Ipotesi Malawi 240 lt

Mbuna, Haplos, conchigliofili, ...

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Messaggio di Morph » 11/09/2020, 9:52

no, non sono pazzo.. (credo :) ) ho aperto vari topic dove parlavo di discus, P. scalare, loricaridi.. però sto valutando anche il malawi.. il rio 240 non è grande lo so.. però eventualmente, riguardo alla popolazione, le specie che mi piacciono di più sono:

- Auloncara (Red Peacock o Stuartgranti)
- Copadichromis (Azureus o Borleyi red) oppure Placidochromis Phenochilus Mdoka
- Labidochromis Caeuruleus
- Otopharynx Lithobates
- Protomelas sp. Steveni Taiwan
- Pseudotropheus (Cyaneorhabdos o Saulosi)
- Syntodontis (Petricola o Polly)

in realtà valutavo anche il tanganica:

- Tropheus (Black Pemba e Ikola)
- Neolamprologus Tretocephalus
- Petrochromis (Macrognatus o SP Red)
- Julidochromis Marlieri

pareri?

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Messaggio di marko66 » 11/09/2020, 13:46

Morph ha scritto:
11/09/2020, 9:52
no, non sono pazzo.. (credo )
Se lo sei tu,lo sono anch'io che ho una vasca pure piu' piccola.... :D
Si puo' fare,parlando di Malawi,ma bisogna scegliere bene le specie da inserire e costruire il layout in loro funzione.
Alcune delle specie del tuo elenco non ci stanno per questione principalmente di misure da adulti,ma altre possono andare bene e ce ne sono una miriade di possibili.Il tuo è un elenco misto con m'buna e haps,la prima scelta da fare è proprio questa,o gli uni o gli altri.Per il resto si fa' con le dovute precauzioni dovute alle dimensioni non enormi della vasca.

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Messaggio di Morph » 11/09/2020, 14:36

marko66 ha scritto:
11/09/2020, 13:46
Morph ha scritto:
11/09/2020, 9:52
no, non sono pazzo.. (credo )
Se lo sei tu,lo sono anch'io che ho una vasca pure piu' piccola.... :D
Si puo' fare,parlando di Malawi,ma bisogna scegliere bene le specie da inserire e costruire il layout in loro funzione.
Alcune delle specie del tuo elenco non ci stanno per questione principalmente di misure da adulti,ma altre possono andare bene e ce ne sono una miriade di possibili.Il tuo è un elenco misto con m'buna e haps,la prima scelta da fare è proprio questa,o gli uni o gli altri.Per il resto si fa' con le dovute precauzioni dovute alle dimensioni non enormi della vasca.
Mi piacciono di più gli Haps.. per via delle livree spettacolari.. e non mi dispiacerebbe affatto risparmiare litri con un layout minimal..però ora ti dirò una cosa che ti farà storcere il naso. Ho notato che quasi tutte le femmine sono di quel brutto grigio topo.. nel caso sarei molto tentato di fare un all male all'americana.. sono rimasto rapito da spettacoli come questi:

link
link2

e di certo non allestirei una vasca per soli 9 pescetti di 8 cm di cui 6 femmine color topo.. ok lo spirito nobile dell'acquariofilia, ma poi ognuno ha le sue esigenze ed io parto dal presupposto che già di per se un pesce quando passa dall'allevamento intensivo a una vasca casalinga fa già un gran salto di qualità. Escludendo dalla prima lista gli m'buna, ragionerei su:

- Auloncara (Red Peacock / Stuartgranti)
- Copadichromis (Azureus / Borleyi / Red)
- Protomelas (Steveni / Red)
- Labidochromis Caeruleus
- Placidochromis Phenochilus Mdoka
- Otopharynx Lithobate

In tutto sono 10 pesci, dalle dimensioni tutto sommato accettabili credo.. si parla di 14-16 cm, da contestualizzare appunto in un layout minimal...

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Messaggio di marko66 » 12/09/2020, 0:33

Morph ha scritto:
11/09/2020, 14:36
In tutto sono 10 pesci, dalle dimensioni tutto sommato accettabili credo.. si parla di 14-16 cm, da contestualizzare appunto in un layout minimal...
Cioè vorresti mettere un solo esemplare maschio per specie di tutte :-? :-??
Morph ha scritto:
11/09/2020, 14:36
ma poi ognuno ha le sue esigenze ed io parto dal presupposto che già di per se un pesce quando passa dall'allevamento intensivo a una vasca casalinga fa già un gran salto di qualità.
Non sempre,dipende....puo' anche finire dalla padella alla brace in qualche caso.Ed i ciclidi in questo senso spesso finiscono peggio in vasche casalinghe mal allestite con compagni inadatti.

