Artic1 ha scritto: ↑30/06/2020, 1:40
ok ma stiamo parlando di valori di 400 µS/cm che sono ampiamente normali persino per acquari di acque acide e tenerissime. Quindi il problema non è la conducibilità.
Il problema non è la conducibilità in sè, ma che se la conducibilità sale per motivi che non siano l'immissione di fertilizzanti, io non riesco più a capire se i fertilizzanti che ho dato vengano usati o meno dalle piante.
Artic1 ha scritto: ↑30/06/2020, 1:40
Stavamo procedendo bene e gradualmente ...
Insomma ... la vasca è partita sfigata ed è andata sempre peggio

... per colpa mia, sia chiaro
Tra l'altro doveva essere a tecnologia quasi zero (solo riscaldatore), e adesso sembra un laboratorio della NASA: filtro, LED UV, ventola per raffreddare ... non riesco più a mettere il coperchio.
Artic1 ha scritto: ↑30/06/2020, 1:40
Ora la lampada ad UV ti ha tritato tutta la flora e ricominciamo con una vasca immatura. Se ti becchi le filamentose che si fa???
Ormai mancano solo quelle ...
Battute a parte, non so cosa riuscirò a salvare di questa vasca.
La limnophila temo sia compromessa per un buon 80%.
Qualche stelo di hygrophila si dovrebbe salvare.
Le crypto ... boh, non le ho ancora capite, hanno ancora tutte le foglie vecchie e quelle nuove sembrano essersi fermate.
La pistia andava bene e ha iniziato a soffrire quando le radici si sono riempite di detriti in sospensione. Le radici non si allungano più, e le foglie hanno perso spessore, ma sembra che continui a stolonare.
Il fondo è un disastro, pieno di detriti. Sotto al fondo quelli che sembrano essere cianobatteri si espandono.
In sostanza, se dovessi "cavarmela" togliendo tutta la limnophila e buona parte dell'hygrophila, tanto vale ripartire da zero.
Disinfetto la vasca, pulisco bene il ghiaietto (o lo cambio proprio), e nel frattempo metto le piante che riesco a recuperare in una samla, in una stanza un po' più fresca.
Anzi, forse mi conviene aspettare che passi il caldo brutto, e intanto lascio tutto così com'è e vedo come evolve ...