Pareri lampade Week Aqua
Moderatori: Ragnar, antoninoporretta
- Benny96
- Messaggi: 141
- Iscritto il: 02/01/24, 19:18
-
Profilo Completo
Pareri lampade Week Aqua
Le lampade in oggetto come qualità come sono? Come Chihiros, Twinstar? Sto valutando di sostituire il faretto da 10w che ho sul mio 36 lt. Ho letto su un sito che converrebbe investire in una buona/ottima lampada piuttosto che in un impianto CO2? Quanto è vera questa cosa? Quando ho preso il faretto l'ho semplicemente scelto 6500K e 900/1000lumen, non ho mai considerato lo spettro di luce che invece su queste lampade viene molto mostrato. Una luce normale/il faretto può avere quello spettro? Considerando che non ho CO2, sostituendo l'attuale faretto ci sarebbero effettivi miglioramenti?
- Will74
- Messaggi: 1356
- Iscritto il: 29/02/24, 9:22
-
Profilo Completo
Pareri lampade Week Aqua
Ciao, quale modello stavi considerando?
dipende, nel mio piccolo non credo, sono entrambe importanti, se hai una essenza che necessità per forza di CO2 artificiale per crescere rigogliosa, non riesce a sfruttare tutta la luce se non ha da mangiare.
Quale spettro?
Foto? le piante sono quelle nel profilo?
Le striscette sono attendibili come un politico in campagna elettorale...
- Benny96
- Messaggi: 141
- Iscritto il: 02/01/24, 19:18
-
Profilo Completo
Pareri lampade Week Aqua
Aggiunto dopo 4 minuti 54 secondi:
Aggiunto dopo 2 minuti 26 secondi:
V300SE o V450SE oppure M400K PRO o M450K PRO
Aggiunto dopo 4 minuti 54 secondi:
Aggiunto dopo 2 minuti 26 secondi:
Di quelle è rimasta solo la Bacopa, Cabomba e un rametto di Ludwigia, il resto è morto o non è mai cresciuto più di tanto ed è stato "divorato" dalle alghe
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- antoninoporretta
- Messaggi: 1872
- Iscritto il: 10/11/22, 12:52
-
Profilo Completo
Pareri lampade Week Aqua
Secondo me la causa è da cercare nel dosaggio dei fertilizzanti.
Con una fertilizzazione ben calibrata, anche con luce non particolarmente intensa è possibile mantenere un acquario privo di alghe, nonostante una crescita non proprio prosperosa.
Comunicazione:
Mettiamo da parte i lumen per un momento, e andiamo un pò più sul dettaglio.
I lumen li utilizziamo come misura molto approssimativa per capire se la lampada sia effettivamente utile ai nostri scopi o meno (basandoci su questa regola, i lumen ideali per litro con lampade LED è di almeno 40 per acquari con piante non troppo difficili e 50 in poi per le famose rosse e piante difficili in generale).
Quello che realmente ci serve sapere, invece, è l'indice di resa cromatica (CRI)
Facendo un breve riassuntazzo, il CRI è la "fedeltà" della lampada rispetto alla luce solare.
Se vogliamo una lampada LED buona, dobbiamo partire da almeno 70 fino a 90 o anche 100 per una lampada con una resa "perfetta".
La M400K PRO ad esempio, ha un CRI di 80 o poco più, quindi, è una lampada che io consiglierei.
Secondo me la causa è da cercare nel dosaggio dei fertilizzanti.
Con una fertilizzazione ben calibrata, anche con luce non particolarmente intensa è possibile mantenere un acquario privo di alghe, nonostante una crescita non proprio prosperosa.
Comunicazione:
Mettiamo da parte i lumen per un momento, e andiamo un pò più sul dettaglio.
I lumen li utilizziamo come misura molto approssimativa per capire se la lampada sia effettivamente utile ai nostri scopi o meno (basandoci su questa regola, i lumen ideali per litro con lampade LED è di almeno 40 per acquari con piante non troppo difficili e 50 in poi per le famose rosse e piante difficili in generale).
Quello che realmente ci serve sapere, invece, è l'indice di resa cromatica (CRI)
Facendo un breve riassuntazzo, il CRI è la "fedeltà" della lampada rispetto alla luce solare.
Se vogliamo una lampada LED buona, dobbiamo partire da almeno 70 fino a 90 o anche 100 per una lampada con una resa "perfetta".
La M400K PRO ad esempio, ha un CRI di 80 o poco più, quindi, è una lampada che io consiglierei.
Posted with AF APP
- Questi utenti hanno ringraziato antoninoporretta per il messaggio:
- Benny96 (14/11/2024, 0:45)
Salutissimi,
Nino.
Ogni ancistrus è bello a mamma sua
Nino.
Ogni ancistrus è bello a mamma sua