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Messaggio di Morph » 12/09/2020, 1:29

marko66 ha scritto:
12/09/2020, 0:33
Cioè vorresti mettere un solo esemplare maschio per specie di tutte :-? :-??
Beh la valuterei come cosa.. e anzi, leggevo che è una metodologia abbastanza diffusa, specialmente negli USA.. non ti risulta? sbaglio o quei video che ho postato sono effettivamente tutti maschi, o quasi almeno..?

p.s. ho appena scoperto gli Haplochromis del lago vittoria. Stupendi =((

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Messaggio di marko66 » 12/09/2020, 12:59

Morph ha scritto:
12/09/2020, 1:29
Beh la valuterei come cosa.. e anzi, leggevo che è una metodologia abbastanza diffusa, specialmente negli USA.. non ti risulta? sbaglio o quei video che ho postato sono effettivamente tutti maschi, o quasi almeno..?
Si ,è una tendenza diffusa nelle vasche principalmente degli americani per ridurre l'aggressivita' e sinceramente non la condivido.Questi pesci sono condannati a vivere la loro esistenza andando avanti e indietro senza scopo in una vasca popolata spesso con specie che in natura si evitano,non possono incontrarsi o semplicemente non esistono.Non possono crearsi un territorio,non c'è la possibilita' che si creino gerarchie e non possono riprodursi,praticamente non vivono e finiscono spesso per impazzire o morire per troppo stress.Il bello di questi pesci è vederli interagire tra di loro,il colore non è tutto e non è il motivo principale che deve spingerti ad allevarli.
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Morph (12/09/2020, 13:07)

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Messaggio di Morph » 12/09/2020, 13:46

marko66 ha scritto:
12/09/2020, 12:59
Morph ha scritto:
12/09/2020, 1:29
Beh la valuterei come cosa.. e anzi, leggevo che è una metodologia abbastanza diffusa, specialmente negli USA.. non ti risulta? sbaglio o quei video che ho postato sono effettivamente tutti maschi, o quasi almeno..?
Si ,è una tendenza diffusa nelle vasche principalmente degli americani per ridurre l'aggressivita' e sinceramente non la condivido.Questi pesci sono condannati a vivere la loro esistenza andando avanti e indietro senza scopo in una vasca popolata spesso con specie che in natura si evitano,non possono incontrarsi o semplicemente non esistono.Non possono crearsi un territorio,non c'è la possibilita' che si creino gerarchie e non possono riprodursi,praticamente non vivono e finiscono spesso per impazzire o morire per troppo stress.Il bello di questi pesci è vederli interagire tra di loro,il colore non è tutto e non è il motivo principale che deve spingerti ad allevarli.
Permettimi di dire la mia nonostante sia un principiante, consapevole del fatto che potrei benissimo sbagliarmi.

Premesso che l'ideale sarebbe non allevarli proprio, perchè per quanto un acquario possa essere ben studiato, non sarà mai come un lago. Premesso che ci sono passioni ben più deleterie per gli animali come la caccia e la pesca al fine di mangiarli o peggio ancora per sport, nella condizione in cui l'animale muore senza motivo.

Premesso tutto questo, io provo a mettermi nei panni di questi pesci che vengono catturati e messi dentro vasche piccole, spesso senza sabbia nè rocce nè piante, in condizioni di grandissimo sovraffollamento, in attesa di essere consegnati a negozi (che ricreano le stesse condizioni) i quali a loro volta attendono che qualche persona li compri e li metta in un acquario che a confronto è il paradiso.
Non sono un allevatore quindi non saprei dire le proporzioni, ma su 100 ipotetici pesci allevati in negozio in quelle condizioni, quanti finiranno in un acquario, e quanti invece resteranno tutta la vita lì?

Fra l'altro, a furia di leggere topic vedo che è prassi comune prendere un gruppo di pesci dello stesso tipo, piccoli, e poi una volta formata la coppia riportare in negozio gli altri. E mi chiedo come si sentiranno questi "altri" che, dopo aver fatto il salto di qualità dal negozio all'acquario, esser cresciuti, affezionati al padrone (si dice anche questo e l'ho provato di persona con degli P. scalare), poi si vedono abbandonati come cani in autostrada per tornare a fare quella vitaccia di prima, in vasche spoglie e sovraffollate?

Siamo sicuri che tutto il male stia in quella tecnica diffusa negli states mentre tutto il resto è perfetto?

