Pmdd + conduttivimetro Vs pmdd + cambi

Sia per l'acqua che per il fondo

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Messaggio di BlackMolly » 12/08/2023, 17:17

So che il titolo è molto enigmatico, ma non sono riuscito a trovare un titolo che fosse più meglio di questo. =))

Questo post, inoltre, non vuole essere provocatorio, volevo solo sapere a quanti, come a me, il dente di sega tanto spiegato sui vari articoli non lo vede.

Piccolo riassuntino: la teoria prevede di misurare la conducibilità prima di fertilizzare e dopo aver fertilizzato e registrare i due valori. In questo modo si ricava, per differenza l'aumento di conducibilità dovuto alla fertizzazione.
Attendere una settimana, misurare nuovamente la conducibilità per capire quanta fertilizzazione è stata assorbita dalle piante.

A quanti non è mai capitato di non aver mai visto una diminuzione della conducibilità pur avendo piante a crescita rapida in vasca che crescono bene e rigogliose ?

A quanti capita di effettuare cambi periodici del 10 - 20 % ogni 1 o 2 settimane (comunque periodici) per tenere bassi EC, PO43-, GH ?
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Messaggio di Marta » 12/08/2023, 17:54


BlackMolly ha scritto:
12/08/2023, 17:17
non è mai capitato di non aver mai visto una diminuzione della conducibilità pur avendo piante a crescita rapida in vasca che crescono bene e rigogliose ?

Succede molto spesso, ma i fattori sono molteplici: evaporazione, misurazione ad ore diverse, potature, blocchi parziali, rilascio del fondo, un po' di cibo in più o in meno ecc...
 
A volte la diminuzione è molto evidente, altre volte meno. Altre volte ci vorrebbe più di una settimana, per esempio. Dipende anche dai fertilizzanti.
 

BlackMolly ha scritto:
12/08/2023, 17:17
A quanti capita di effettuare cambi periodici del 10 - 20 % ogni 1 o 2 settimane (comunque periodici) per tenere bassi EC, PO43-, GH ?

E questo è un altro discorso, in verità. Se cambi l'acqua ogni 1 o 2 settimane vuol dire che c'è qualcosa che non va: troppa fertilizzazione, piante in blocco, eccesso o fattore limitante o ...poca pazienza 😅 diamine, le piante non sono macchine e non conoscono la matematica.
Si prendono il tempo che pare a loro...ogni fattore influisce in maniera da modificare i tempi.
 
Fare cambi così frequenti per mantenere bassi i valori, seguendo il PMDD, è un po' un controsenso.
 
Per mia esperienza personale ho avuto momenti in cui il dente di sega era deliziosamente evidente ​ :) e altri in cui la EC era sempre in salita.
Vasche in cui l'andamento era a dente e altre dove era pressoché sempre ferma ​ :-??
 
A seconda dello stato di salute della vasca me ne preoccupavo o meno. 
Mai fatte troppe domande ad una vasca in cui tutto (piante e pesci) stavano alla grande ​ ;)
 
 
 

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Messaggio di Certcertsin » 12/08/2023, 19:10


BlackMolly ha scritto:
12/08/2023, 17:17
ogni 1 o 2 settimane (comunque periodici) per tenere bassi EC, PO43-, GH

Letto così al volo e tra l altro mi scuso con chi può leggere ma ho connessione da schifo in vacanza, mi viene da pensare al volo.
Ec solitamente si dà troppo potassio.
Fosfati troppa pappa o fondi strani che rilasciano.
GH fondi che rilasciano o magari troppo magnesio.
 

BlackMolly ha scritto:
12/08/2023, 17:17
la teoria prevede di misurare la conducibilità prima di fertilizzare e dopo aver fertilizzato e registrare i due valori. In questo modo si ricava, per differenza l'aumento di conducibilità dovuto alla fertizzazione.
Attendere una settimana, misurare nuovamente la conducibilità per capire quanta fertilizzazione è stata assorbita dalle piante.