- Will74
- Messaggi: 1356
- Iscritto il: 29/02/24, 9:22
-
Profilo Completo
Pareri lampade Week Aqua
Della tua situazione piante mi associo al buon Porretta, non credo che la causa principale sia dovuta alla luce, per contro se la migliori a livello spettro e intensità e non sistemi la ferti rischi di peggiorare la situazione. IMHO
Tornando alle due serie V e M sembrano entrambe valide, la prima aggiunge anche LED bianchi agli RGB per ottenere più lumen, la seconda affianca gli UV agli RGB per coprire la zona bassa dello spettro, soluzione interessante che ho visto su altri produttori recentemente. A livello affidabilità non conosco la marca, mi spiace.
Il discorso CRI (color rendering index) è abbastanza complesso, valido per temperature di colore dai 5000K a salire, perchè da quella temperatura colore viene preso come riferimento la luce diurna. Sotto i 5000K viene considerato lo spettro di radiazione planckiana, brutalmente il riferimento diventa lo spettro di una lampadina incandescente o alogena, pessima a livello efficienza ma dallo spettro completo. Il CRI inoltre fa una media dei campioni di riferimento da R1 a R8, il problema è che il rosso pieno è R9, alcuni produttori lo inseriscono come CRI esteso, altri ci giocano e ti ritrovi una luce inguardabile perchè la resa cromatica sul rosso è pessima. Questo discorso è legato al mondo dell'illuminazione residenziale, compri un LED spacciato come CRI>90 lo accendi e ti ritrovi la casa con una "fantastica" luce verde
, anni fà mi succedeva spesso con i vari rappresentanti di LED, poi la tecnica si evolve e la cosa sembra migliorata.
Tornando alle piante si parla sempre più spesso di PAR (Photosynthetically active radiation) che è lo spettro solare che gli organismi fotosintetici utilizzano per i loro processi, lo spettro di emissione sfruttato per la clorofilla A, clorofilla B e carotenoidi, ci sono vari studi in corso, da quello che ho capito al momento danno come frequenze:
clorofilla A 350-450 650-680nm
clorofilla B 395-490 620-670nm
carotenoidi 350-520nm
Scusate la pippa mentale
.
Aggiunto dopo 11 minuti 29 secondi:
nota a margine, i tubi fluorescenti e le CFL che usavamo fino poco tempo fa, avevano sigle 865 o 965, 8 sta per CRI 80 e 9 per CRI 90, 65 sta per 6500K.
Tornando alle due serie V e M sembrano entrambe valide, la prima aggiunge anche LED bianchi agli RGB per ottenere più lumen, la seconda affianca gli UV agli RGB per coprire la zona bassa dello spettro, soluzione interessante che ho visto su altri produttori recentemente. A livello affidabilità non conosco la marca, mi spiace.
Il discorso CRI (color rendering index) è abbastanza complesso, valido per temperature di colore dai 5000K a salire, perchè da quella temperatura colore viene preso come riferimento la luce diurna. Sotto i 5000K viene considerato lo spettro di radiazione planckiana, brutalmente il riferimento diventa lo spettro di una lampadina incandescente o alogena, pessima a livello efficienza ma dallo spettro completo. Il CRI inoltre fa una media dei campioni di riferimento da R1 a R8, il problema è che il rosso pieno è R9, alcuni produttori lo inseriscono come CRI esteso, altri ci giocano e ti ritrovi una luce inguardabile perchè la resa cromatica sul rosso è pessima. Questo discorso è legato al mondo dell'illuminazione residenziale, compri un LED spacciato come CRI>90 lo accendi e ti ritrovi la casa con una "fantastica" luce verde

Tornando alle piante si parla sempre più spesso di PAR (Photosynthetically active radiation) che è lo spettro solare che gli organismi fotosintetici utilizzano per i loro processi, lo spettro di emissione sfruttato per la clorofilla A, clorofilla B e carotenoidi, ci sono vari studi in corso, da quello che ho capito al momento danno come frequenze:
clorofilla A 350-450 650-680nm
clorofilla B 395-490 620-670nm
carotenoidi 350-520nm
Scusate la pippa mentale

