Ritorno all’acquariofilia – progetto Incpiria 430 a tema sudamericano

Se hai tutto da imparare... benvenuto!

Moderatori: gem1978, roby70

Avatar utente
Angelo91
star3
Messaggi: 6
Iscritto il: 05/05/25, 10:50

Ritorno all’acquariofilia – progetto Incpiria 430 a tema sudamericano

Messaggio di Angelo91 » 05/05/2025, 11:05

Ciao a tutti!
Dopo tanti anni lontano da questa bellissima passione, ho deciso di rimettere in piedi un acquario.
Ho scelto uno stile semplice, naturale e ispirato al Sud America, senza esagerare con la tecnica, ma puntando su stabilità e bellezza. Ecco cosa ho pensato:
🔧 Acquario e tecnica:
  • Vasca: EHEIM Incpiria 430
  • Filtro esterno: OASE BioMaster Thermo 850
  • Riscaldatore: incluso nel filtro
  • Illuminazione: LED integrata EHEIM
  • Fondo: JBL Sansibar River
🐟 Popolazione prevista:
  • Mikrogeophagus ramirezi “Electric Blue” – 1 coppia
  • Paracheirodon axelrodi (Red Neon) – 20 esemplari
  • Corydoras sterbai – 10 esemplari
  • Ancistrus sp.  – 1 maschio
  • Nannostomus beckfordi – 8 esemplari
  • Vittina waigiensis – alcune chiocciole
🌿 Piante previste:
  • Anubias barteri var. nana
  • Microsorum pteropus
  • Bolbitis heudelotii
  • Bucephalandra (varie)
  • Limnobium laevigatum
  • Salvinia natans
L’idea è quella di un acquario di comunità a tema amazzonico rivisitato, con piante epifite e galleggianti, niente CO₂, e una fauna pacifica e ben compatibile.
Voglio ottenere un layout naturale, stabile e gestibile anche sul lungo periodo.
Cosa ne pensate? Le specie vi sembrano compatibili? Avete suggerimenti su layout, arredamento o gestione?
Grazie mille per ogni consiglio!
“La natura non ha fretta, eppure tutto si realizza.”
(Lao Tzu)

 

Avatar utente
roby70
Assistente Tecnico
Messaggi: 43436
Iscritto il: 06/01/16, 18:56

Ritorno all’acquariofilia – progetto Incpiria 430 a tema sudamericano

Messaggio di roby70 » 05/05/2025, 13:03

Mi piace come idea ma non tanto la scelta dei pesci.
Con i ram meglio i cardinali dei neon e non metterei i cory che gli mangiano le uova e li stressano stando anche loro sul fondo. I Nannostomus beckfordi non li conosco ma mi informo 
Questi utenti hanno ringraziato roby70 per il messaggio:
Angelo91 (05/05/2025, 14:14)
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)

Avatar utente
Angelo91
star3
Messaggi: 6
Iscritto il: 05/05/25, 10:50

Ritorno all’acquariofilia – progetto Incpiria 430 a tema sudamericano

Messaggio di Angelo91 » 05/05/2025, 14:11

Ciao Roby, grazie per il tuo commento! 😊

ti rispondo volentieri punto per punto:

1: In realtà ho proprio scelto i Paracheirodon axelrodi (Cardinali), e non i Neon Innesi. Li ho chiamati “Red Neon” come vengono spesso indicati nei negozi, ma intendevo proprio loro. Li ho scelti proprio per la compatibilità con i Ramirezi, visto che entrambi stanno bene su temperature più alte.

2:Hai ragione, i Cory possono infastidire i Ram in caso di deposizione, soprattutto perché condividono la zona del fondo e vanno un po’ “dove vogliono”.
Nel mio caso però non punto alla riproduzione, almeno per ora. Ho scelto i Sterbai anche per una questione estetica e di compatibilità termica.
Vedremo come va: se noto che i Ram si stressano, valuterò di rivedere qualcosa.

3: riguardio i Nannostomus beckfordi Sono curioso anche io! Li trovo molto eleganti e mi piace l’idea di un piccolo gruppo che stazioni nella parte medio-alta. Ho previsto tante galleggianti proprio per creare ombra e tranquillità.