Esatto questo si dice e si prova a fare per imparare.
Poi ogni gestore, anzi ogni vasca prendono la propria strada.
 
Io son partito per questa avventura con l dea che tutto quello che entrava in vasca doveva essere consumato dalle piante.
Son partito a dare potassio a palate.
Poi a quasi non darlo .
Poi a darne il giusto.
 
Son partito con nitrati sempre altissimi.
Poi a dover fornire azoto per vedere nitrati.
Poi a dare azoto quando serve.
 
Son partito con cambi assolutamente no.
Poi ho provato pure i cambi cadenzati ma non ne ero convinto.
Poi cambi?
Se serve perché no?
 
Il riuscire a navigare tra carenze ed eccessi nonè facile, almeno non per me e non ho mai avuto vasche troppo spinte, forse perché le trovo fin troppo innaturali.
Però ci si prova , si ragiona ,si fanno errori ,domande, esperimenti finché si trova una sorta di automatismo .
La prima volta che ho visto veramente scendere la conducibilità ho fatto festa.
Ora quasi non la misuro.
Però serve se parto da 300 e dopo due mesi sono a 600 mi devo fare domande.
Mollare il tiro provare a capire che diavolo sto dando di troppo.
Se cambio l indagine diventa complessa e mi confondo magari le idee.
Se con i cambi la vasca i pesci e il gestore stanno bene perché no.
L importante è anche qui provare a motivarli.
 
In linea di massima comunque tendiamo quasi sempre ad esagerare per questo che non capiamo più na sega del dente di sega hihihi.
 
 
 
 

Aggiunto dopo 4 minuti 28 secondi:

BlackMolly ha scritto:
12/08/2023, 17:17
quanti non è mai capitato di non aver mai visto una diminuzione della conducibilità pur avendo piante a crescita rapida in vasca che crescono bene e rigogliose ?

Prova ad esempio a non fare nulla per due tre settimane e guardare solo la vasca e limitare il mangime.
Se lepiante crescono sei più che aposto.
Finita questa pausa di meditazione provi a capire se dare qualcosa e perché.
Torno alla mia croce e delizia, il potassio in una vasca non l ho messo per quasi un anno

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Messaggio di Pisu » 12/08/2023, 19:37

Oltre a quanto detto c'è il casino della CO2 (per chi ce l'ha).
 
Io non ho ancora sperimentato ma pare alzi la EC, quindi bisognerebbe fare la misurazione nelle stesse condizioni, che non è alla stessa ora (ad esempio dopo una potatura la CO2 rimane comunque di più)

Aggiunto dopo 1 minuto 42 secondi:
Un bel casino insomma.
 
Molto più semplice da capire in vasche low tech (voglio il termine italiano ​ :(( ) in cui le variazioni si considerano a settimane o mesi

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Messaggio di BlackMolly » 13/08/2023, 7:20

Marta ha scritto:
12/08/2023, 17:54
Succede molto spesso, ma i fattori sono molteplici: evaporazione, misurazione ad ore diverse, potature, blocchi parziali, rilascio del fondo, un po' di cibo in più o in meno ecc...
Bene ... a questo fatto mai un accenno ... pensavo di essere l'unico.

Marta ha scritto:
12/08/2023, 17:54
E questo è un altro discorso, in verità. Se cambi l'acqua ogni 1 o 2 settimane vuol dire che c'è qualcosa che non va: troppa fertilizzazione, piante in blocco, eccesso o fattore limitante o ...poca pazienza
Sì sono molto d'accordo, il mio pensiero era orientato a molte altre sfumature che ora ti spiego:
... bisogna sempre guardare la vasca xchè le piante ti parlano ...
Non so che piante avete voi, ma le mie parlano una lingua tutta loro e non sono ancora riuscito a capirla.
Le uniche che si fanno capire bene sono le bba che continuano a dire sempre la stessa cosa
"Ci siamo anche noi, ci siamo anche noi e non ce ne andiamo e non c'è ne andiamo" :))
Mancanze, eccessi ... booo io non lo riesco a capire o mi doto di tutti i test possibili immaginabili (intendo oltre ai classici anche K, Mg, Fe, Cu e chissà cos'altro) tenendo conto che non sempre sono facili da interpretare ne da leggere oppure cambio approccio tipo questo
- tagliando opportunamente l'acqua di rubinetto con acqua RO avrei già ad un buon valore di KH, GH, ec, ca, mg
- sarei però scarso di potassio, quello lo integrerei con il nitrato di potassio del pmdd
- sarei anche scarso di Fe, anche questo lo andrei ad integrare
- non so quanto K e Fe inserire perché non capisco le piante, nessuno problema esagero un po (sempre entro i limiti del buon senso si intende) tanto col prossimo cambio non troppo ravvicinato, ma nemmeno troppo lontano ri-equilibrio tutto eccessi compresi.
Non so se sono riuscito a spiegarmi, questo intendo per cambi ogni 1 - 2 settimane. Se poi diventassero 2 - 3 diciamo che dove ho scritto esagero un po dovrei scrivere esagero un po meno ...
Mi sembra che sto metodo anni fa lo portasse avanti qualcuno sotto il nome "estimatex index" anche se allora si parlava di cambi esagerati del 40 - 60%.

Sarebbe anche un modo per tenere controllati i valori di NO3- e PO43-; se sono scarsi integro, se sono alti con i cambi vengono ridotti.
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Messaggio di BlackMolly » 13/08/2023, 7:36

Certcertsin ha scritto:
12/08/2023, 19:15
​Il riuscire a navigare tra carenze ed eccessi nonè facile, almeno non per me e non ho mai avuto vasche troppo spinte, forse perché le trovo fin troppo innaturali.
Però ci si prova , si ragiona ,si fanno errori ,domande, esperimenti finché si trova una sorta di automatismo .
I tuoi dubbi sono esattamente i miei, solo che tu probabilmente sei riuscito a capire un po meglio le piante, e come fertilizzi ... io navigo ancora in acque profonde e burrascose.

Pisu ha scritto:
12/08/2023, 19:39
Oltre a quanto detto c'è il casino della CO2 (per chi ce l'ha).

Io non ho ancora sperimentato ma pare alzi la EC, quindi bisognerebbe fare la misurazione nelle stesse condizioni, che non è alla stessa ora (ad esempio dopo una potatura la CO2 rimane comunque di più.
Un bel casino insomma.

Sì ... bhe, se ora ti ci metti pure tu ad inserire altre variabili stiamo freschi che la stele di rosetta della fertilizzazione e delle piante non la capirò mai. =)) =)) =))
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Messaggio di Certcertsin » 13/08/2023, 9:29


BlackMolly ha scritto:
13/08/2023, 7:41
io navigo ancora in acque profonde e burrascose.

Basta tenerti a riva è più semplice.
Tu dirai per scrivere sta frase puoi anche tacere.
Ma non è così lo ripeto all infinito ad aggiungere si fa presto.
 Prova a tenerti basso e poi sali se ti sembra che le piante lo chiedano.
Ti porto ad esempio la mia ultima vasca.
L ho avviata al buio con fondo tipo mando.
Riempita con acqua cond 240 KH 4 GH 7.
Dopo un mese avevo GH mi pare 18 e cond 700.
Che fare ?
Cambi settimanali del 15/ 20 % per mesi.
La mia acqua di rete ha 40 mg/l di Ca, 4 mg/l di mg e poco K.

BlackMolly ha scritto:
13/08/2023, 7:20
qualcuno sotto il nome "estimatex index"

Io quest' acqua di cambio la arricchivo con 4 mg/l di mg e 20 mg/l di K, poi aggiustavo di ferro micro e fosforo.
La vasca funzionava però avevo sempre alghette noiose(lasciamo perdere pure la crispata).
Ora da un paio di mesi che le acque si son calmate(fondo) fertilizzo solo più quando serve avevo pure qualche bba e la vasca sta meglio.

