Refrigeratore per Acquario Fai da Te

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Messaggio di Giggino » 26/08/2020, 12:06

siryo1981 ha scritto:
25/08/2020, 23:56
Io sono convinto che funzioni bene, il problema è legato hai consumi....per avere dei risultati sufficienti devi mettere piu celle in serie e ti ritrovi con consumi di almeno 300watt...
...si, diciamo 4 celle per circa 250W...ma risparmi acqua che non evapora in maniera elevata come con le ventole, non increspi la superficie dell'acquario con tutte le conseguenze del caso e .... non senti rumori di notte
Ciao
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Messaggio di Steinoff » 26/08/2020, 12:22

Giggino ha scritto:
25/08/2020, 16:27
Per quanto riguarda poi la faccenda dei 32 °C in vasca di cui parli, evidentemente non hanno utilizzato un controllore di temperatura, poiché se veniva utilizzato e settato per esempio a 27°C, non appena superato tale limite sarebbe andato in funzione il sistema di refrigerazione. L'unico limite che vedo nel sistema è ovviamente il volume dell'acquario da refrigerare che è legato alla potenza installata con le Peltier. Il tempo poi farà il resto: se lo tieni acceso per 1, 2,...4 ore, la temperatura scenderà...ma questo non deve essere il target. Il controllore di temperatura che comanda i'accensione e lo spegnimento del sistema (con la opportuna isteresi) si occuperà di gestire il tempo di accensione. Per volumi elevati, la temperatura potrebbe non arrivare mai al setpoint, per cui rimane acceso sempre: in questo caso ovviamente un sistema come il mio non potrebbe funzionare, poichè come ho detto prima non prevede (per ora) un sistema di raffreddamento del liquido refrigerante.
Spero di essere stato esaustivo.
Credo di aver capito. Aspettatevi una nevicata improvvisa :)) :)) :)) :))
Sostanzialmente, lui raffredda secondo un delta tra lato caldo e lato freddo di 75°C (quantomeno teorici, ma anche 60°c me vanno bene). Se il lato caldo arriva a 100°C, lui a meno di 25 non puo' andare. Se per raffreddare il lato caldo uso un sistema efficace, riesco a tenerlo costantemente a temperature vantaggiose. Ma se il sistema di raffreddamento, a causa di un prolungato utilizzo delle celle causato da un volume della vasca molto grande e quindi di una gran quantita' di acqua da dover raffreddare, tende ad aumentare di temperatura, ecco che le prestazioni degraderanno perche' la temperatura del lato caldo andra' via via aumentando. E questo sposta verso l'alto la temperatura piu' bassa raggiungibile dal lato freddo. Un circolo vizioso.
Ma se uso il giusto liquido di raffreddamento, con un efficace sistema di dissipazione del calore, riesco a mantenere buone prestazioni per lungo tempo e per molti litri da raffreddare.
Quindi di fatto funziona, bisogna solo che sia dimensionato per celle, liquido di raffreddamento e dissipatore del calore, per l'acquario che si intende raffreddare, o meglio per il volume di acqua che si intende raffreddare. L'aspetto negativo sono i consumi, che tenderanno ad aumentare. Ok.
Del resto, vale lo stesso discorso per le piu' semplici ma meno efficaci ventoline. Se ne monto una da 80mm su una vasca da 200 litri, ciaone....
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Messaggio di Giggino » 26/08/2020, 12:41

...BRAVO...hai capito perfettamente!! Comunque credo che alcuni refrigeratori commerciali sul mercato siano di questo tipo. Se uno utilizza anche un radiatore per il lato caldo (per diminuire la temperatura dell'acqua del lato caldo) e invece dell'acqua usa il liquido che si usa nelle automobili, si hanno le massime prestazioni, ma ovviamente tutto è da dimensionare....
Ciao
Questi utenti hanno ringraziato Giggino per il messaggio:
Steinoff (26/08/2020, 12:49)
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Messaggio di Steinoff » 26/08/2020, 12:50

Giggino ha scritto:
26/08/2020, 12:41
...BRAVO...hai capito perfettamente!!
ok, monto le termiche sulla macchina :)) :)) :))
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Messaggio di AleDisola » 04/09/2020, 9:41

Steinoff ha scritto:
26/08/2020, 12:22
Credo di aver capito. Aspettatevi una nevicata improvvisa
Sostanzialmente, lui raffredda secondo un delta tra lato caldo e lato freddo di 75°C (quantomeno teorici, ma anche 60°c me vanno bene). Se il lato caldo arriva a 100°C, lui a meno di 25 non puo' andare.
Si, ma io sono del parere che il delta non é mai vero: 75 gradi di differenza non si avranno mai
Io negli esperimenti tenevo il lato caldo a 50 gradi, ma stai tranquillo che sul lato freddo non si vedevano neanche con il binocolo i -25 gradi teorici.
Vuoi per inesattezza del dato, vuoi per mancata coibentazione... il delta non lo vedi.

