Dosi e tempi della somministrazione azotata
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- nicolatc
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PS.
Ragionando sulla singola somministrazione:
Seachem e ADA indicano 1 mg/l di nitrati totali ipotetici, DRAK si spinge a 2 mg/l (ma nel suo prodotto l'azoto in forma nitrica è maggiormente predominante).
L'articolo AF del PMDD avanzato ipotizza anche 22 mg/l di nitrati totali ipotetici!
L'articolo AF di aggiornamento suggerisce di non superare i 5 mg/l di nitrati totali ipotetici. E questo dosaggio più prudenziale mi sembra una scelta più saggia della precedente.
Ragionando sulla singola somministrazione:
Seachem e ADA indicano 1 mg/l di nitrati totali ipotetici, DRAK si spinge a 2 mg/l (ma nel suo prodotto l'azoto in forma nitrica è maggiormente predominante).
L'articolo AF del PMDD avanzato ipotizza anche 22 mg/l di nitrati totali ipotetici!
L'articolo AF di aggiornamento suggerisce di non superare i 5 mg/l di nitrati totali ipotetici. E questo dosaggio più prudenziale mi sembra una scelta più saggia della precedente.
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Ma a paritá di nitrati aggiunti in vasca (non nel flacone che credo che sia chiaro che il seachem a confronto è molto più diluito) inserisci più urea con il Seachem che con il Cifo azoto (non sto disquisendo se meglio lei o ammonio)
Eh si...io ho usato i dati di una vecchia etichetta (quella che trovi sull'articolo del PMDD avanzato)
appunto è lo stesso
e che a te sembra tanto non lo discuto minimamente, l'ho scritto sopra che nemmeno io sono un grande sostenitore di aggiungerlo a prescindere



Ho fatto secca una bottiglia di nitrato di ammonio a 600g/l in 7 anni, ma in diverse vasche tra cui un 300 L
Non so se è un bene o un male, ma invece mi sono ricordato bene, a piacere nel senso che non é che uno ha la certezza che le luci aggiunte siano sicuramente efficaci/funzionali
...ecco, io giá la prova a spegnere le Grow (o diminuire l'intensità) la farei
Aggiunto dopo 6 minuti 24 secondi:
Cercavo un calendario settimanale ed ho usato questo
https://ibrio.it/blog/seachem-protocoll ... e-b24.html
@nicolatc please, forse mi sto sbagliandoAlex Carbonari ha scritto: ↑15/02/2023, 19:40nitrogen per metà è urea, ma in una concentrazione del 0,75%. Il cifo è concentrato al 15%. Solo di urea. Questo vuol dire che, inserendo 1 ml di cifo azoto ottengo (ho usato il calcolatore del portale, non me ne voglia Artic1, è comodo e funzionale! ):
1,5 mg/lt di ureico, 0,5 di ammoniacale e 1,6 di nitrico.
Se immettessi lo stesso quantitativo di Nitrogen (anzi di più, perché il calcolatore sul loro sito non va più in basso) otterrei che per avere una concentrazione di 1 mg/lt totale dovrei dosare 8,6 ml (un tappo e mezzo).
Confrontando le quantità, vedi la differenza in mg/lt?
Ma a paritá di nitrati aggiunti in vasca (non nel flacone che credo che sia chiaro che il seachem a confronto è molto più diluito) inserisci più urea con il Seachem che con il Cifo azoto (non sto disquisendo se meglio lei o ammonio)
Alex Carbonari ha scritto: ↑15/02/2023, 19:40Quindi 8,6 ml per 1 mg/lt. Almeno da come ho fatto i conti io.
Eh si...io ho usato i dati di una vecchia etichetta (quella che trovi sull'articolo del PMDD avanzato)
Alex Carbonari ha scritto: ↑15/02/2023, 19:40calcolo è corretto. È che a ma sembra tanto. Specie la componente ureica e ammoniacale che, personalmente, non so quanto impieghi a degradare.

