rargoth ha scritto: ↑21/04/2023, 9:21
Non ricordo: non c'è rischio ibridazione?
Si si, dici bene, il rischio c'è. Nel caso degli Hemiancistrus in realtà no, perché L200(quelli verdi) ed L128(quelli blu), in realtà al 99% sono la stessa specie, provengono dal Rio Orinico, la forma blu è la forma più a valle(a nord), mentre quella verde è a monte(a sud), in pratica quella verde proviene da acque bianche o limpide, man mano che il fiume scende e attraversa la foresta, si trasforma in acque nere, la specie cambia colorazione, fino a diventare completamente nera/marrone nelle popolazioni che abitano acqua nere estreme, lo stesso biotopo degli altum per capirci. Il problema è che in commercio il 99% degli esemplari sono maschi, quindi sarà molto difficile avere una femmina, dunque per adesso non mi pongo nemmeno il problema. Questo perchè in natura, i maschi stazionano dentro le tane, quindi sono facilmente pescabili dai pescatori a mani nude, a loro basta infilare la mano nella tana senza neanche immergersi sott'acqua e tirare fuori il bottino, mentre le femmine non stanno in tana ma nuotano tra le rocce e non sono facili da catturare.
Negli Hypancistrus invece il rischio ibridi c'è, perchè ne ho tre specie diverse, però sto sperimentando e tengo monitorata la situazione, comunque non permetterò mai che si schiuda una deposizione ibrida, nel caso dovesse succedere, eliminerò le uova e in seguito dovrò fare una scelta e togliere dalla vasca una delle specie. Comunque per adesso il maschio di L260 si è riprodotto con l'unica femmina della sua specie presente in vasca, nonostante ci siano almeno 3 femmine di L236 disponibili, quindi sono proprio curioso di vedere se davvero si ibridano oppure no. Insomma sto un po' sperimentando. Al momento l'unica ibridazione possibile e tra Hypancistrus L260 e H. L236, visto che i due H. zebra hanno bisogno ancora di almeno un altro anno e mezzo prima di raggiungere la taglia minima riproduttiva. Quindi prima di fasciarmi la testa e crearmi problemi sugli ibridi, bisogna che avvengano le riproduzioni, poi anche che avvengano ibride ... C'è molta strada davanti, con i loricaridi spesso è necessario che passino un paio di anni prima che raggiungano la tagli giusta e iniziano a riprodursi, difatti per questo sono stato totalmente colto impreparato dalla riproduzione degli L260, non me l'aspettavo assolutamente.
A proposito, il maschio che ha appena perso le uova è tornato a fare una certa attività nei pressi delle tane ed anche un maschio ed una femmina di L236 ieri si davano parecchio da fare attorno ad una tana. Vedremo.