Comunque, ho un paio di domande per @Giggino, il quale spero che possa rispondermi:

- Da quanto utilizzi questo sistema?
- L'acqua di acquario passa direttamente nei blocchi di alluminio, andando a contatto con l'alluminio stesso?
- Hai mai visto comportamenti strani da parte dei pesci?

Ti ringrazio in anticipo
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Messaggio di Giggino » 04/09/2020, 10:16

@AleDisola lo uso da un mese, quindi non è molto. Si, l'acqua passa nel waterblock di alluminio. Non ci sono reazioni nei pesci, e non penso ce ne possono essere e ti spiego perché. L'acqua passa nel refrigeratore per un massimo di due ore nell'arco delle 24 ore, solo per un mese, periodo di maggiore caldo a Roma. Il flusso è tale da non portare in soluzione quantitativi di alluminio tali da essere letali per i pesci. Comunque ho fatto ricerche in letteratura per essere sicuro e non ho trovato nulla. Comunque credo che le macchine in commercio non è che utilizzano acciaio inox!
Infine ti dico che ci sono molte cose più letali che inseriamo nell'acquario, in primis le nostre mani, ricche di batteri che non sono salutari per i pesci, oppure l'acqua osmotica che compro nel negozio di acquariologia, e che invece di avere un EC basso, ha oltre 350 µS/cm, cioè come l'acqua di rubinetto, e che ne so cosa c'è dentro, con le membrane così sporche? Stai tranquillo, l'alluminio è il meno.
Ciao
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Messaggio di AleDisola » 04/09/2020, 10:24

Giggino ha scritto:
04/09/2020, 10:16
lo uso da un mese, quindi non è molto. Si, l'acqua passa nel waterblock di alluminio. Non ci sono reazioni nei pesci, e non penso ce ne possono essere e ti spiego perché. L'acqua passa nel refrigeratore per un massimo di due ore nell'arco delle 24 ore, solo per un mese, periodo di maggiore caldo a Roma. Il flusso è tale da non portare in soluzione quantitativi di alluminio tali da essere letali per i pesci. Comunque ho fatto ricerche in letteratura per essere sicuro e non ho trovato nulla. Comunque credo che le macchine in commercio non è che utilizzano acciaio inox!
Infine ti dico che ci sono molte cose più letali che inseriamo nell'acquario, in primis le nostre mani, ricche di batteri che non sono salutari per i pesci, oppure l'acqua osmotica che compro nel negozio di acquariologia, e che invece di avere un EC basso, ha oltre 350 µS/cm, cioè come l'acqua di rubinetto, e che ne so cosa c'è dentro, con le membrane così sporche? Stai tranquillo, l'alluminio è il meno.
Ciao
acquariologia-generale-f17/alluminio-qu ... 40456.html

Io avrei h24 l'acqua di acquario a contatto con l'alluminio...

Aggiunto dopo 17 minuti 49 secondi:
@Giggino sempre qui sul forum avevo aperto un topic chilometrico sull'alluminio, ma se leggi gli articoli del topic che ti ho linkato, capisci che l'ansia di collegarlo h24 (non posso fare altrimenti) c'é

Tu che dici? Magari anche trovare online qualche waterblock in alluminio ricoperto internamente in plastica, oppure in inox.. Non so
Te hai mai trovato qualcosa di simile?
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Messaggio di Giggino » 04/09/2020, 12:33

