Corydoras in shallow

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Giueli
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Corydoras in shallow

Messaggio di Giueli » 12/05/2025, 19:46

emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 19:04
Konrad Wasik e Luca Betti(se non posso mettere i nomi cancello, non vorrei creare problemi con la privacy).
No tranquillo so due amici :)
Ma io mi riferivo a pubblicazioni, in quanto classificare una specie vuol dire altro ;)
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 19:04
periodo limitato dell'anno
Così com'è la stagione delle piogge 😅
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 19:04
La mia fonte è il Dottor Leandro Sousa, che di mestiere studia i pesci gatto soprattutto in Brasile, dove vive ... Inoltre seguo un forum dove ci sono persone che hanno visto i Corydoras in natura e fanno dei bei reportage sul loro habitat naturale.
Conosco anche lui, ma io mi riferisco sempre a pubblicazioni 😅
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 19:04
Corydoras sono generalmente pesci stagionali
Come quasi tutti 😅
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 19:04
Difficilmente troverai dei Corydoras in un fiume profondo 50 metri. Da qui la necessità evolutiva di avere questo organo.
Un organo non cambia funzione per andare incontro ad un periodo di semplice emergenza, ma per far fronte alla normalità, vedi gli Anabandidi
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 19:04
Un Corydoras reofilo
Non esiste,non è riportato su nessun testo di zoologia 😅
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 19:04
discorso è analogo alla sabbia fine, che qui sul forum è un argomento molto caro, senza sabbia fine un corydoras
Abbiamo un utente ex moderatore del forum che ha effettuato ed effettua regolarmente spedizioni in Brasile e dai suoi video di sabbia non c'è ne manco a pagarla😅
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 19:04
ho capito, non è che tutto il fiume è così
Già così non tutti i Corydoras vivono in torrenti a scorrimento veloce😅
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 19:04
Insomma le variabili sono tante
Esattamente, poca convinzione più dubbi 😎

PS per ossigenare basta un areatore o smuovere la superficie, e vai a saturazione d'ossigeno in un attimo, consigliare una vasca torrente ad un utente per dei Corydoras è na stronzata :-?? 8-|

Un torrente in acquario, "Panta Rei"

Queste sono specie reofile è questa è una vasca per reofili :)

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Il Dao di cui si può parlare non è l'eterno Dao...
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Seguo...😎

Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.

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Messaggio di emanuele14 » 12/05/2025, 20:33


Matias ha scritto:
12/05/2025, 19:34
ciò non significa che possono vivere in acquario sempre in acqua stagnante (anche perché sennò bisogna correggere i topic di metà sezione​ ), che è ciò che dicevi tu.

Purtroppo invece a me sembra che spesso passi questo messaggio, visto che tutte le volte che tiro fuori l'argomento mi ribattono che avendo questo organo vuol dire che possono vivere in acqua stagnante.
 

Matias ha scritto:
12/05/2025, 19:34
La verità è che per quanto è guarda i pesci che in natura affrontano cambiamenti chimico fisici e ambientali importanti, sarebbe importante riprodurli in acquario, ma è ovvio che sia più o meno complesso (e comunque la maggior parte degli acquariofili, se ne sbatte).

Esatto, ma non sempre questi cambiamenti migliorano la salute dei nostri pesci, perchè spesso sono estremi. Però alcune cose sono utili, tipo simulare i cambi di stagione per indurre a riprodursi. Però non andremo mai a simulare una putrida pozza di un fiume e nemmeno un torrente in piena durante la stagione delle piogge, perchè arrivando a situazioni così estreme uccideremo moltissimi pesci. Quindi alla fine noi in acquario inevitabilmente ci distaccheremo parecchio dalla natura, però una simulazione misurata e senza estremi gioverà sicuramente alla salute dei pesci(poi ci sono sempre le eccezioni tipo i kilifish). Mio personalissimo parere.
 