Grazie ancora per lo scambio! Sto cercando di fare un allestimento equilibrato e rilassante, senza strafare, quindi ogni consiglio è benvenuto 😊

Aggiunto dopo 11 minuti 39 secondi:

roby70 ha scritto:
05/05/2025, 13:03
non metterei i cory che gli mangiano le uova e li stressano stando anche loro sul fondo.

che suggerisci come alternativa? io avevo pensato i Otocinclus affinis peró solo a vasta abbastanza matura.

Oltre a questo cosa mi consigli?
“La natura non ha fretta, eppure tutto si realizza.”
(Lao Tzu)

 

Avatar utente
roby70
Assistente Tecnico
Messaggi: 43436
Iscritto il: 06/01/16, 18:56

Ritorno all’acquariofilia – progetto Incpiria 430 a tema sudamericano

Messaggio di roby70 » ieri, 6:41


Angelo91 ha scritto:
05/05/2025, 14:23
In realtà ho proprio scelto i Paracheirodon axelrodi

hai ragione, ho letto solo dopo "neon".
 

Angelo91 ha scritto:
05/05/2025, 14:23
Vedremo come va: se noto che i Ram si stressano, valuterò di rivedere qualcosa.

quasi sicuramente, non gli piace che gli mangino sempre le uova.
 

Angelo91 ha scritto:
05/05/2025, 14:23
che suggerisci come alternativa?

come detto non metterei pesci da fondo, non è che sono obbligatori.
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)

Avatar utente
Angelo91
star3
Messaggi: 6
Iscritto il: 05/05/25, 10:50

Ritorno all’acquariofilia – progetto Incpiria 430 a tema sudamericano

Messaggio di Angelo91 » ieri, 10:07


roby70 ha scritto:
ieri, 6:41
 
Angelo91 ha scritto:
05/05/2025, 14:23
che suggerisci come alternativa?

come detto non metterei pesci da fondo, non è che sono obbligatori.
OK, grazie della risposta allora non li metto.
Per il resto, è tutto a posto? Consigli o suggerimenti?
Io ho selezionato questa fauna in base all’acqua che esce dal rubinetto di casa mia, perché vorrei evitare di doverla trattare troppo o di usare acqua d’osmosi.
Mi sono basato sull’analisi dell’acqua pubblicata dal comune (si può consultare inserendo la via sul sito), e questi sono i valori rilevati per la mia zona:
  • GH (durezza totale): 4,88–5,51 °dH
  • KH (durezza carbonatica): 4,3–5,2 °dH
  • pH: 7,91–7,96
  • NO₃⁻ (nitrati): 3,1–5,2 mg/l
  • Cloro libero: <0,02 – <0,30 mg/l
  • Conducibilità: 184–203 µS/cm
A giorni compro il Il kit JBL ProAqua Test Lab e faró gli esami accurati per vedere se corrispondono, se confermati ,che acquario posso realizzare con questi valori e la vasca e l´attrezzatura che ho scelto?
Grazie in anticipo! 😊

Magari aiutatemi con delle alternative anche con un altro stile.

 

Aggiunto dopo 31 minuti 4 secondi:
L’obiettivo è avere un acquario vistoso, equilibrato e pacifico, senza usare osmosi. I pesci sono stati scelti per la loro compatibilità con questi valori e per una buona convivenza tra loro, anche in caso di riproduzione.
Ecco la lista alternativa di fauna che sto valutando:

1 coppia di Pelvicachromis pulcher (Kribensis)
1 maschio di Trichogaster leeri (Gourami perla)
2 femmine di Trichogaster leeri
15 Pseudomugil luminatus
15 Trigonostigma espei (Rasbora a cuneo)
10 Corydoras sterbai
2 Neritina pulligera
1 Ancistrus sp. L181 (Ancistrus puntinato)

Cosa ne pensate di questa composizione?
Ogni consiglio è ben accetto!

anche se e uno stile misto non piú amazzonico
“La natura non ha fretta, eppure tutto si realizza.”
(Lao Tzu)

 

Avatar utente
Matias
Moderatore
Messaggi: 3663
Iscritto il: 19/10/21, 16:15

Ritorno all’acquariofilia – progetto Incpiria 430 a tema sudamericano

Messaggio di Matias » ieri, 11:08

@Angelo91  una fauna più funzionale potrebbe essere quella di un asiatico... Coppia/gruppetto di Trichopodus leeri, banco di Trigonostigma, e, specie che non hai nominato, pangio (sul fondo)​ :)
La vasca che misure ha?
 