In effetti, a ben pensarci, anche per me la colonna d'acqua è sempre in contatto, pur non essendo in movimento. Io credo che comunque sciogliere l'alluminio in acqua, seppur in parti piccolissime, è difficilissimo e potrebbe avvenire solo per presenza di altri minerali che potrebbero interagire, ma non sono un esperto e mi astengo da giudizi. Comunque waterblock rivestiti non ve ne sono, poichè tutto quello che utilizziamo è fatto per dissipare le CPU dei PC, per cui nessuno si interessa alla qualità del materiale. Se ti preoccupa, puoi farti costruire un waterblok in acciaio inox da una ditta specializzata (tipo weerg.com) che accetta file tipo .stl per stampanti 3D. Altrimenti si può fare come ha fatto ElettronicaIn nell'articolo apparso sul numero 135, che ha creato una piastra di rame con tubi in acciaio inox saldati: soluzione semplice, efficace ed economica, forse poco performante, ma sicuramente da provare.
page0041.pdf
Aggiunto dopo 24 minuti 58 secondi:
Per completezza, ho scaricato gli articoli scientifici citati, e ora mi occorrerà del tempo per studiarli,
ma in prima battuta ho trovato che tutti dicono lo stesso concetto: la tossicità è elevata per bassi valori del pH.
Acid water containing aluminium has been known for several years to be highly
toxic to fish. Accordingly, it is probable that most of the fish kills in southern
Norway are a consequence of the aluminium released from the ground by the acid
precipitation rather than an effect of acid itself (Muniz & Leivestad, 1980a, b).
Aluminium is most toxic at a pH around 5 (Muniz & Leivestad, 1980a, b) which
is known to be easily tolerated by brown trout (Muniz & Leivestad, 1980a, b) and
rainbow trout (Graham & Wood, 1981). Aluminium toxicity has been considered
to be due to ion-regulatory collapse, as judged from a rapid loss of plasma sodium
and chloride before death of the fish (Muniz & Leivestad, 1980b). However, signs
of respiratory stress, such as elevation of ventilation frequency, increased standard
oxygen uptake rate and lowered venous oxygen tension, have been observed in
non-cannulated specimens (Muniz & Leivestad, 1980a; Rosseland, 1980). Ion loss
invariably occurs at acutely toxic pH values, and seems to be the primary cause of
death, except at extremely low pH values (< 3.5) where respiratory stress plays an
important role (Packer & Dunson, 1972; Wood & McDonald, 1982; McDonald &
Wood, 1981). The concentration of calcium in the water has a profound effect
upon the survival in, and the physiological response to, acid water. High calcium
concentrations improve survival (Graham & Wood, 1981), diminish the ionregulatory disturbance, and compound the acid-base disturbance (McDonald et
al., 1980). These changes are a result of the effect of Ca+ + on ion permeability and
active transport in the gill membranes (McWilliams, 1982; McDonald, 1983;
McDonald et al., 1983).
Previous experiments on the effects of aluminium in acid water have been
performed in ' soft water ' with very low calcium levels (0-0141 mmol 1- '), and
have indicated that increased calcium concentrations improve survival and slow
down ion loss (Brown, 1983; Muniz & Leivestad, 1980b). This study was undertaken in order to extend the narrow range of calcium concentrations so far used in
acid-aluminium studies to levels at which calcium exerts its maximal influence on
aluminium toxicity and mode of toxic action. At these calcium concentrations
acidification is unlikely to occur in nature, since accompanying increases in
bicarbonate and carbonate concentrations will increase the buffering capacity of
the water.
da H. Malte, Effects of aluminium in hard, acid water on metabolic rate,
blood gas tensions and ionic status in the rainbow trout
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Messaggio di AleDisola » 04/09/2020, 14:15

Giggino ha scritto:
04/09/2020, 12:58
la tossicità è elevata per bassi valori del pH.
Io ho i Ramirezi...
Per questo alla fine ho contattato varie ditte di inox, peró quella dell'STL non l'avevo vista.. Se il prezzo é buono, lo faccio
Grazie mille

Aggiunto dopo 1 minuto 21 secondi:
Acciaio inox 316L

Aggiunto dopo 19 minuti 12 secondi:
Vogliono anche 70 euro a pezzo minimo...
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Messaggio di Giggino » 04/09/2020, 16:53

Capisco per i Ramirez, quelli vivono a pH 5-6, vero?
ovviamente devi fare un disegno in formato stl (tipo quelli per stampanti 3D, ma potresti anche trovarlo già fatto in rete). Ma 70€ per acciaio inox per un pezzo su disegno non mi sembra molto....il problema che vedo è che deve essere a tenuta d'acqua....questi pezzi vengono prodotti con CNC e quindi occorre poi sigillare la parete superiore. Io vedo più facile due tubicini di acciaio inox connessi con flessibili in gomma e saldati su una piastra per esempio di rame o anche acciaio. Ci voglio pensare...
fammi sapere, poichè potrei essere interessato se lo fai di dimensioni 160x40 come i waterblock in alluminio, potremmo farcene fare due pezzi...
ciao
Gino
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