Non in modo assoluto. Ma dei punti di riferimento sì.
Ma ovviamente tutto varia in base alla vasca: il tipo e le quantità di piante, luce, CO2, valori ecc ...
Ma certo, è normale. Siamo qui anche per questo
Allora, partiamo dal nitrato di potassio:
Con lui apporti azoto, sotto forma di nitrato e potassio.
Generalmente e sottolineo generalmente, si tende a tenere i nitrati tra 10 e 20 mg/l quindi se il test, in vasca ti da zero (che poi non vuol dire che non ci sia azoto in vasca, mi raccomando!) dovrai tendere ad arrivare a 5 o 10 mg/l (si va sempre per gradi).
Non è detto che nella tua vasca serva (o si riesca) a raggiungere quei valori, ma non importa. Diciamo che quello è un punto di riferimento, capito. In modo da non dare troppo poco o troppo.
Dunque, col calcolatore vedi con quanti ml riesci ad ottenere quella concentrazione (diciamo 10 mg/l).
Discorso analogo per il potassio, ma più complicato stabilire un limite.. Diciamo che non consiglio di stare sopra i 20 mg/l di K totali (il potassio si accumula molto facilmente).
Ne va dato poco per volta anche perché aumenta molto la conducibilità.
Diciamo che una concentrazione tra 4 e 6 mg/l possa andare.
Visto che il nitrato di potassio mette entrambi (e si usa per dare potassio e non azoto) va trovata una dose di compromesso.
Vuoi provare?
, almeno con le volvox, dopo tanto ci sono i cianobatteri che mi aspettano 