Matias ha scritto:
12/05/2025, 19:34
Detto questo, ovviamente c'è differenza tra far sopravvivere un Corydoras per qualche anno,

esatto, dicevo proprio questo
 

Matias ha scritto:
12/05/2025, 19:34
Ed essere consapevoli dell'habitat di provenienza della specie e del ceppo di Corydoras che abbiamo in vasca...

esatto
 
 

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Messaggio di Matias » 12/05/2025, 21:06


emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 20:33
a me sembra che spesso passi questo messaggio, visto che tutte le volte che tiro fuori l'argomento mi ribattono che avendo questo organo vuol dire che possono vivere in acqua stagnante.
Comunque in questo specifico caso non penso che Giueli volesse dire questo, semplicemente voleva far notare che i Cory in natura affrontano anche periodi con poca corrente, e che chiamarli reofili a tutti gli effetti sia sbagliato (come giustamente fa notare, non si possono paragonare a a delle Seowellia... Loro si che sono fortemente reofile). @Giueli correggimi se sbaglio​ :)

emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 20:33
non andremo mai a simulare una putrida pozza di un fiume e nemmeno un torrente in piena durante la stagione delle piogge, perchè arrivando a situazioni così estreme uccideremo moltissimi pesci
Ma io più che altro penso che sia anche complesso ricreare tutto questo in modo molto realistico... Poi sull'uccidere i pesci dipende, di sicuro non lo farei su una vasca di comunità ​ :))

emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 20:33
una simulazione misurata e senza estremi gioverà sicuramente alla salute dei pesci
Quoto assolutamente.
 

 
C'è chi compra i pesci per eliminare le alghe, e chi fa crescere le alghe per comprare i pesci ;)

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Messaggio di emanuele14 » 12/05/2025, 21:14


Giueli ha scritto:
12/05/2025, 19:46
Ma io mi riferivo a pubblicazioni, in quanto classificare una specie vuol dire altro

Allora, chiariamo una cosa: noi stiamo parlando tra semplici appassionati di acquariologia, non siamo biologi(almeno io no, non so te), ​quindi i nostri discorsi sono da semplici appassionati, non sto pretendendo di dare delle risposte scientifiche, ma è solo un parlare tra appassionati per cercare di capire un argomento appunto privo di pubblicazioni. Perché di base, questi pesci non è che i ricercatori se li filano tanto, in quanto se ci fossero delle pubblicazioni, avremmo già tutto scritto nero su bianco e non staremo neanche qui a discuterne, invece ne parliamo proprio perché mancano svariate informazioni. Ne è la prova che molto Corydoras sul mercato non sono ancora stati descritti ufficialmente, dunque se non hanno neanche un nome, figuriamoci se esistono studi approfonditi sul loro habitat naturale. 
Dunque noi stiamo cercando di capire tra le poche info che riusciamo a recuperare non solo dagli studi scentifici, ma anche da chi li riproduce in casa come le persone che avevo citato, e dai vari appassionati(non biologi) che vanno a vederli nel loro habitat naturale e poi ci fanno un report. Ovvio che sarebbe meglio avere una pubblicazione, ma in sua mancanza, dobbiamo accontentarci.
Confrontandoci tra di noi magari qualcosa di utile tiriamo fuori.
 
Giueli ha scritto:
12/05/2025, 19:46
Così com'è la stagione delle piogge

Esatto, ma anche il picco della stagione delle piogge è un momento estremo, difatti probabilmente anche lì si avranno molti pesci morti. Non so se hai presente un fiume in piena che forza può avere ... Anche da noi durante le piene molte trote muoiono d'altronde. Torniamo al discorso di prima, non ha senso simulare questi estremi in vasca, ma cerchiamo le condizioni ideali.
Le stagioni dove i pesci muoiono di più sono quelle secche e quelle in cui i torrenti sono al massimo della piena, quindi io eviterei di simulare questi due estremi in acquario. Dunque ciò che accade in natura durante quei periodi, non è che ci sia di grande utilità ai fini dell'allevamento.
 

Giueli ha scritto:
12/05/2025, 19:46
Conosco anche lui, ma io mi riferisco sempre a pubblicazioni

In assenza di pubblicazioni, puoi intanto seguire il suo canale youtube e i profili social, dove divulga un sacco di informazioni interessanti, che tra l'altro non è detto che in futuro non ci faccia una pubblicazione, come ne ha già fatte in passato sui loricaridi del Rio Xingu ... intanto al momento accontentiamoci di questo. Essendo un biologo, per me il suo parere è decisamente autorevole.
 