e che a te sembra tanto non lo discuto minimamente, l'ho scritto sopra che nemmeno io sono un grande sostenitore di aggiungerlo a prescindere
cicerchia80 ha scritto: ↑15/02/2023, 19:03Io cerco di evitarlo il più possibile il Cifo azoto, sia come utente che a consigliarlo ...
Ho fatto secca una bottiglia di nitrato di ammonio a 600g/l in 7 anni, ma in diverse vasche tra cui un 300 L
germandowski92 ha scritto: ↑15/02/2023, 19:47Se intendi questo significa che non ti ricordi più chi sono e quante volte ti ho taggato ,
Non so se è un bene o un male, ma invece mi sono ricordato bene, a piacere nel senso che non é che uno ha la certezza che le luci aggiunte siano sicuramente efficaci/funzionali
...ecco, io giá la prova a spegnere le Grow (o diminuire l'intensità) la farei
Aggiunto dopo 6 minuti 24 secondi:
Meno di quello che ho calcolato io
Cercavo un calendario settimanale ed ho usato questo
https://ibrio.it/blog/seachem-protocoll ... e-b24.html
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Vedi il grafico che ho postato nella pagina precedente.cicerchia80 ha scritto: ↑15/02/2023, 20:14@nicolatc please, forse mi sto sbagliando
Ma a paritá di nitrati aggiunti in vasca (non nel flacone che credo che sia chiaro che il seachem a confronto è molto più diluito) inserisci più urea con il Seachem che con il Cifo azoto (non sto disquisendo se meglio lei o ammonio)
A parità di azoto totale somministrato in vasca, quello ureico è il 52% nel Seachem e il 50% nel Cifo, quindi ne introduci un pelo in più col Seachem.
Ma se sommi quello ureico e quello ammoniacale, considerandoli entrambi potenzialmente pericolosi, nel Seachem costituiscono il 52% dell'azoto totale che somministri, nel Cifo il 75%, nel DRAK il 32%, nell'Alxyon il 7%, nell'ADA... il 100%!
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@Artic1
Partendo dal presupposto che non ho idea di quanto impieghi l'urea a diventare carbammato e poi ammoniaca, ti riporto quello che ho trovato su "Ecologia dell'acquario di piante".
Nel capitolo "Nutrimento delle piante" si parla di ammonio.
Ovviamente le piante lo prediligono. A Pag. 122 viene riportato un esperimento: sei contenitori con 2 mg/lt di azoto ammonico (NH4-N) e azoto nitrico (NH3-N).
In tre contenitori è stata messa Elodea nuttallii, in altri tre solo acqua.
Ammonio e nitrati sono stati misurati a distanza di 4-8-16-32 ore.
Nei recipienti con sola acqua, i valori sono variati poco per i processi batterci.
Negli altri l'ammonio è calato fino a sparire in 32 ore. I nitrati hanno iniziato a scendere tra le 16 e le 32 ore.
Questo esperimento per dimostrare la preferenza delle piante per l'ammonio.
In un altro capitolo, parla di come alcune specie non tollerino concentrazioni di ammoniaca a 1 mg/lt. Altre non avevano problemi fino a 26. Anzi, ne gioverebbero.
In un box di risposte, l'autrice dichiara che non somministrerebbe mai ammonio perché tossico. Ma ovviamente si riferisce alla sua esperienza coi suoi acquari.
Tant'è. Manca sempre un tassello, ossia l'idrolisi dell'urea.
Partendo dal presupposto che non ho idea di quanto impieghi l'urea a diventare carbammato e poi ammoniaca, ti riporto quello che ho trovato su "Ecologia dell'acquario di piante".
Nel capitolo "Nutrimento delle piante" si parla di ammonio.
Ovviamente le piante lo prediligono. A Pag. 122 viene riportato un esperimento: sei contenitori con 2 mg/lt di azoto ammonico (NH4-N) e azoto nitrico (NH3-N).
