LucaGrossi ha scritto: ↑31/10/2019, 15:05
Più passa il tempo, più un sesto senso mi convince che in quasi ogni acquario si può fare a meno di un filtro se nella progettazione si fanno le cose per bene
Un filtro volendo sintetizzare al massimo ti consente di tenere l'acqua pulita ( dai rifiuti organici dei pesci ) e al contempo di ossigenare l'acqua tramite il movimento che la pompa assicura.
In assenza di queste due condizioni una vasca piena d'acqua lasciata a se in poco tempo diventa semplicemente una pozza maleodorante ed inadatta alla vita, o almeno alla vita degli animali che possono rivestire un certo interesse acquariofilo.
Questo ti assicuro che te lo dico con mente aperta e senza alcun pregiudizio, basta provare.
LucaGrossi ha scritto: ↑31/10/2019, 15:05
possa schiarirmi (e spero schiarirci) le idee su un argomento "spinoso" e un po' al limite come questo.
LucaGrossi ha scritto: ↑31/10/2019, 15:05
Voi che ne dite? Come vi approccereste ad un progetto simile? Quali sono per voi i punti cruciali per la fattibilità (o non fattibilità) di una vasca così?
Essenzialmente due possono i modi per approcciarsi a questo tipo di allestimenti:
1- assicurare quantomeno una luce sufficiente alla crescita di piante acquatiche di "rapida crescita"
2- cambiare con buona frequenza buona parte dell'acqua dell'acquario.
Tutte e due le soluzioni ti garantiscono appunto acqua pulita e corretta ossigenazione, questi sono i due punti cruciali da tenere in considerazione.
LucaGrossi ha scritto: ↑31/10/2019, 15:05
P. S: ho incluso anche il lago Vittoria nel titolo giusto perché sono molto curioso di sapere che ne pensate, dato che se ne parla molto poco in generale.
Al di là del tipo di allestimento tenendo presente quali sono i motivi per cui generalmente si utilizza il filtro è possibile fare qualsiasi cosa e tenere qualsiasi tipo di animale, tenendo infine presente anche il relativo carico organico che mediamente e in base alle proprie dimensioni corporee un animale comporta soprattutto se correttamente alimentato, una cosa è parlare di una neocaridina red cherry e ben altra è parlare di uno pseudotropheus demasoni, ovviamente.
Per quanto riguarda il discorso Malawi/Vittoria parliamo di vasche mediamente molto capienti e che ospitano pesci generalmente importanti.
Volendo fare a meno del filtro e non potendo oggettivamente coltivare piante rapide l'unica cosa che ti resta è programmare cambi d'acqua molto ravvicinati e molto importanti in relazione al litraggio della vasca.
Capirai che cambiare mediamente come minimo 50/60 litri d'acqua a settimana è fastidioso, per quanto riguarda l'aspetto puramente gestionale pertanto è preferibile avere un filtro, che se ben dimensionato ti permettere di farlo anche ogni 2 o 3 mesi.
Per quanto riguarda l'aspetto economico il discorso non esiste proprio, con un filtro interno un acquario di 200/300 litri si porta avanti anche con una pompetta di 7/8 watt, che volendo esagerare ti costa ti circa 20 euro di corrente all'anno, circa 2 euro al mese.
La spesa per tenere acceso un filtro in un acquario pertanto è quella che incide meno in bolletta in un acquario ( considerando luci e riscaldatore ) più o meno equivalente all'acqua necessaria da cambiare periodicamente ( se di rubinetto, perchè molti invece sono costretti ad utilizzare sali+osmosi e lì il discorso è completamente diverso ), non parliamo poi dei concimi, della CO
2, delle luci ecc ... che ci vorrebbero eventualmente per far crescere ( bene e quindi velocemente ) piante "rapide" nel caso remoto in cui i pesci non le sradichino continuamente.
Il discorso è interessante ma dicci tu il tuo punto di vista da cui partire con il ragionamento.