Giueli ha scritto:
12/05/2025, 19:46
Come quasi tutti

appunto
 

Giueli ha scritto:
12/05/2025, 19:46
Un organo non cambia funzione per andare incontro ad un periodo di semplice emergenza, ma per far fronte alla normalità, vedi gli Anabandidi

Qui non sono d'accordo, nelle pubblicazioni non mi pare ci sia scritto che tale organo è fondamentale per tutti i 12 mesi l'anno, mentre quello degli anabantidi mi sembra di si, ma qui correggimi se sbaglio, in quanto gli anabantidi passano gran parte dell'anno in acque stagnanti e povere di ossigeno. Non puoi andare a paragonarmi due organi diversi, usati da due pesci totalmente diversi. Ogni organo è funzionale per se.
 

Giueli ha scritto:
12/05/2025, 19:46
Non esiste,non è riportato su nessun testo di zoologia

A questo punto mandami dei testi dove invece c'è scritto che vivono tutto l'anno in acque stagnanti, perché mi sa che anche questo non è scritto in nessun testo di zoologia ​ ;)
 

Giueli ha scritto:
12/05/2025, 19:46
Abbiamo un utente ex moderatore del forum che ha effettuato ed effettua regolarmente spedizioni in Brasile e dai suoi video di sabbia non c'è ne manco a pagarla

Quindi in base ai suoi video diresti che potresti tenere i Cory senza sabbia? Non mi sembra il caso, visto che ti posso portare altri video dove invece si vedono in zona sabbiose o fangose. Così come quel video del corydoras solitario(lo stesso utente), è sicuramente un comportamento molto interessante e una considerazione che nessuno forse aveva fatto prima, però al momento ciò non toglie che i Cory rimangono pesci da branco e andrebbero tenuti in branco piuttosto che da soli. Detto questo, sono info molto interessanti e sicuramente fanno parte dell'ampio quadro in cui vivono questi pesci, quindi vanno tenute in considerazione, anche perché come nel caso del Dottor Leandro Sousa, provengono da una fonte autorevole, quindi le prenderò in considerazione con maggior peso rispetto a chi magari fa un reportage amatoriale, senza alcun titolo.
 

Giueli ha scritto:
12/05/2025, 19:46
Già così non tutti i Corydoras vivono in torrenti a scorrimento veloce

Difatti non ho mai detto questo.
 
​​
Giueli ha scritto:
12/05/2025, 19:46
Esattamente, poca convinzione più dubbi

Siamo qui per parlare di questo difatti, altrimenti ripeto, con info e pubblicazioni chiare e limpide, non staremo neanche a discutere.

Giueli ha scritto:
12/05/2025, 19:46
PS per ossigenare basta un areatore o smuovere la superficie, e vai a saturazione d'ossigeno in un attimo, consigliare una vasca torrente ad un utente per dei Corydoras è na stronzata

Qui mi sa che c'è un grosso equivoco, perché io non ho mai detto che bisogna creare una vasca-torrente. Anzi se vai a leggere l'inizio della discussione, consigliavo giusto una piccola pompetta per smuovere la superficie, tra l'altro lo facevo solo perché si stava parlando di una vasca senza filtro, avesse avuto il filtro, quindi con la pompa già in dotazione, non avrei neanche detto di aggiungere una pompa. Da dove hai dedotto che ho consigliato un fiume acquario?
 
Detto questo, già che ci siamo, io con alcune(non tutte) specie di Corydoras userei l'areatore, anche perché secondo l'esperienza riportata da molti allevatori, l'ossigenazione è fondamentale, la corrente no. Però in questo caso non l'ho neanche citato, in quanto l'utente non ha ancora deciso che specie ospitare.

Aggiunto dopo 17 minuti 24 secondi:

Matias ha scritto:
12/05/2025, 21:06
Comunque in questo specifico caso non penso che Giueli volesse dire questo, semplicemente voleva far notare che i Cory in natura affrontano anche periodi con poca corrente, e che chiamarli reofili a tutti gli effetti sia sbagliato

Ma difatti neanche io sto dicendo che siano reofili a tutti gli effetti. Volevo solo sottolineare che alcune specie non abitano le piane alluvionali di acque nere e stagnanti come molti credono, ma provengono da torrenti di montagna. In tali ambienti l'acqua non è estremamente acida come nelle pianure della foresta pluviale e inoltre è anche ben ossigenata e con una discreta corrente. I Corydoras conosciuti sono più di 400 e generalizzare è impossibile.
Se invece parliamo di Baryancistrus xantellus ad esempio, ti direi che si tratta di pesci fortemente reofili, ma i cory non sono così estremi.
 

