Curiosità su demolizione dell'urea

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Damon
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Curiosità su demolizione dell'urea

Messaggio di Damon » 10/04/2020, 9:31

Ciao ragazzi! Questo è il mio primo post ufficiale dopo essermi presentato parecchio tempo fa :)
Ho sempre trovato tutte le soluzioni ai miei problemi di gestione cercando nel forum e grazie a voi ho ottenuto i risultati che speravo. ^:)^
Ma oggi ho un quesito...
IMG_20200405_232116.jpg
Data la mia mole di piante e la loro fame di nutrienti mi trovo costretto a somministrare azoto con CIFO Azoto. Sappiamo tutti quanto bisogna centellinare questo prodotto per il conseguente sviluppo di nitriti.
Precedentemente usavo urea agricola, ma la trovo di difficile gestione in quanto non riesco mai a capire come si evolve in acquario.
Vorrei quindi capire come funziona la demolizione dell'urea in acquario e magari trovare un modo di renderla meno pericolosa.

Data la noia di questi giorni per l'isolamento, ho preso un filtro già attivo (Eden 501) in funzione da quasi un anno da un acquario in dismissione e dopo aver preparato una soluzione di 200g di urea 46% in 1 litro d'acqua l'ho messo a girare dentro.
Ho sollevato il getto d'uscita in modo da creare uno scroscio per ossigenare la soluzione.

Il filtro lavora già su questo intruglio da 5 giorni. L'acqua da trasparente è diventata rossastra e sento odore di ammoniaca.
Che cosa ne ricaverò (probabilmente nulla, ma volevo provare)? Come reagiranno i batteri del filtro con la soluzione?
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nicolatc
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Curiosità su demolizione dell'urea

Messaggio di nicolatc » 10/04/2020, 14:39

L'urea viene degradata in pochi giorni da batteri aerobici ed anaerobici, sostanzialmente in CO2 e ammonio/ammoniaca.
La velocità di degradazione tende ad aumentare all'aumentare della temperatura. Composti come la formaldeide, presente in alcuni fertilizzanti solidi, possono rallentare di molto il processo di degradazione; in effetti sono pensati proprio per determinare un lento discioglimento nei terreni.

Col Cifo Azoto, tendiamo a considerare sicura una dose che aumenti i nitrati totali di circa 5 mg/l. Parliamo quindi di circa 0.3 ml (6 o 7 gocce) in 100 litri.
Tieni presente che nel Cifo Azoto è presente anche ammonio, che si va a sommare all'ammonio lentamente prodotto dalla biodegradazione.
Molto di questo ammonio viene assorbito direttamente dalle piante, il restante viene trasformato in nitriti e poi in nitrati. Quando la quantità inserita di fertilizzante è eccessiva, allora si rischia un picco di nitriti più o meno intenso e prolungato in base alle condizioni del caso specifico.
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Damon
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Messaggio di Damon » 10/04/2020, 15:26

Il Cifo Azoto lo doso con una siringa da insulina. Ne metto 0,5 ml a settimana ma non sono mai riuscito a misurare ne nitriti ne nitrati in acquario.
Le piante fanno fuori tutto in un baleno :))
Facendo invece degradare l'urea con questo esperimento pensavo di poter ottenere un modo per poter somministrare azoto in forma nitrica.
Mi chiedo quindi, facendo andare avanti il filtro in questo recipiente i batteri riusciranno a trasformare l'ammonio / ammoniaca prodotta dalla degradazione dell'urea in nitrati?

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nicolatc
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Messaggio di nicolatc » 10/04/2020, 18:29

Damon ha scritto:
10/04/2020, 15:26
Il Cifo Azoto lo doso con una siringa da insulina. Ne metto 0,5 ml a settimana ma non sono mai riuscito a misurare ne nitriti ne nitrati in acquario.
Le piante fanno fuori tutto in un baleno
Si infatti gli 0.3 ml sono una dose cautelativa, nella maggior parte dei casi, come il tuo, non ci sono problemi a dosi anche doppie.
Però, se non è sufficiente, ti suggerisco di provare a dosarlo due volte a settimana per un certo periodo e verificare come vanno le cose.
Damon ha scritto:
10/04/2020, 15:26
Mi chiedo quindi, facendo andare avanti il filtro in questo recipiente i batteri riusciranno a trasformare l'ammonio / ammoniaca prodotta dalla degradazione dell'urea in nitrati?
Si, ma resterebbe sempre un po' di incertezza tra la quantità effettivamente già convertita e quella ancora in forma di urea. :-?
Onestamente non so se il gioco vale la candela.
Questi utenti hanno ringraziato nicolatc per il messaggio:
Pisu (10/04/2020, 21:43)
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Messaggio di lucazio00 » 10/04/2020, 19:27