Aggiunto dopo 11 minuti 29 secondi:
nota a margine, i tubi fluorescenti e le CFL che usavamo fino poco tempo fa, avevano sigle 865 o 965, 8 sta per CRI 80 e 9 per CRI 90, 65 sta per 6500K.
- Questi utenti hanno ringraziato Will74 per il messaggio (totale 4):
- antoninoporretta (12/11/2024, 10:20) • Benny96 (14/11/2024, 0:48) • Certcertsin (15/11/2024, 19:05) • Rindez (16/11/2024, 16:04)
Le striscette sono attendibili come un politico in campagna elettorale...
- antoninoporretta
- Messaggi: 1872
- Iscritto il: 10/11/22, 12:52
-
Profilo Completo
Pareri lampade Week Aqua
Ma neanche per scherzo, anzi, grazie mille per la spiegazione esaustiva!
Ma neanche per scherzo, anzi, grazie mille per la spiegazione esaustiva!
Posted with AF APP
Salutissimi,
Nino.
Ogni ancistrus è bello a mamma sua
Nino.
Ogni ancistrus è bello a mamma sua

- Benny96
- Messaggi: 141
- Iscritto il: 02/01/24, 19:18
-
Profilo Completo
Pareri lampade Week Aqua
In realtà sono mesi che non sto fertilizzando, da quando sono uscite le alghe, solo il mese scorso o due mesi fa ho messo 1ml di Profitoantoninoporretta ha scritto: ↑11/11/2024, 20:05Secondo me la causa è da cercare nel dosaggio dei fertilizzanti
- antoninoporretta
- Messaggi: 1872
- Iscritto il: 10/11/22, 12:52
-
Profilo Completo
Pareri lampade Week Aqua
Ecco trovata la causa.
Fai un salto in fertilizzazione, così cominciamo a debellare ste cattivone.
Ecco trovata la causa.
Fai un salto in fertilizzazione, così cominciamo a debellare ste cattivone.
Posted with AF APP
Salutissimi,
Nino.
Ogni ancistrus è bello a mamma sua
Nino.
Ogni ancistrus è bello a mamma sua

- Benny96
- Messaggi: 141
- Iscritto il: 02/01/24, 19:18
-
Profilo Completo
- antoninoporretta
- Messaggi: 1872
- Iscritto il: 10/11/22, 12:52
-
Profilo Completo
Pareri lampade Week Aqua
Non proprio.
Non fertilizzando, si creano comunque degli scompensi.
Praticamente le forme di azoto saranno più alti dei fosfati per via delle cose in decomposizione che si trovano in vasca (foglie o alghe morte ad esempio) e le filamentose sono solite comparire proprio quando i nitrati abbondano tanto rispetto ai fosfati.
Non proprio.
Non fertilizzando, si creano comunque degli scompensi.
Praticamente le forme di azoto saranno più alti dei fosfati per via delle cose in decomposizione che si trovano in vasca (foglie o alghe morte ad esempio) e le filamentose sono solite comparire proprio quando i nitrati abbondano tanto rispetto ai fosfati.
Off Topic
Aggiustando la fertilizzazione, sarà poi possibile aumentare i fosfati per portarli ad un livello che sia almeno in scala 10(azoto):1 (fosfato) e ne gioveranno le piante che a loro volta faranno soccombere anche le alghe.
Per questo dovresti andare in Fertilizzazione, così potranno aiutarti nella sezione giusta, poiché qui trattiamo la tecnica e non la fertilizzazione, appunto.
Quando avrai un tuo protocollo, vediamo poi insieme se c'è effettivamente motivo di lavorare su quella e sarò ben lieto di aiutarti.
Per questo dovresti andare in Fertilizzazione, così potranno aiutarti nella sezione giusta, poiché qui trattiamo la tecnica e non la fertilizzazione, appunto.
Quando avrai un tuo protocollo, vediamo poi insieme se c'è effettivamente motivo di lavorare su quella e sarò ben lieto di aiutarti.
Posted with AF APP
Salutissimi,
Nino.
Ogni ancistrus è bello a mamma sua
Nino.
Ogni ancistrus è bello a mamma sua

Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti