Ho un 180 litri 100x50x40 lordo in maturazione da 15 giorni, picco dei nitriti in corso (sono a 1 mg/l) che una volta finita la fase di avviamento, regolazione valori dell'acqua etc. verrà popolato con uno o più branchetti di Hasemania nana e/o Nannostomus beckfordi e, a seguire, da una coppia di Apistogramma cacatuoides.
Come luci ho due LED, uno a 6500K e uno a 4425K, per un totale di 5000 lumen (stimati).
Attualmente in vasca ho queste piante:
- Myriophyllum Mattogrossense
- Limnobium Laevigatum
- Heteranthera Zosterifolia
- Hydrocotyle Tripartita "Japan"
- Sagittaria Subulata
Sto facendomi dare una mano in Fertilizzazione per impostare il tutto al meglio, comunque in linea di massima le piante crescono e stanno benino.
Però... non pensavo mi piacesse così tanto avere una vasca ben piantumata, e mi era venuta una mezza idea di prendere un'altra specie di pianta da aggiungere alle 5 in mio possesso. In particolare, pensavo di spostare i Myriophyllum tutti sul lato sinistro della vasca, creando una specie di boschetto, e di prendere una specie che fosse adatta al fondo del lato destro e magari mi aiutasse a nascondere un po' il filtro. Non sono sicuramente un esperto, la luce è quella che è, non ho CO2 e non penso sia il caso di metterla con la luce che ho, quindi cerco qualcosa di relativamente facile da coltivare.
Per preferenze estetiche, non amo le piante con foglie larghe o carnose.
Cosa mi consigliate?
Altra domanda: il Myriophyllum cresce bene, ha radici aeree e molte cime nuove sono di un bel colore bruno-rossastro. Però ho notato anche che alcune cime (si vede bene in foto, la seconda da sinistra) tendono al bianco. Anche lei attua, in caso di acque molto calcaree, la strategia della decalcificazione biogena come l'Egeria densa? Vivo a Milano, e in particolare a casa mia il calcare è un serio problema, tanto da obbligarmi a chiamare ogni due/tre anni un idraulico per pulire i tubi... nonostante l'acquario sia un mix al 40% di osmotica e al 60% di rubinetto, ho GH 10 e KH 13 (test fatti ieri).