Potrei sbagliarmi.. ma in quei video che ho postato nel primo post, simili a tanti altri che vedo su youtube, vedo pesci tutt'altro che stressati. Quanto meno non più di vasche monospecifiche. Forse il fatto che non si creino gerarchie può essere un fatto positivo perchè evita che il solito boss vada rompere al solito debole del gruppo, o che una coppia aggredisca altri simili? Un altra osservazione sul fatto che, non potendo riprodursi, sarebbe per loro una vita senza senso. Ci sono tanti gatti sterilizzati,tanti cani che hanno vissuto una vita con l'affetto dei padroni pur non essendosi mai accoppiati. Sono vite senza senso anche quelle?

Mi scuso in anticipo se questo topic può esser sembrato arrogante da parte mia, non era mia intenzione. Essendo un principiante mi piace confrontarmi per apprendere, e se si porta la disussione sul filosofico la cosa mi piace ancora di più. Sempre premesso che le mie non sono certezze ma semplici riflessioni, alle quali leggo con piacere quelle contrapposte dei più esperti. ;)
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marko66 (12/09/2020, 16:21)

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Messaggio di marko66 » 12/09/2020, 16:21

Ma figurati,siamo qui a confrontarci tra appassionati ed ognuno è libero di esprimere il suo parere,per cui parla pure a ruota libera senza remore,come faccio io.
Morph ha scritto:
12/09/2020, 13:46
Non sono un allevatore quindi non saprei dire le proporzioni, ma su 100 ipotetici pesci allevati in negozio in quelle condizioni, quanti finiranno in un acquario, e quanti invece resteranno tutta la vita lì?
Nessuno restera' li' tutta la vita,quelli che sopravvivono finiranno in negozio- acquario,molti moriranno ed alcuni selezionati finiranno in vasche da riproduzione.Questo per quanto riguarda gli allevatori.In negozio sono considerati pura merce e trattati come tali..
Morph ha scritto:
12/09/2020, 13:46
Fra l'altro, a furia di leggere topic vedo che è prassi comune prendere un gruppo di pesci dello stesso tipo, piccoli, e poi una volta formata la coppia riportare in negozio gli altri. E mi chiedo come si sentiranno questi "altri" che, dopo aver fatto il salto di qualità dal negozio all'acquario, esser cresciuti, affezionati al padrone (si dice anche questo e l'ho provato di persona con degli P. scalare), poi si vedono abbandonati come cani in autostrada per tornare a fare quella vitaccia di prima, in vasche spoglie e sovraffollate?
In verita'quasi nessuno tornera' in negozio,tranne avannotti in esubero in qualche caso od esemplari dal carattere troppo esuberante.E' molto difficile separarsi dai "proprii" pesci una volta acquistati.In alcuni casi pero' si fa' piu' del male che del bene tenendoli.
Morph ha scritto:
12/09/2020, 13:46
Siamo sicuri che tutto il male stia in quella tecnica diffusa negli states mentre tutto il resto è perfetto?
Assolutamente si per quanto mi riguarda.Non è che tutto il male dell'acquariofilia stia nell' overstocking,sia chiaro,anzi per poter allevare specie particolarmente aggressive in vasche inadatte è l'unica via praticabile.Ma qui subentra un altro tipo di discorso,perchè prendere dei pesci che non possono vivere nelle nostre vasche e poi dover ricorrere ad espedienti per poterli egoisticamente avere?Io se vivo al quarto piano di un palazzo in citta' rinuncio ad avere un gatto,perchè so' che nonostante li ami(o forse proprio per questo) non potrei dargli una vita dignitosa,una vita da gatto,altri invece lo tengono e secondo loro ci vive pure bene perchè è abituato.... :-??
Morph ha scritto:
12/09/2020, 13:46
Potrei sbagliarmi.. ma in quei video che ho postato nel primo post, simili a tanti altri che vedo su youtube, vedo pesci tutt'altro che stressati. Quanto meno non più di vasche monospecifiche. Forse il fatto che non si creino gerarchie può essere un fatto positivo perchè evita che il solito boss vada rompere al solito debole del gruppo, o che una coppia aggredisca altri simili? Un altra osservazione sul fatto che, non potendo riprodursi, sarebbe per loro una vita senza senso. Ci sono tanti gatti sterilizzati,tanti cani che hanno vissuto una vita con l'affetto dei padroni pur non essendosi mai accoppiati. Sono vite senza senso anche quelle?
Per me si.Perchè la natura di questi pesci non è quella.Lo scopo della loro vita in natura è riprodursi per salvaguardare la specie,per far questo sono disposti a tutto,anche a morire in alcuni casi.Chiaro che siamo noi a metterli tra cinque vetri e la responsabilita' di quello che succede li' dentro è in parte nostra,per questo motivo bisogna scegliere con cura chi abbinare e costruire la vasca in funzione di questo.Ma la differenza non è poca,vedere i ciclidi nei loro comportamenti "quasi" naturali è uno spettacolo unico e non replicabile nelle vasche da te indicate.Poi,se invece si considera l'acquario un sopramobile ed i pesci dei complementi d'arredo,allora il discorso cambia.
La mia opinione è la stessa anche riguardo a cani e gatti in verita' riguardo agli spazi,anche se la sterilizzazione la considero necessaria in molti casi per ovvi motivi.
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Morph (12/09/2020, 16:54)

