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Connie, mi intrometto perchè in questi giorni ho dovuto riallestire un pond di 230 litri, per colpa della crispata. Non serve solo una ripulita superficiale, è un'alga maledetta, le cui spore si trasmettono facilmente con le mani sporche o con attrezzi contaminati dall'acqua e dagli arredi dell'acquario. Io ho svuotato tutto, ho trattato con acido muriatico e poi con candeggina, il contenitore. L'acquario non penso sia prudente trattarlo con l'acido muriatico, potrebbe corrodere il silicone, forse solo la candeggina, se puoi usarla, sarà sufficiente. Il fondo, se non vuoi buttarlo, mettilo in un contenitore pieno d'acqua nel microonde, e porta a ebollizione. Se non hai il microonde, fallo bollire in pentola o mettilo nel forno per disinfettarlo con il calore. Non usare le stesse piante, io le mie ho provato a trattarle, immergendole in acqua con candeggina al 5%, ossia 50 ml per litro, per 3 minuti, solo dopo questo tempo l'alga schiarisce, altrimenti sopravvive. Molte piante non resistono al trattamento: l'Egeria ha perso le foglie, ma sembra stia emettendo nuovi getti, il cerato si è dissolto, il myriophillum red stem, è sopravvissuto, anche la ninfea e l'Hydrocharis morsus ranae, ce l'hanno fatta. Io non le ho reinserite in vasca subito, le sto tenendo in vasche separate per accertarmi, che l'alga non si ripresenti, di nuovo. Stai attenta a non toccare con le mani contamitate, o con oggetti che hai usato in vasca, perchè le spore si trasmettono facilmente, e ti ritrovi di nuovo con lo stesso problema.
Alcuni hanno risolto con l'algexit a dosaggi un pò più alti, e con somministrazioni più ravvicinate, ma esistono diversi ceppi di crispata, alcuni più resistenti di altri, e per funzionare devi fare in modo che il prodotto penetri in tutti i punti dell'acquario, anche nel fondo

" La vera felicità deriva dall'entusiasmo di creare cose nuove" Antoine De Saint-Exupéry