fragolindo ha scritto: ↑15/07/2020, 10:58
Parlando con un veterinario mi dice che per completare il ciclo di cure è necessario ora procedere somministrandogli del metronitozolo per circa 3 giorni, (mi ha consigliato il vagilen in capsule, 250mg/10 litri, così facendo il pesce si dovrebbe sgonfiare
In genere noi continuiamo con l'antibiotico che ha mostrato efficacia. Anche perchè il metronidazolo lo usiamo per i flagellati intestinali e non per l'idropisia.
Non so che dirti Fragolindo, immagino che un veterinario ne sappia più di noi, quindi forse puoi ascoltare il suo consiglio...
Ti confesso che al tuo posto sarei veramente molto indecisa
Se vuoi optare per il metronidazolo, lo trovi anche con il nome Flagyl, questo e il Vagylen hanno lo stesso principio attivo.
Le dosi che ti ha consigliato sono le stesse che facciamo usare noi.
Esattamente come ti ha detto di somministrarlo?
Noi di solito i bagni li facciamo così:
la pastiglia va polverizzata molto bene, poi va sciolta in un po' d'acqua (farà fatica a sciogliersi, puoi intiepidire l'acqua del bicchiere per aiutarti, ma non andare oltre i 38-40°).
Una volta sciolto, versalo pian piano in vaschetta in modo che il pesce si abitui gradualmente.
Poi metti un aeratore che smuova anche l'acqua sul fondo vasca, e fai in modo di tenere una temperatura almeno sui 28° gradi (ma se il pesce respira troppo velocemente abbassala).
Copri la vaschetta perchè il medicinale è fotosensibile.
Dopo le prime 48 ore di bagno, cambia metà acqua (occhio a mantenere uguale la temperatura) e reintegra il medicinale tolto.
Alla fine del terzo giorno dall'inizio del bagno la cura è terminata, fai piccoli cambi per eliminare il farmaco dall'acqua.
Aggiunto dopo 47 secondi:
Magari prova a chiedere al veterinario se, durante il bagno nel metronidazolo, puoi continuare a dare l'altro antibiotico per via orale
