
Aggiungo seppur a malincuore che qualcuno potrebbe sostenere che la faccenda della damigiana del signor David Latimer sia un esempio che sta in piedi a fatica, in quanto lui stesso afferma che il tappo di sughero è talmente logoro da consentire gli scambi gassosi con l'esterno e in più si trova posizionata in una sorta di cantina ad una temperatura talmente bassa da mantenere costantemente in quiescenza la Tradescantia, pianta già di suo non particolarmente esigente.
Parla della notizia del terrario di Latimer anche un noto sito di debunking non etichettandola come bufala ma come notizia da approfondire (se necessario cerco e linko l'articolo).
Ad ogni modo non credo che i nostri lettori esigano una garanzia di almeno 50 anni per i loro terrari in bottiglia