Comunque anche se la tua acqua ha già durezze basse un po' di osmotica potrebbe farti comodo... Fidati che non è complicato per nulla usarla​ :)
 
 
C'è chi compra i pesci per eliminare le alghe, e chi fa crescere le alghe per comprare i pesci ;)

Avatar utente
Angelo91
star3
Messaggi: 6
Iscritto il: 05/05/25, 10:50

Ritorno all’acquariofilia – progetto Incpiria 430 a tema sudamericano

Messaggio di Angelo91 » ieri, 11:18


Matias ha scritto:
ieri, 11:08
@Angelo91 una fauna più funzionale potrebbe essere quella di un asiatico... Coppia/gruppetto di Trichopodus leeri, banco di Trigonostigma, e, specie che non hai nominato, pangio (sul fondo)​ :)
La vasca che misure ha?

Comunque anche se la tua acqua ha già durezze basse un po' di osmotica potrebbe farti comodo... Fidati che non è complicato per nulla usarla​ :)
Ciao, grazie mille per il suggerimento!
 
Avevo considerato anche un’impostazione asiatica, infatti i Trichogaster leeri e le Rasbora espei fanno già parte della mia proposta. Le Pangio mi incuriosiscono molto, ma per questo allestimento ho preferito puntare su pesci un po’ più visibili sul fondo, così ho scelto un gruppo di Corydoras sterbai e un Ancistrus L181.
 
Per quanto riguarda l’osmosi, capisco perfettamente la tua osservazione e non la escludo a priori. Però per questo progetto sto cercando di mantenere la gestione più semplice possibile, anche in ottica di stabilità a lungo termine. L’acqua del mio rubinetto è già piuttosto favorevole (GH e KH attorno a 5, pH 7,9 stabile), quindi ho selezionato solo specie che possano convivere bene con questi valori senza bisogno di modifiche.
 
Ti lascio la composizione della fauna che sto valutando, con una breve spiegazione delle scelte:
 
1 coppia di Pelvicachromis pulcher (Kribensis)
→ protagonisti colorati, comportamento interessante, compatibili con pH alto

1 maschio + 2 femmine di Trichogaster leeri (Gourami perla)
→ movimento elegante nella parte alta, molto pacifici e adatti all’acqua di rete

15 Pseudomugil luminatus (Occhio blu neon rosso)
→ piccoli, vivaci, molto scenografici; danno vita alla parte centrale

15 Trigonostigma espei (Rasbora a cuneo)
→ banco compatto e dinamico, ottimo effetto visivo, perfetti con i valori che ho

10 Corydoras sterbai
→ pulitori sociali e simpatici, vivaci sul fondo, amano la sabbia e non disturbano nessuno

2 Neritina pulligera (Lumache elmetto)
→ ottime per il controllo delle alghe, non si riproducono in acqua dolce

1 Ancistrus sp. L181 (Ancistrus puntinato)
→ robusto, utile, compatibile con i valori della mia acqua, e non troppo ingombrante
 
Cosa ne pensi di questa combinazione? Vedi squilibri o incompatibilità che mi sono sfuggite?
 
Grazie ancora per il confronto, sto cercando di imparare il più possibile prima di partire!
 