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Messaggio di Pisu » 13/08/2023, 9:43

@BlackMolly  da quanto ho capito tu non riesci a leggere le piante perché dai una fertilizzazione grassa.
 
Fai così, non so che valori hai ma prova la magra, ovvero lascia in vasca un bel 20mg/l di potassio, 0,5-1mg/l di fosfati e tutto il resto lo dai solo quando si manifesta la carenza.
 
Nel frattempo vedi come si muove la EC, e già ti assicuro che poco dopo impari la relazione potassio-conduttività e lasci il test nel cassetto.
 
È un buon inizio ​ :-bd

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Messaggio di BlackMolly » 13/08/2023, 17:45

Pisu ha scritto:
13/08/2023, 9:43
@BlackMolly da quanto ho capito tu non riesci a leggere le piante perché dai una fertilizzazione grassa.
Sì è no ... carenze di tanto in tanto ne vedo ma non le capisco ... quindi è possibile che nn sempre azzecco l'intruglio che somministro; ti faccio un esempio che spesso mi capita
- hygrophila corymbosa con foglie apicali piccole a volte deformi e spesso quelle subito sotto si arricciano
- carenza di rame ? Bene somministro il rame ma le foglie rimangono arricciate mentre dopo qualche giorno si sarebbero dovute stendere
- piccole e deformi, allora penso anche a carenza di calcio; sciolgo un po di Osso di seppia con del muriatico ed immetto
- forse il problema della parte apicale potrebbe essersi risolto in parte, ma iniziano altri problemi
- le foglie in alcuni punti mostrano carenze rilevanti che piano piano si estendono lasciando la foglia in parte trasparente
- allora giù di magnesio, ma nel frattempo
- il microsorum e la lemma chiedono ferro e giù anche di ferro;
- problema sembra risolto ? Niente affatto e sui margini delle foglie iniziano a prosperare bba
- allora faccio misure; PO43- ed NO3- alti, ec che sale sempre ogni volta che metto qualche intruglio in vasca
- eppure la maggior parte delle piante cresce bene limnophila, ludwigia, annubias, cripto ecc

Allora non ci capisco più nulla mi rompo le balle ... faccio un bel cambio del 20% e per un po tutto torna normale.
Ecco xchè sto pensando a cambiare metodo, lasciare perdere ec e fare come si faceva una volta ogni 2 settimane un bel cambio del 20%, integro un po quello che manca dai cambi e pace.
Così @Pisu se come dici tu la concimazione è troppo grassa col prossimo cambio si diluirà, se è troppo magra faccio sempre a tempo integrare.

Voi siete più bravi di me a capire le piante ... io una cosa l'ho capita ed è che non le capisco ... non so se mi capite

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Messaggio di Pisu » 13/08/2023, 19:40


BlackMolly ha scritto:
13/08/2023, 17:45
Voi siete più bravi di me a capire le piante ... io una cosa l'ho capita ed è che non le capisco ... non so se mi capite

:))
 
Va che io ho imparato proprio chiedendo in continuazione ogni singola volta.
 
Comunque devi sempre considerare il sistema, mi spiego.
 
Se hai un GH a 8 sarà ben difficile avere carenza di calcio o magnesio a meno che non hai fatto precedentemente grossi casini, tipo eccesso folle di potassio o di magnesio...
 
Se hai nitrati intorno a 5 mg/l non avrai mai carenza di azoto.
 
Per quanto sia giusto guardare le piante devi comunque relazionarlo alla tua vasca, è fondamentale.
 
Poi dipende tanto da quanto uno spinge, se hai problemi von la fertilizzazione potresti ad esempio rallentare, meno luce e meno CO2, tutto diventa molto più facile 

Aggiunto dopo 2 minuti 14 secondi:
Nel tuo caso col discorso rame ad esempio, se è un anno che fertilizzi con elementi senza rame la carenza può manifestarsi, ma se non è così...

Aggiunto dopo 1 minuto 10 secondi:
Altra cosa importante, per prima cosa concentrati su elementi mobili ed immobili, è la base per iniziare a capirci qualcosa 

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