Ripeto, senza spegnere le luci l'ammonio subito disponibile viene assorbito dalle piante lasciando "in pace" l'urea.
È meglio di niente...
Ma la soluzione luci spente sarebbe ovviamente una sperimentazione più oggettiva
Moderatori: cicerchia80, lucazio00
Ripeto, senza spegnere le luci l'ammonio subito disponibile viene assorbito dalle piante lasciando "in pace" l'urea.
Se può essere utile un ulteriore aggiornamento, nei giorni successivi NO2- e NH4 sempre a zero, NO3- ieri erano tra 15 e 20 (direi più 15). Mi spiace non avere test più precisi, mi rendo conto che così non sono molto utilenicolatc ha scritto: ↑17/04/2021, 13:30In 160 litri netti, versando 0.6 ml di Cifo Azoto e 10 ml di Cifo Potassio, dovrebbe avere circa 17 mg/l di nitrati totali ipotetici, di cui circa 10 da urea e 7 dal resto.
Se prima della fertilizzazione dal test erano 10 mg/l, e dopo 3 giorni sono saliti a "10-25" mg/l, purtroppo la precisione è troppo scarsa per poter ricavare se e quanta urea è stata degradata. Se poi il colore arancione del test nitrati è più vicino ai 10 mg/l che ai 25 mg/l, allora si restringe molto la parte derivante da urea, manca perfino il resto...
Giusto per riferimento, l'urea totale che @Pinni ha introdotto con i due Cifo è circa 5 mg/l
Ne ha, grazie.
Forse è il caso di un T dedicato.nicolatc ha scritto: ↑17/04/2021, 13:52riporto l'idea di artic:
Artic1 ha scritto: ↑Se usate urea (N 46% in forma ureica) potete fare una soluzione 200g di urea in volume complessivo di 1 litro.
In una vasca da 100lt netti una dose di 6 ml di questa soluzione apporta 24,4 mg/l di NO3- totali ipotetici
Scusami, continuo a non capire il punto. Le condizioni ideali per un test sull'urea sono: mettere urea misurando prima i nitrati, e vedere se aumentano nei 10-15 giorni successivi (e di quanto) in acquario piantumato maturo, con pochi pesci, fondo ghiaino o altro fondo però già saturato, con filtro efficiente con cannolicchi, in condizioni di buio perenne e senza alimentare i pesci e senza fertilizzare alcunché in tutto il periodo. Temperatura 25-28 gradi, costante, pH sub-neutro o neutro.
Ma l'ammonio del nitrato di ammonio del Cifo (se ti riferisci a quello) non verrebbe assorbito tutto istantaneamente, e nel frattempo viene progressivamente creato altro ammonio dalla degradazione dell'urea (con velocità che dobbiamo constatare).
Capisconicolatc ha scritto: ↑17/04/2021, 13:30In 160 litri netti, versando 0.6 ml di Cifo Azoto e 10 ml di Cifo Potassio, dovrebbe avere circa 17 mg/l di nitrati totali ipotetici, di cui circa 10 da urea e 7 dal resto.
Se prima della fertilizzazione dal test erano 10 mg/l, e dopo 3 giorni sono saliti a "10-25" mg/l, purtroppo la precisione è troppo scarsa per poter ricavare se e quanta urea è stata degradata. Se poi il colore arancione del test nitrati è più vicino ai 10 mg/l che ai 25 mg/l, allora si restringe molto la parte derivante
. .. Sarebbe corretto ipotizzare, che anche se fossero 0.3, comunque saremmo nell'ordine di qualche giorno, a degradare 5 mg/l
Ah no.... In questo caso le concentrazioni sono altissime
Come le piante, si attaccheranno prima all'ammonio
Lo ha postato Articnicolatc ha scritto: ↑17/04/2021, 13:30Nello studio postato da @cicerchia80 il 95% dell'urea viene degradata in 2 giorni in suolo umido (e solo il 2-3% nelle normali condizioni estive), e nello studio avevano dosato 2 grammi di urea per chilo di substrato.
. .. Beh, vale lo stesso per l'azoto in qualsiasi forma
. ... Anche sulla sparizione dell'azoto
Quello che volevo evidenziare è che la presenza del nitrato di ammonio sembra creare non pochi problemi con i dosaggi del CifoN , il seachem N è composto da urea e NK e stando ai dosaggi suggeriti dalla casa madre (per esperienza puoi dosare tranquillamente il doppio senza ammazzare nemmeno i gamberetti) una concentrazione di 4 mg/l di urea viene addirittura suggerita .
Qui purtroppo ho potuto leggere solo l’abstract che parlava di velocità potenziale dell’ureasi e mi sono confuso con questa altra tabella , oggi sto smontando la vasca ma appena posso mi leggo lo studio completo
Si, ma quando c'è tanta urea in giro. Questo è il problema maggiore: la velocità non è costante, un po' come quanto calcio e fosfati reagiscono se ce n'è tanto in giro, altrimenti non accade nulla. Guarda, questa è la curva che segue la velocità di degradazione secondo gli autori dello studio : Quando l'urea è minima, la velocità di degradazione tende a zero.cicerchia80 ha scritto: ↑17/04/2021, 14:52. .. Sarebbe corretto ipotizzare, che anche se fossero 0.3, comunque saremmo nell'ordine di qualche giorno, a degradare 5 mg/l
Ecco, questo è il punto. Ma alle concentrazioni di urea "naturali" nei laghi, il "turnover time", cioè il tempo per rinnovare del tutto l'urea presente (tramite la degradazione di tutta quella presente e l'arrivo di nuova urea dall'esterno) è dai 10 giorni ai 3-4 mesi, per cui se volessi ricavarti una velocità media, sarebbe bassissima, considerando che parliamo di concentrazione di urea intorno a 0.03-0.06 mg/l, massimo 1.5 mg/l in un caso molto particolare).cicerchia80 ha scritto: ↑17/04/2021, 14:52Ah no.... In questo caso le concentrazioni sono altissime
Ah ok, quello devo ancora leggerlo.
sempre micromoli, non millimoli
Nel suo piccolo credo sia indicativa:GiovAcquaPazza ha scritto: ↑17/04/2021, 14:47Sarebbe interessante aggiungere al test nitrati quello della conducibilità.
Ma infatti il tuo intervento in quel thread per me è stato fondamentale per capire che non avevo sganciato l’atomica e che la manina pesante l’avevo avuta semmai col Cifo Potassio ^:)^cicerchia80 ha scritto: ↑17/04/2021, 14:52Io pure ho messo 2 ml di cifo in 200 litri d'acqua, ma giusto per convincere una persona, che nel caso di @Pinni (io sapevo che la dose di quel giorno erano 0,4 ml di cifo più il cifo potassio) non sarebbe successo nulla
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