Aggiunto dopo 5 minuti 14 secondi:
Riguardo alla domanda sulle dimensioni: non ho ancora acquistato la vasca, ma ho deciso di prendere una EHEIM incpiria 430, che misura 150 x 60 x 65 cm (LxPxH).
Penso sia una base ideale per la fauna che ho in mente, con spazio sufficiente sia per branchi che per pesci territoriali.
“La natura non ha fretta, eppure tutto si realizza.”
(Lao Tzu)

 

Avatar utente
roby70
Assistente Tecnico
Messaggi: 43436
Iscritto il: 06/01/16, 18:56

Ritorno all’acquariofilia – progetto Incpiria 430 a tema sudamericano

Messaggio di roby70 » ieri, 11:57


Angelo91 ha scritto:
ieri, 10:38
Mi sono basato sull’analisi dell’acqua pubblicata dal comune

è riportato anche il sodio?
 

Angelo91 ha scritto:
ieri, 10:38
KH (durezza carbonatica): 4,3–5,2 °dH

con questo KH senza CO2 non riuscirai ad avere un pH acido che serve per i pesci che vuoi inserire. 
 
 
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)

Avatar utente
Matias
Moderatore
Messaggi: 3663
Iscritto il: 19/10/21, 16:15

Ritorno all’acquariofilia – progetto Incpiria 430 a tema sudamericano

Messaggio di Matias » ieri, 12:03

Parto col dire che se la vasca avrà un 1,50 di lato lungo, avremo sicuramente un' ampia scelta per quanto riguarda le specie, e sicuramente potrai inserirle in numero abbastanza alto​ :) prima però ti faccio alcune accortezze per quanto riguarda gli abbinamenti, perché si vede chiaramente che ti sei informato, ma spesso le schede in rete riportano valori limite e non tengono conto di altri fattori (comportamento delle specie, comportamento in riproduzione, ma anche la corrente presente in vasca, ad esempio):

Angelo91 ha scritto:
ieri, 11:23
1 coppia di Pelvicachromis pulcher (Kribensis)
→ protagonisti colorati, comportamento interessante, compatibili con pH alto
È vero, si adattano a pH più alti, ma io non li terrei comunque quasi a pH 8​ :)

Angelo91 ha scritto:
ieri, 11:23
adatti all’acqua di rete
I Trichopodus sono sicuramente adattabili, ma l'ideale è tenerli a valori leggermente acidi (il che non significa che a  pH 7,5 muoiono subito, ma nel lungo periodo potrebbero risentirne).

Angelo91 ha scritto:
ieri, 11:23
Pseudomugil luminatus
Sicuramente più adattabili a pH alti​ :)

Angelo91 ha scritto:
ieri, 11:23
perfetti con i valori che ho
Anche qui, sarebbe meglio tenerli a pH leggermente acido... Discorso fatto sopra​ :D

Angelo91 ha scritto:
ieri, 11:23
Corydoras sterbai
Un po' tutti i Corydoras però sarebbero incompatibili con anabantidi in generale, perché richiedono una certa corrente in vasca (i Trichopodus ad esempio richiedono acqua ferma o quasi). 

Angelo91 ha scritto:
ieri, 11:23
ottime per il controllo delle alghe, non si riproducono in acqua dolce
Con una buona gestione non avrai alghe, e anche se fosse ti aiuterebbero in maniera trascurabile ​ ;)

Angelo91 ha scritto:
ieri, 11:23
robusto, utile, compatibile con i valori della mia acqua, e non troppo ingombrante
Sicuramente molto adattabile, al massimo potrebbe disturbare alcune tipologie di pesci in riproduzione.

Angelo91 ha scritto:
ieri, 11:23
Cosa ne pensi di questa combinazione?
Sicuramente non tutti insieme​ :D meglio avere meno specie ma in alto numero, e in generale come vedi non sempre sono compatibili. La vasca è comunque bella grande, ma non andrei oltre le 3/4 specie personalmente. Anche perché con le specie e gli abbinamenti giusti, puoi averne anche solo 2 in vasca e avere un grande movimento
 
Tanto per farti un esempio, una coppia di Pelvicachromis (che poi ti si riprodurrebbe) potrebbe benissimo essere abbinata con un bel banco di Phenacogrammus interruptus, che sono pesci grandi e molto appariscenti. Già così, con relativamente pochi sbattimenti, avresti pesci visibili e dai comportamenti molto interessanti. 
 