In tre contenitori è stata messa Elodea nuttallii, in altri tre solo acqua.
Ammonio e nitrati sono stati misurati a distanza di 4-8-16-32 ore.
Nei recipienti con sola acqua, i valori sono variati poco per i processi batterci.
Negli altri l'ammonio è calato fino a sparire in 32 ore. I nitrati hanno iniziato a scendere tra le 16 e le 32 ore.
Questo esperimento per dimostrare la preferenza delle piante per l'ammonio.
In un altro capitolo, parla di come alcune specie non tollerino concentrazioni di ammoniaca a 1 mg/lt. Altre non avevano problemi fino a 26. Anzi, ne gioverebbero.
In un box di risposte, l'autrice dichiara che non somministrerebbe mai ammonio perché tossico. Ma ovviamente si riferisce alla sua esperienza coi suoi acquari.
Tant'è. Manca sempre un tassello, ossia l'idrolisi dell'urea.
- Platyno75
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Utilissimo ma non è la Bibbia. L'autrice non usava mica terriccio da giardino come fondo? Forse sarebbe stato superfluo aggiungere ammonio, e poi che cosa vuol dire "tossico "? È la quantità che fa il veleno (volendo essere banali)... Poi il ciclo dell'azoto che ci sta a fare?
Dipende dalle vasche (fondo, filtro, maturazione..) e lo sappiamo tutti e dipende molto anche dalle piante... Devo cercare il quaderno di fertilizzazione di una vasca che avevo in cui poco ci mancava che arrivassi a 1 ml di Cifo azoto in 40 litri scarsi a settimana perché le piante ne volevano a palate mentre adesso nella vasca attuale dove utilizzo il PMDD di AF lo somministro solo occasionalmente perché ho dei pesci che sono dei maiali...
Focalizzandosi sull'argomento del topic, le dosi sono davvero soggettive, così legate alla specificità biochimica della vasca che forse ha più senso, più che parlare di dosi e tempi, discutere di metodo e qui torna prepotentemente lo spirito e la praxis dell'autentico PMDD...
Utilissimo ma non è la Bibbia. L'autrice non usava mica terriccio da giardino come fondo? Forse sarebbe stato superfluo aggiungere ammonio, e poi che cosa vuol dire "tossico "? È la quantità che fa il veleno (volendo essere banali)... Poi il ciclo dell'azoto che ci sta a fare?
Dipende dalle vasche (fondo, filtro, maturazione..) e lo sappiamo tutti e dipende molto anche dalle piante... Devo cercare il quaderno di fertilizzazione di una vasca che avevo in cui poco ci mancava che arrivassi a 1 ml di Cifo azoto in 40 litri scarsi a settimana perché le piante ne volevano a palate mentre adesso nella vasca attuale dove utilizzo il PMDD di AF lo somministro solo occasionalmente perché ho dei pesci che sono dei maiali...
Focalizzandosi sull'argomento del topic, le dosi sono davvero soggettive, così legate alla specificità biochimica della vasca che forse ha più senso, più che parlare di dosi e tempi, discutere di metodo e qui torna prepotentemente lo spirito e la praxis dell'autentico PMDD...
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- Alex Carbonari
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Infatti, il discorso è che non so rispondere alla domanda di artic circa i tempi di permanenza in vasca dell'urea. Da qualche parte bisognerà iniziare, ed ho iniziato da lì. Peraltro, il dato più interessante di quell'esperimento riguarda la successiva riduzione dei nitrati.
Pertanto, deduzione mia, in un acquario in cui fornisco nitrogen, dopo un po' di giorni dovrei veder scendere i nitrati. Ma se restano stabili , è il caso di addizionare azoto?
- Platyno75
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Utile saperlo ma non fondamentale per avere una vasca che gira bene, secondo me...
In un'altra discussione tempo fa scrissi provocatoriamente che per abbassare i nitrati alti più che fare cambi avrei dovuto dare Cifo Azoto. Sembra un paradosso ma in certe condizioni potrebbe funzionare se l'ammonio mi pompa per bene le piante che così consumano sia ammonio che più nitrati visto che tra l'altro la massa vegetale aumenta. Mi piace leggere di chimica ma poi le vasche non sono laboratori, si va a buon senso rispettando comunque le leggi di Natura (racchiuse nelle formulette).
Utile saperlo ma non fondamentale per avere una vasca che gira bene, secondo me...
In un'altra discussione tempo fa scrissi provocatoriamente che per abbassare i nitrati alti più che fare cambi avrei dovuto dare Cifo Azoto. Sembra un paradosso ma in certe condizioni potrebbe funzionare se l'ammonio mi pompa per bene le piante che così consumano sia ammonio che più nitrati visto che tra l'altro la massa vegetale aumenta. Mi piace leggere di chimica ma poi le vasche non sono laboratori, si va a buon senso rispettando comunque le leggi di Natura (racchiuse nelle formulette).
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- Questi utenti hanno ringraziato Platyno75 per il messaggio:
- Alex Carbonari (15/02/2023, 22:39)
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Ci sono diversi studina riguardo, alcuni li abbiamo pure discussi in un topic con Cicerchia perché persino qui sul forum mod ed admin non eravamo concordi.
Di fatto dipende molmolto da quanto la flora batterica è abituata ad avere urea.
Nel terreno, come ferilizzante agricolo si parla di svariate settimane ma nelle acque si passa da alcune settimane ed alcune ore. In una vasca come quella di German che riceve urea settimanalmente la degradazione può avvenire in meno di un giorno.
Ti posso cercare l'articolo e/o il topic in cui ne abbiamo parlato. Ma mi serve un poco di tempo.
Dubito che l'abbia scritto, ma se lo avesse scritto ti chiedo di dirmi dove ed in che punto perché ho tutto il libro e controllo.
Ok, mi hai scritto dopo:
Aveva paura dell'ammoniaca che è tossica, non dell'ammonio. Perché a pH 8 a cui stavano alcune sue vasche credeva avrebbe dato tossicità. Inoltre ora cerco il punto ma credo si riferisca al fatto di non usare solo ammonio per la concimazione (cosa fattibile, beninteso) perché in una sola dose non si può apportare il necessario per una settimana. Servono almeno 3 o 4 somministrazioni. Una gran perdita di tempo in pratica. Anche se in vasche ricche di piante si potrebbe provare con una somministrazione in 2 volte a settimana a mio modesto parere.
Aggiungo che concimare con l'ammoniaca è fattibile ma è basificante, altro motivo che spinge a sconsigliarne l'uso. Meglio l'ammonio misto a nitrato.
Nei fatti, ho tenuto per 3 anni Neocaridina davidii ed ho concimato per tutto il tempo con il nitrato d'ammonio a dosi di circa 20mg/l a settimana di NO3- totali ipotetici in una sola somministrazione settimanale a pH 8 (addirittura pH 8,3 ma non ci son mai più arrivato quindi credo fosse il pHmetro che ballava, quel giorno). Mai una morte per la concimazione! E se non son morte le neocaridina non so che altro io possa utilizzare come misura della tossicità.
Ottimo esempio! Conciso e comprensibile.
Leggi sopra e dammi tempo.
Il fatto però che tu non sappia rispondere a questa domanda implica che non dovresti lanciarti in giudizi prima di conoscerne la risposta. Perché additare l'urea ignota in vasca senza sapere quanto tempo impiega ad ossidarsi è un po' come accusare un uomo di un omicidio avvenuto alle 20:00 senza sapsapere se alle 20:00 era a fare il docente alle serali. 
Io infatri uso io nitrato d'ammonio che mi costa tipo 1/30 del cifo N.
Liguritudine.
Madonna. Credevo di essere il solo malato di testa ma vedo che sto in buona compagnia
Grande analisi Nicola.
Il calcolatore lo abbiamo messo a disposizione apposta. Ci manca solo che te ne voglia a male. È li apposta. Usalo quanto ti pare.
Ma attento alle percentuali che inserisci.
Perché deve essere la % di N in forma x e non la % di forma x presente nel concime.
Intendeva esattamente ciò che ha scritto. Che hai modificato a preferenza.
Tranquillo non insinuava nulla. Intendeva dire che hai modificato (consigliato o meno) come hai ritenuto più opportuno.
Che sono, in pratica 500ml di CifoN, pari a 2 botticini da 250ml.
E non è affatto poco.
Ti serve altro nitrato d'ammonio?
Altro discorso non semplice ne breve. Prima finiamo il punto precedente.
Alex Carbonari ha scritto: ↑15/02/2023, 17:52E come potrei saperlo? Non dispongo di studi a riguardo. Mi affido al buon senso.
Ci sono diversi studina riguardo, alcuni li abbiamo pure discussi in un topic con Cicerchia perché persino qui sul forum mod ed admin non eravamo concordi.
Di fatto dipende molmolto da quanto la flora batterica è abituata ad avere urea.
Nel terreno, come ferilizzante agricolo si parla di svariate settimane ma nelle acque si passa da alcune settimane ed alcune ore. In una vasca come quella di German che riceve urea settimanalmente la degradazione può avvenire in meno di un giorno.
Ti posso cercare l'articolo e/o il topic in cui ne abbiamo parlato. Ma mi serve un poco di tempo.
Alex Carbonari ha scritto: ↑15/02/2023, 17:52Addirittura Diana Walstad dice nel suo libro che lei non inserisce ammonio perché tossico
Dubito che l'abbia scritto, ma se lo avesse scritto ti chiedo di dirmi dove ed in che punto perché ho tutto il libro e controllo.
Ok, mi hai scritto dopo:
Alex Carbonari ha scritto: ↑15/02/2023, 20:41In un box di risposte, l'autrice dichiara che non somministrerebbe mai ammonio perché tossico. Ma ovviamente si riferisce alla sua esperienza coi suoi acquari.
Aveva paura dell'ammoniaca che è tossica, non dell'ammonio. Perché a pH 8 a cui stavano alcune sue vasche credeva avrebbe dato tossicità. Inoltre ora cerco il punto ma credo si riferisca al fatto di non usare solo ammonio per la concimazione (cosa fattibile, beninteso) perché in una sola dose non si può apportare il necessario per una settimana. Servono almeno 3 o 4 somministrazioni. Una gran perdita di tempo in pratica. Anche se in vasche ricche di piante si potrebbe provare con una somministrazione in 2 volte a settimana a mio modesto parere.
Aggiungo che concimare con l'ammoniaca è fattibile ma è basificante, altro motivo che spinge a sconsigliarne l'uso. Meglio l'ammonio misto a nitrato.
Nei fatti, ho tenuto per 3 anni Neocaridina davidii ed ho concimato per tutto il tempo con il nitrato d'ammonio a dosi di circa 20mg/l a settimana di NO3- totali ipotetici in una sola somministrazione settimanale a pH 8 (addirittura pH 8,3 ma non ci son mai più arrivato quindi credo fosse il pHmetro che ballava, quel giorno). Mai una morte per la concimazione! E se non son morte le neocaridina non so che altro io possa utilizzare come misura della tossicità.
Platyno75 ha scritto: ↑15/02/2023, 22:23Devo cercare il quaderno di fertilizzazione di una vasca che avevo in cui poco ci mancava che arrivassi a 1 ml di Cifo azoto in 40 litri scarsi a settimana perché le piante ne volevano a palate mentre adesso nella vasca attuale dove utilizzo il PMDD di AF lo somministro solo occasionalmente perché ho dei pesci che sono dei maiali
Ottimo esempio! Conciso e comprensibile.
Alex Carbonari ha scritto: ↑15/02/2023, 22:31Infatti, il discorso è che non so rispondere alla domanda di artic
Leggi sopra e dammi tempo.
