici, dunque non è possibile far passare acqua dell'acquario in tubi di questi materiali. Bisogna pensare a qualche tipologia di isolamento fra acqua e rame/alluminio/...
- La cella di Peltier non è particolarmente efficiente nello spostare calore. Nasce infatti per raffreddare piccolissimi ambienti oppure dove serve un controllo precisissimo della temperatura, poiché raffredda solo quando passa la corrente di alimentazione. Un frigorifero con compressore+gas è invece meno controllabile, come temperatura (essendo il sistema compressore+gas abbastanza lento a partire e a spegnersi a lavoro concluso).
Bisogna quindi valutare 1) se la cella riesce a raffreddare l'acquario 2) se sì, quanta corrente elettrica consuma
Vedili come spunti, mi raccomando; lungi da me segare sul nascere l'idea

Principali osservazioni:
- Alluminio e rame (specialmente il rame) sono tossici per gli organismi acquatici, dunque non è possibile far passare acqua dell'acquario in tubi di questi materiali. Bisogna pensare a qualche tipologia di isolamento fra acqua e rame/alluminio/...
- La cella di Peltier non è particolarmente efficiente nello spostare calore. Nasce infatti per raffreddare piccolissimi ambienti oppure dove serve un controllo precisissimo della temperatura, poiché raffredda solo quando passa la corrente di alimentazione. Un frigorifero con compressore+gas è invece meno controllabile, come temperatura (essendo il sistema compressore+gas abbastanza lento a partire e a spegnersi a lavoro concluso).
Bisogna quindi valutare 1) se la cella riesce a raffreddare l'acquario 2) se sì, quanta corrente elettrica consuma
Vedili come spunti, mi raccomando; lungi da me segare sul nascere l'idea

Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)
- mokiroro
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- sergio aquario
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Ed arriva il caldo torrido...
Ringrazio fin d'ora quanti parteciperanno al progetto, se mai vedrà la luce..
Sul sito del venditore viene sottolineato che, nel kit, manca un alimentatore da 6A, 12V. Ribadisco che sono molto più bravo con l'empirismo pratico che con la teoria scientifica, quindi, se qcuno è più dotto di me e vuol farmi risparmiare del denaro, sarò lietissimo di ascoltarlo...
Domani, se riesco, passo dal ferramenta che vende accessoristica navale in inox e tubi in acciaio e vedo se esiste modo di sviluppare una micro serpentina in quel materiale.
In alternativa, pensavo di inserire tra le due peltier una serpentina fatta col tubo di gomma normale (oppure meno spesso, quindi più raggiungibile dalla temperatura più bassa) che sarà si cattivo conduttore, ma che comunque immagino che a contatto con una superficie più fredda ceda parte del calore...
Ok, provo a dormire, anche se è dura...
Sul sito del venditore viene sottolineato che, nel kit, manca un alimentatore da 6A, 12V. Ribadisco che sono molto più bravo con l'empirismo pratico che con la teoria scientifica, quindi, se qcuno è più dotto di me e vuol farmi risparmiare del denaro, sarò lietissimo di ascoltarlo...

Domani, se riesco, passo dal ferramenta che vende accessoristica navale in inox e tubi in acciaio e vedo se esiste modo di sviluppare una micro serpentina in quel materiale.
In alternativa, pensavo di inserire tra le due peltier una serpentina fatta col tubo di gomma normale (oppure meno spesso, quindi più raggiungibile dalla temperatura più bassa) che sarà si cattivo conduttore, ma che comunque immagino che a contatto con una superficie più fredda ceda parte del calore...
Ok, provo a dormire, anche se è dura...

...lo so, "aCquario" si scrive con la C...
- aleph0
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Ciao Sergio.
Io ho già affrontato la questione e ho chiesto anche ad un mio collega, uno studente di fisica, diciamo che sappiamo quel di cui stiamo parlando.
La soluzione che abbiamo trovato sarebbe quella di utilizzare un materiale che fosse sia un ottimo conduttore, ma soprattutto inossidabile.
Esistono dei tubi placcati in oro (contengono davvero pochissimo oro) che tecnicamente dovrebbero permettere sia un trasferimento di calore considerevole e soprattutto al contatto con l'acqua, quest'ultimo non si dovrebbe ossidare.
L'altra cosa che ho pensato è la seguente ( i miei sono soltanto calcoli, nulla di sperimentato): le celle di peltier permettono di trasferire calore, ma purtroppo lo fanno per superficie ridotte, infatti Diego sottolineava giustamente che un frigorifero con gasa e compressore è chiaramente più performante di una cella.
Le celle sono ottime per i dissipatori dei processori (ma in generale di qualsiasi componente elettronico che scaldi eccessivamente) in quanto, se ci pensi, la superficie di contatto è pressoché pari a quella della cella. Infatti si riesce a raggiungere quasi lo 0.
Un sandwich di peltier con dentro un tubo (supponendo sia placcato in oro) nel quale far scorrere l'acqua, purtroppo, a meno che si trovi un "tubo" rettangolare, sarebbe poco efficiente, avresti una superficie di contatto minima.
Quindi quel che ho pensato io, ma ripeto, solo teorie, è di utilizzare una cella di peltier, a quale collegare un tubo (inossidabile) tramite pasta termica da inserire direttamente dentro l'acquario evitando che questo tubo possa esser a contatto con l'aria, o comunque, limitarne l'esposizione all'aria e cercare di tener quanto più possibile questo tubo all'interno dell'acquario, in acqua.
In questo modo vi sarà un contatto diretto tra acqua e tubo, favorendo lo scambio di energia dall'acqua al tubo e quindi al dissipatore della cella.
Questo sistema dovrebbe essere quello che è massimo, in termini di efficienza.
Il problema sarebbe, a mio parere, di tipo estetico, se sono stato chiaro, immaginerai perchè.
Alternativamente usare le celle per trasferire calore da un tubo nel quale scorre dell'acqua (che sia sempre inossidabile) potrebbe esser valido per acquari molto piccoli dove comunque non è chiesto un abbassamento della temperatura di chissà quanti gradi.
Una cosa è certa, se si usassero molte celle di peltier massimizzando la superficie di contatto acqua-tubo-cella si riuscirebbe a portare l'acqua anche a temperature prossime allo zero, il problema è che, probabilmente, la potenza richiesta sarebbe così elevata al tal punto che il gioco non val la candela.
Piuttosto si potrebbe usare un mino frigo a tale scopo, il problema è che la temperatura si abbasserebbe comunque di pochi gradi.
Purtroppo remare controcorrente sul fiume dei principi della termodinamica è quasi sempre un problema

Io ho già affrontato la questione e ho chiesto anche ad un mio collega, uno studente di fisica, diciamo che sappiamo quel di cui stiamo parlando.
La soluzione che abbiamo trovato sarebbe quella di utilizzare un materiale che fosse sia un ottimo conduttore, ma soprattutto inossidabile.
Esistono dei tubi placcati in oro (contengono davvero pochissimo oro) che tecnicamente dovrebbero permettere sia un trasferimento di calore considerevole e soprattutto al contatto con l'acqua, quest'ultimo non si dovrebbe ossidare.
L'altra cosa che ho pensato è la seguente ( i miei sono soltanto calcoli, nulla di sperimentato): le celle di peltier permettono di trasferire calore, ma purtroppo lo fanno per superficie ridotte, infatti Diego sottolineava giustamente che un frigorifero con gasa e compressore è chiaramente più performante di una cella.
Le celle sono ottime per i dissipatori dei processori (ma in generale di qualsiasi componente elettronico che scaldi eccessivamente) in quanto, se ci pensi, la superficie di contatto è pressoché pari a quella della cella. Infatti si riesce a raggiungere quasi lo 0.
Un sandwich di peltier con dentro un tubo (supponendo sia placcato in oro) nel quale far scorrere l'acqua, purtroppo, a meno che si trovi un "tubo" rettangolare, sarebbe poco efficiente, avresti una superficie di contatto minima.
Quindi quel che ho pensato io, ma ripeto, solo teorie, è di utilizzare una cella di peltier, a quale collegare un tubo (inossidabile) tramite pasta termica da inserire direttamente dentro l'acquario evitando che questo tubo possa esser a contatto con l'aria, o comunque, limitarne l'esposizione all'aria e cercare di tener quanto più possibile questo tubo all'interno dell'acquario, in acqua.
In questo modo vi sarà un contatto diretto tra acqua e tubo, favorendo lo scambio di energia dall'acqua al tubo e quindi al dissipatore della cella.
Questo sistema dovrebbe essere quello che è massimo, in termini di efficienza.
Il problema sarebbe, a mio parere, di tipo estetico, se sono stato chiaro, immaginerai perchè.
Alternativamente usare le celle per trasferire calore da un tubo nel quale scorre dell'acqua (che sia sempre inossidabile) potrebbe esser valido per acquari molto piccoli dove comunque non è chiesto un abbassamento della temperatura di chissà quanti gradi.
Una cosa è certa, se si usassero molte celle di peltier massimizzando la superficie di contatto acqua-tubo-cella si riuscirebbe a portare l'acqua anche a temperature prossime allo zero, il problema è che, probabilmente, la potenza richiesta sarebbe così elevata al tal punto che il gioco non val la candela.
Piuttosto si potrebbe usare un mino frigo a tale scopo, il problema è che la temperatura si abbasserebbe comunque di pochi gradi.
Purtroppo remare controcorrente sul fiume dei principi della termodinamica è quasi sempre un problema


- sergio aquario
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Ed arriva il caldo torrido...
....trovato solo ora.....ugugaleugualeuguale---
tecnica-dell-acquario-f15/raffreddament ... 27477.html
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...lo so, "aCquario" si scrive con la C...
- sergio aquario
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...ed anche qui stavano un pezzo avanti poi...pufff!Spariti...mah
bricolage-il-fai-da-te-in-acquario-f16/ ... -t219.html
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...lo so, "aCquario" si scrive con la C...
- scheccia
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Se a qualcuno interessa ho una cella di peltier, ve la regalo volentieri, nuova mai usata... Vi pagate solo la spedizione.
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