Se poi lasciamo stare la provenienza, pure un bel banco di Phenacogrammus unito a dei corydoras (anche qui, un bel numero) sarebbe bellissimo a vedersi, tanto movimento sia sopra che sotto.
 
Hai una vasca che sarà bella grossa, il mio consiglio di lasciare stare abbinamenti e incastri strani, e optare per soluzioni più semplici, funzionali, ma altrettanto soddisfacenti​ :) poi ovviamente si possono comunque continuare a valutare, ma io te lo sconsiglio.
 
Sul discorso acqua, fidati che l'osmotica non ti muoverebbe più di tanto (probabilmente te ne servirebbe comunque poca)... Con la giusta gestione anche i cambi sarebbero molto diradati. E per aggiustamenti del pH, ci sono sempre gli acidificanti. Fai sapere cosa ne pensi, ti lascio anche alcune letture ​ :)
Acidificanti naturali
Acqua demineralizzata in acquario
Cambio d'acqua: necessario o superfluo?

 

Aggiunto dopo 2 minuti 7 secondi:
► Mostra testo
C'è chi compra i pesci per eliminare le alghe, e chi fa crescere le alghe per comprare i pesci ;)

Avatar utente
Angelo91
star3
Messaggi: 6
Iscritto il: 05/05/25, 10:50

Ritorno all’acquariofilia – progetto Incpiria 430 a tema sudamericano

Messaggio di Angelo91 » ieri, 12:21

Grazie mille a entrambi per gli spunti, davvero preziosi!

@roby70: sul sodio non ho trovato nulla nei dati del comune, ma appena mi arriva il test JBL farò un’analisi completa anche per quello. Riguardo al pH, sì, ho capito che senza CO₂ sarà difficile scendere sotto 7,8–8, e quindi sto rivedendo alcune scelte proprio in base a questo.

@Matias: grazie davvero per la tua analisi così approfondita. Apprezzo molto il tempo che hai dedicato alla risposta!  
Hai ragione su molte cose: sto cercando di fare un progetto equilibrato e coerente, ma mi rendo conto che a volte, per il desiderio di “varietà” e di movimento in ogni zona della vasca, si rischia di mischiare abitudini o esigenze non sempre compatibili.  
Quindi sì, sto valutando anche l’idea di **ridurre il numero di specie** e di puntare su combinazioni più mirate.

L’abbinamento Pelvicachromis + Phenacogrammus mi ispira molto: non l’avevo considerato, ma in effetti visivamente sarebbe molto bello e coerente con l’idea di pesci “protagonisti”.  
Pensavo ai Phenacogrammus come pesci da vasche africane, ma effettivamente si prestano benissimo anche in ambienti ben piantumati.  
Magari ci ragiono un po’ su e vi aggiorno!

Grazie ancora per i vostri consigli, molto meglio chiarirsi ora che dover rimediare in corsa 😉

 

Aggiunto dopo 15 minuti 38 secondi:
Anche se l’idea di fondo è quella di usare solo acqua di rubinetto, non escludo di utilizzare una piccola parte di osmosi o qualche acidificante naturale, se può migliorare l’equilibrio chimico e il benessere dei pesci — purché rimanga una gestione semplice e stabile nel tempo, senza complicazioni continue.
Appena mi arriva il kit JBL farò i test precisi della mia acqua, così posso riportare tutti i valori reali e valutiamo insieme con più accuratezza.
Quindi roby, confermi che proporresti l’accoppiata Pelvicachromis + Phenacogrammus?
E come quantità, resti dell’idea di 1 coppia di Pelvicachromis e un bel gruppo da 12–15 Congo?
Se nel frattempo qualcuno ha altre proposte o idee per la fauna, ben venga! Sono ancora piuttosto indeciso su quale direzione prendere, quindi ogni consiglio è più che ben accetto.
Grazie ancora a tutti!
“La natura non ha fretta, eppure tutto si realizza.”
(Lao Tzu)

 

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Rindez e 9 ospiti