L'enzima dovrebbero averlo anche le alghe, ricordo uno studio. In pratica convertono internamente l'urea in ammonio che disperdono in acqua, e poi lo assimilano in quanto ammonio.
Quindi in teoria le alghe, in concorrenza con i batteri eterotrofi, contribuiscono ad accelerare il processo di degradazione dell'urea, e ovviamente (in concorrenza con i batteri nitrificanti) riducono l'ammonio disciolto e quindi anche i nitriti provenienti dall'ossidazione dei batteri.
E naturalmente concorrono anche le piante.
Però dipende dalla dose, dallo stato e quantità di piante e alghe, dalla flora batterica presente in quel momento.
La dose super-esagerata di Lucazio, che ho quotato sopra, ha lasciato ammonio presente per 3 giorni, e relativi nitriti fino a 3 giorni e 8 ore, con picco di 6 mg/l, che sono poco meno della metà della concentrazione di urea introdotta. Facendo le proporzioni, dosando 5 mg di urea potrei aspettarmi (in base alle condizioni della vasca) anche 2 mg/l di nitriti?