markfree ha scritto: ↑12/11/2022, 18:14
ml, che corrispondono a 0,02mg/l, il test nemmeno riesce a vederli.
Omeopatici.
Passa almeno a 0,1 mg/l e soprattutto con il ferro potenziato sennò arrossi troppo l'acqua.
https://acquariofilia.org/fertilizzazione/ferro-potenziato-chelato-acquario/
markfree ha scritto: ↑12/11/2022, 18:14
sapevo che le piante necessitavano di più ferro, il problema è che fino al penultimo tentativo anche 0,2ml di ferro mi creava una foresta di filamentose
Quello non ha nulla a che vedere con il ferro ma con l'azoto.
markfree ha scritto: ↑12/11/2022, 18:14
Mi ha molto stupito vedere come oggi, ridando magnesio, in una settimana le piante hanno preso 6mg/l di K
Ti fidi troppo dei test.
E dubito fortemente che in una settimana le piante assorbano 6mg/l di K, visto che a me 10mg/l di K durano mesi.
markfree ha scritto: ↑12/11/2022, 18:14
la settimana scorsa erano 12mg/l
Solito discorso di prima. Ti fidi troppo dei test che son dei giocattoli. Non sono un laboratorio chimico.
Non ti fissare con ste cose che non serve a nulla. I test sono un indicazione generica, non la Bibbia. Quel che devi guardare son le piante.
markfree ha scritto: ↑12/11/2022, 18:14
nei commenti precedenti mi è stato consigliato di mantenere ca>k>mg,
Questo consiglio vale poco o nulla. Ad esempio smonto subito che KdeK ba essere > di Mg perché i due sono in opposizione l'uno all'altro. Se tu avessi 50mg/l di K e 5 mg/l di Mg penseresti che le piante stiano bene ed invece l'eccesso di K rispetto ad Mg ne annulla l'assorbimento quindi pur avendo Mg in acqua le piante mostrerebbero carenza.
Cerca di capire quanto tempo impiegano ad essere consumati 10mg/l di K ed altrettanti di Mg e cerca di mantenere questo quantitativo di entrambi in vasca. Per il K il tempo è circa mesi per il Mg il tempo è diversi mesi. Ma dipende tutto da quanto è veloce la tua vasca.
markfree ha scritto: ↑12/11/2022, 18:14
per cui se ho il magnesio a 13 dovrei tenere il K a 14-15
Pensi che se hai 13 mg/l di Mg e 10 mg/l di K le piante "vedano" questo squilibrio? Allora come fanno in natura dove lo squilibrio può essere enormemente più alto?
No, assolutamente non ha senso ragionare sulle differenze qualche mg/l. Ha senso ragionare su differenze di decine di mg/l.
Quindi vivila più serena e lascia perdere tutte le formule magiche assolutiste.
Di assoluto c'è molto poco in acquario, la biologia è tutto un gioco di equilibri più o meno ampi. Inutile ragionare sulle unità quando le piante "sentono" a malapena le decine.
Ovvio che stiamo parlando di macronutrienti. Se parlassimo di ferro, zinco e rame... Non parlerei di mg/l ma di 0,x mg/l o addirittura 0,0x mg/l.
markfree ha scritto: ↑12/11/2022, 18:14
Per corretta intendevo lo standard 0,1mg/l, volevo dire che sto ricominciando ad aumentare ma gradualmente, per vedere come reagisce la vasca.
Foto della vasca con particolari di piante con carenze?
markfree ha scritto: ↑12/11/2022, 18:14
effetti con 13mg/l mi posso fermare, stavolta mi son lasciato trasportare :P
Ottimo.
markfree ha scritto: ↑12/11/2022, 18:14
Un cambio ogni due-tre mesi tendenzialmente lo faccio, stavolta l'ho un po' anticipato.
Parli con uno che in una vasca di 75l di sole piante, che è allestita da 7 anni, ha cambiato l'acqua dopo due anni che non la cambiava (da marzo 2020, a luglio 2022). I cambi per ridurre le durezze ok, ma considera che una vasca che lavora ti tira giù inesorabilmente il KH, sia perché consuma calcio, sia perché acidifica con la fotosintesi.
Quindi cerca di raggiungere il KH che cerchi e poi basta cambi.
Hai pesci in vasca?
markfree ha scritto: ↑12/11/2022, 18:14
di nuovo grazie per il tuo aiuto, fammi sapere se e come posso procedere
Figurati. Siamo tutti qui per aiutare. A volte io tendo ad essere un po' rigido come modo di fare, ma alla fine i risultati si vedono.
Cerca di allontanarti dalla filosofia del seguire assiduamente un valore su di un test e inizia a guardare di più le piante, se riesci. I test sono un indizio, ma vanno interpretati.
Per le filamentose, se riesci a mantenere un buon apporto azotato, alla fine si sviluppano i batteri nitrificanti e le filamentose non le vedrai più. Torneranno se mancherà azoto ed i battteri nitrificanti torneranno ad essere pochi e deboli.
Questo, forse, è l'unica verità assoluta degli acquari.
Sopporta le filamentose per il tempo che serve e prima o poi vedrai che te ne libererai per sempre.