Il fatto però che tu non sappia rispondere a questa domanda implica che non dovresti lanciarti in giudizi prima di conoscerne la risposta. Perché additare l'urea ignota in vasca senza sapere quanto tempo impiega ad ossidarsi è un po' come accusare un uomo di un omicidio avvenuto alle 20:00 senza sapsapere se alle 20:00 era a fare il docente alle serali.

ml

cicerchia80 ha scritto: ↑15/02/2023, 19:03Io cerco di evitarlo il più possibile il Cifo azoto, sia come utente che a consigliarlo
Io infatri uso io nitrato d'ammonio che mi costa tipo 1/30 del cifo N.

Liguritudine.
Madonna. Credevo di essere il solo malato di testa ma vedo che sto in buona compagnia

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Alex Carbonari ha scritto: ↑15/02/2023, 19:40Il nitrogen per metà è urea, ma in una concentrazione del 0,75%. Il cifo è concentrato al 15%. Solo di urea. Questo vuol dire che, inserendo 1 ml di cifo azoto ottengo (ho usato il calcolatore del portale, non me ne voglia Artic1, è comodo e funzionale! )
Il calcolatore lo abbiamo messo a disposizione apposta. Ci manca solo che te ne voglia a male. È li apposta. Usalo quanto ti pare.
Ma attento alle percentuali che inserisci.
Perché deve essere la % di N in forma x e non la % di forma x presente nel concime.
germandowski92 ha scritto: ↑15/02/2023, 19:47per "modifiche a piacere cosa intendi"? che sono andato a caso?
Intendeva esattamente ciò che ha scritto. Che hai modificato a preferenza.
Tranquillo non insinuava nulla. Intendeva dire che hai modificato (consigliato o meno) come hai ritenuto più opportuno.
cicerchia80 ha scritto: ↑15/02/2023, 20:21Ho fatto secca una bottiglia di nitrato di ammonio a 600g/l in 7 anni
Che sono, in pratica 500ml di CifoN, pari a 2 botticini da 250ml.
E non è affatto poco.

Ti serve altro nitrato d'ammonio?
Alex Carbonari ha scritto: ↑15/02/2023, 22:31Pertanto, deduzione mia, in un acquario in cui fornisco nitrogen, dopo un po' di giorni dovrei veder scendere i nitrati. Ma se restano stabili , è il caso di addizionare azoto?
Altro discorso non semplice ne breve. Prima finiamo il punto precedente.
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Mi intrufolo e concordo.....vero è che ammonio/ammoniaca dipendono dal variare del pH, ma si parla di variazioni progressive e gestibili da piante e batteri....diverso è se si raggiungono pH limite tali da dannaggiare/inibire batteri e piante.
Non mi riferisco a questa discussione in particolare, ma alle volte, sentendo certi commenti, sembra che passando da pH 7 a pH 8 si formi una tonnellata di ammoniaca.
Artic1 ha scritto: ↑15/02/2023, 23:03Nei fatti, ho tenuto per 3 anni Neocaridina davidii ed ho concimato per tutto il tempo con il nitrato d'ammonio a dosi di circa 20mg/l a settimana di NO3- totali ipotetici in una sola somministrazione settimanale a pH 8 (addirittura pH 8,3 ma non ci son mai più arrivato quindi credo fosse il pHmetro che ballava, quel giorno). Mai una morte per la concimazione! E se non son morte le neocaridina non so che altro io possa utilizzare come misura della tossicità.
Mi intrufolo e concordo.....vero è che ammonio/ammoniaca dipendono dal variare del pH, ma si parla di variazioni progressive e gestibili da piante e batteri....diverso è se si raggiungono pH limite tali da dannaggiare/inibire batteri e piante.
Non mi riferisco a questa discussione in particolare, ma alle volte, sentendo certi commenti, sembra che passando da pH 7 a pH 8 si formi una tonnellata di ammoniaca.
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