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Messaggio di Morph » 12/09/2020, 17:28

marko66 ha scritto:
12/09/2020, 16:21
Ma figurati,siamo qui a confrontarci tra appassionati ed ognuno è libero di esprimere il suo parere,per cui parla pure a ruota libera senza remore,come faccio io.
Morph ha scritto:
12/09/2020, 13:46
Non sono un allevatore quindi non saprei dire le proporzioni, ma su 100 ipotetici pesci allevati in negozio in quelle condizioni, quanti finiranno in un acquario, e quanti invece resteranno tutta la vita lì?
Nessuno restera' li' tutta la vita,quelli che sopravvivono finiranno in negozio- acquario,molti moriranno ed alcuni selezionati finiranno in vasche da riproduzione.Questo per quanto riguarda gli allevatori.In negozio sono considerati pura merce e trattati come tali..
Morph ha scritto:
12/09/2020, 13:46
Fra l'altro, a furia di leggere topic vedo che è prassi comune prendere un gruppo di pesci dello stesso tipo, piccoli, e poi una volta formata la coppia riportare in negozio gli altri. E mi chiedo come si sentiranno questi "altri" che, dopo aver fatto il salto di qualità dal negozio all'acquario, esser cresciuti, affezionati al padrone (si dice anche questo e l'ho provato di persona con degli P. scalare), poi si vedono abbandonati come cani in autostrada per tornare a fare quella vitaccia di prima, in vasche spoglie e sovraffollate?
In verita'quasi nessuno tornera' in negozio,tranne avannotti in esubero in qualche caso od esemplari dal carattere troppo esuberante.E' molto difficile separarsi dai "proprii" pesci una volta acquistati.In alcuni casi pero' si fa' piu' del male che del bene tenendoli.
Morph ha scritto:
12/09/2020, 13:46
Siamo sicuri che tutto il male stia in quella tecnica diffusa negli states mentre tutto il resto è perfetto?
Assolutamente si per quanto mi riguarda.Non è che tutto il male dell'acquariofilia stia nell' overstocking,sia chiaro,anzi per poter allevare specie particolarmente aggressive in vasche inadatte è l'unica via praticabile.Ma qui subentra un altro tipo di discorso,perchè prendere dei pesci che non possono vivere nelle nostre vasche e poi dover ricorrere ad espedienti per poterli egoisticamente avere?Io se vivo al quarto piano di un palazzo in citta' rinuncio ad avere un gatto,perchè so' che nonostante li ami(o forse proprio per questo) non potrei dargli una vita dignitosa,una vita da gatto,altri invece lo tengono e secondo loro ci vive pure bene perchè è abituato.... :-??
Morph ha scritto:
12/09/2020, 13:46
Potrei sbagliarmi.. ma in quei video che ho postato nel primo post, simili a tanti altri che vedo su youtube, vedo pesci tutt'altro che stressati. Quanto meno non più di vasche monospecifiche. Forse il fatto che non si creino gerarchie può essere un fatto positivo perchè evita che il solito boss vada rompere al solito debole del gruppo, o che una coppia aggredisca altri simili? Un altra osservazione sul fatto che, non potendo riprodursi, sarebbe per loro una vita senza senso. Ci sono tanti gatti sterilizzati,tanti cani che hanno vissuto una vita con l'affetto dei padroni pur non essendosi mai accoppiati. Sono vite senza senso anche quelle?
Per me si.Perchè la natura di questi pesci non è quella.Lo scopo della loro vita in natura è riprodursi per salvaguardare la specie,per far questo sono disposti a tutto,anche a morire in alcuni casi.Chiaro che siamo noi a metterli tra cinque vetri e la responsabilita' di quello che succede li' dentro è in parte nostra,per questo motivo bisogna scegliere con cura chi abbinare e costruire la vasca in funzione di questo.Ma la differenza non è poca,vedere i ciclidi nei loro comportamenti "quasi" naturali è uno spettacolo unico e non replicabile nelle vasche da te indicate.Poi,se invece si considera l'acquario un sopramobile ed i pesci dei complementi d'arredo,allora il discorso cambia.
La mia opinione è la stessa anche riguardo a cani e gatti in verita' riguardo agli spazi,anche se la sterilizzazione la considero necessaria in molti casi per ovvi motivi.
Il discorso si può ampliare moltissimo.. Basti tornare all'esempio di cani e gatti. Un animalista non vede bene un cane o un gatto in appartamento, ma allora quanta gente andrebbe criticata per presunto maltrattamento per via del fatto che dovrebbero stare all'aperto, con i giusti spazi ecc.Io ho un labrador che vive in casa e non mi sento di maltrattarlo per questo, al contrario, è amato e coccolato come un figlio. Lui stesso vuole stare vicino a noi. Stesso discorso potrebbe valere per i volatili in gabbia, o per le varie iguane, camaleonti ecc. Ma si potrebbe benissimo estendere alla filosofia vegana che ripudia l'uccisione degli animali anche per scopi alimentari. Chi ha ragione? forse nessuno, ognuno ha il proprio modo di vedere la cosa.. Tornando alla sterilizzazione: talvolta è necessaria, concordo. Ma per chi? per loro o per noi che vogliamo un animale più mansueto che non ci riempia di cuccioli? lo si fa anche per evitare tumori a certi gatti, da quello che so. Ma potrei obiettare che è comunque una cosa innaturale, che oltretutto va ad incidere sulla vitalità e la forma fisica dell'animale. Dove sta il giusto e dove lo sbagliato? Quello che a me non piace, sarò sincero, è la morale. Come se si trattasse di veri e propri maltrattamenti quando invece non credo sia così. Io credo che molti appassionati, inconsciamente forse, giustifichino il proprio hobby pensando: ok ho ricreato le condizioni ideali del pesce, gli ho fatto il biotipo in miniatura, sarà felice. In realtà imho nessun pesce sarà felice in vasca come nel suo habitat naturale. Se ho un gruppo di P. scalare (specie a caso) ed uno tende a menare gli altri, gli altri in natura avrebbero un fiume intero per allontanarsi.. un fiume intero per trovarsi la compagna giusta, per farsi nuotate come si deve.. Allora faccio una vasca con una sola coppia. Ok, ma non era un pesce di gruppo? magari in natura riusciva a stare in gruppo e anche in coppia chissà. Magari cambiava gruppo.. per dire che se ragionassimo per termini nobili, nessuno dovrebbe avere animali domestici, di nessun tipo. Tornando all'acquariofilia, Io credo che la verità stia nel mezzo. Troverei si un maltrattamento far vivere pesci in valori del tutto opposti a quelli del proprio habitat, oppure in condizioni di pesante overstocking, ma davvero non riesco a concepire come maltrattamento i video che ho postato. E' una mia opinione, consapevole di potermi sbagliare.