Damon ha scritto:
10/04/2020, 9:31
L'acqua da trasparente è diventata rossastra e sento odore di ammoniaca.
Scusa, ma quanta ce n'hai messa???
L'acqua rossastra...niente sono le piante rosse in sofferenza???

Aggiunto dopo 28 secondi:
nicolatc ha scritto:
10/04/2020, 14:39
tendiamo a considerare sicura una dose che aumenti i nitrati totali di circa 5 mg/l
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"

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Messaggio di Damon » 10/04/2020, 19:39

Forse nel primo post non sono stato chiaro :)
Damon ha scritto:
10/04/2020, 9:31
Data la noia di questi giorni per l'isolamento, ho preso un filtro già attivo (Eden 501) in funzione da quasi un anno da un acquario in dismissione e dopo aver preparato una soluzione di 200g di urea 46% in 1 litro d'acqua l'ho messo a girare dentro.
Ho sollevato il getto d'uscita in modo da creare uno scroscio per ossigenare la soluzione.
In un recipiente da 1 litro sto facendo girare un filtro già attivo.
Dentro questo recipiente c'è una soluzione di 200 grammi di urea 46% e acqua di rete.

L'acquario è sano e salvo, non ho messo 200 grammi di urea li dentro :))

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Messaggio di nicolatc » 10/04/2020, 19:45

lucazio00 ha scritto:
10/04/2020, 19:28
Scusa, ma quanta ce n'hai messa???
L'acqua rossastra...niente sono le piante rosse in sofferenza???
Ha preparato una soluzione a parte, 200 grammi di urea 46% in 1 litro. Vuole attendere che venga trasformata interamente in ammonio dagli eterotrofi e quindi in nitrati dai batteri nitrificanti. Così lo usa in dosi oppoetune come fertilizzante di abbondante azoto senza rischiare nitriti (col nitrato di potassio invece se abbondi rischi un grande eccesso di potassio).

Può funzionare, ma secondo me sarebbe meglio iniziare raddoppiando la frequenza del cifo azoto, perché resterebbe comunque un certo rischio.

Aggiunto dopo 47 secondi:
Damon ha scritto:
10/04/2020, 19:39
L'acquario è sano e salvo, non ho messo 200 grammi di urea li dentro
Scusa, non avevo letto la tua risposta!

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Messaggio di Damon » 10/04/2020, 19:50

nicolatc ha scritto:
10/04/2020, 19:45
Ha preparato una soluzione a parte, 200 grammi di urea 46% in 1 litro. Vuole attendere che venga trasformata interamente in ammonio dagli eterotrofi e quindi in nitrati dai batteri nitrificanti. Così lo usa in dosi oppoetune come fertilizzante di abbondante azoto senza rischiare nitriti (col nitrato di potassio invece se abbondi rischi un grande eccesso di potassio).
Esattamente, anche perché di potassio ne ho già una buona concentrazione in acqua date le piante.
nicolatc ha scritto:
10/04/2020, 19:45
Può funzionare, ma secondo me sarebbe meglio iniziare raddoppiando la frequenza del cifo azoto, perché resterebbe comunque un certo rischio.
Proverò a raddoppiare la dose in attesa dell'esito dell'esperimento :)

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Messaggio di nicolatc » 10/04/2020, 19:53

Damon ha scritto:
10/04/2020, 19:50
Proverò a raddoppiare la dose in attesa dell'esito dell'esperimento
Meglio raddoppiare la frequenza (2 volte a settimana), anche se capisco che lo trovi meno comodo! ;)

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Messaggio di cicerchia80 » 10/04/2020, 20:00

Damon ha scritto:
10/04/2020, 9:31
Ho sempre trovato tutte le soluzioni ai miei problemi di gestione cercando nel forum e grazie a voi ho ottenuto i risultati che speravo.
E hai solo quattro messaggi :(
O hai sbagliato forum =))
O hai capito meglio di me quello che hai letto =))
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