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Messaggio di marko66 » 13/09/2020, 3:08

Morph ha scritto:
12/09/2020, 17:28
Chi ha ragione? forse nessuno, ognuno ha il proprio modo di vedere la cosa..
E su questo concordo pienamente :-bd :))
Premesso che non sono nè un animalista(ritengo di provare ad esserlo,ma senza eccedere)nè tanto meno vegano e non ho parlato di maltrattamento,ma se mai di allevamento per me inadeguato,ho dei principi ispiratori o meglio delle convinzioni che mi sono fatto nel tempo, nella vita come in questo hobby.Il discorso cani-gatti-cavalli ecc. sarebbe veramente troppo lungo,ma parliamo di animali addomesticati dall'uomo ed usati per scopi precisi in origine(traino, trasporto,difesa delle greggi ecc.)I gatti come prevenzione dai ratti a salvaguardia delle scorte alimentari.Quindi non proprio animali da compagnia per come lo intendiamo oggi,ma va beh è un altro discorso.......I pesci no,è un po'difficile considerarli tali,è piu' facile per molti considerarli cibo ed atavicamente è pure vero(come lo è per polli,conigli,maiali,ecc. ) :D .....Eppure riescono anch'essi ad interagire in qualche modo col "padrone" se allevati in casa(i ciclidi ma non solo, sanno pure se entri tu o un estraneo nella stanza e se è ora di mangiare o meno),ma da qui a considerarli animali da compagnia ne passa. Per cui tralasciando il discorso etico sul fatto se sia o meno giusto allevarli in vasche chiuse(e rispetto l'idea di chi non lo fa'),per me c'è modo e modo per fargli passare la loro piu' o meno lunga "prigionia",E' solo la mia idea ovviamente :))
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Morph (13/09/2020, 9:01)

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