Matias ha scritto:
12/05/2025, 21:06
Ma io più che altro penso che sia anche complesso ricreare tutto questo in modo molto realistico

Ma difatti, dovresti avere un idrante per simulare la stagione delle piogge ​ :)) non è realistico ... e non ha senso.

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Messaggio di Clacla » 12/05/2025, 22:06

A proposito di pubblicazioni, cito un po' tutti, annotando un paio di testi interessanti: il primo l'ho letto, molto generale ma interessante... il secondo lo sto aspettando con ansia
 
Immagine 
 
Immagine
La Signora dei Corydoras (cit.)

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Messaggio di Matias » 13/05/2025, 0:35

Ragazzi per quanto riguarda il discorso della capacità (con mezzi diversi) di trarre ossigeno dall'aria di anabantidi e Corydoras, secondo me le due cose sono perfettamente paragonabili​ :-?? un organo/adattamento ha motivo di esistere solo quando ciò per cui si è evoluto costituisce una spinta evolutiva significativa (e ciò vale con qualunque specie sulla terra); se la capacità di trarre ossigeno dall'atmosfera salvasse un pesce su 100, nessun adattamento significativo avverrebbe luogo neanche in tempi relativamente lunghi.... Ma non sono questi i casi​ :-?? poi poco importa se negli anabantidi il labirinto serve 365 giorni l'anno e nei Corydoras per 3 o 4 mesi (ho detto numeri a caso), tanto comunque senza adattamenti simili, muoiono. 
 
Detto questo, in vasca l'obiettivo nel 99,99% delle volte è creare semplicemente un ambiente dove le specie che alleviamo possano rimanere in salute per più tempo possibile senza complicarsi la vita. Le eccezioni esistono, Cory solitari, Cory che stanno ne sulla fanghiglia ne sulla sabbia... Ma nel dubbio, si opta per ricreare delle condizioni in cui non si hanno dubbi che essi possano vivere bene. Se ne potrebbe parlare a lungo, ma ormai siamo andati decisamente O.T.… secondo me a questo punto converrebbe aprire un altro topic, sicuramente verrebbero fuori tanti spunti per chi è interessato a come vivono i vari Corydoras in natura (me compreso​ :) ). 
C'è chi compra i pesci per eliminare le alghe, e chi fa crescere le alghe per comprare i pesci ;)

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Messaggio di emanuele14 » 13/05/2025, 8:19


Matias ha scritto:
13/05/2025, 0:35
poi poco importa se negli anabantidi il labirinto serve 365 giorni l'anno e nei Corydoras per 3 o 4 mesi (ho detto numeri a caso), tanto comunque senza adattamenti simili, muoiono.

Esatto
 

Matias ha scritto:
13/05/2025, 0:35
Detto questo, in vasca l'obiettivo nel 99,99% delle volte è creare semplicemente un ambiente dove le specie che alleviamo possano rimanere in salute per più tempo possibile senza complicarsi la vita. Le eccezioni esistono, Cory solitari, Cory che stanno ne sulla fanghiglia ne sulla sabbia... Ma nel dubbio, si opta per ricreare delle condizioni in cui non si hanno dubbi che essi possano vivere bene.

La penso esattamente così.
 
Su neon, ciprinidi, ciclidi nani, poecilidi e altri pesci comunemente allevati ormai conosciamo benissimo le loro esigenze e i loro ambienti di provenienza e le pubblicazioni che si sprecano, quindi da anni e anni ormai sappiamo benissimo di cosa hanno bisogno e non c'è niente da discutere a riguardo. Sui Corydoras invece abbiamo ancora moltissimo da scoprire e quindi se condividiamo le informazioni che riusciamo a recuperare tra noi appassionati, magari riusciamo a trovare la quadra per allevarli nella maniera in cui ha appena detto ​Matias qui sopra.
 
Esempio:
Se due allevatori amatoriali(non due qualsiasi, ma due bravissimi) notano che in alcune specie di Corydoras i tannini rendono il guscio troppo duro e gli avannotti non riescono a romperlo, mentre con l'acqua pulita senza tannini la schiusa avviene senza problema, questo ci da un'indicazione, non una prova scientifica, allora ecco che ne  nasce una discussione, esperimenti e quant'altro. Quindi se qui sul forum viene consigliato abbastanza spesso di acidificare l'acqua con tannini(catappa, pignette ecc), allora io faccio notare che forse non è il caso, perché alcune esperienze su alcune specie dimostrano che i tannini hanno delle controindicazioni.
Poi andando avanti con i ragionamenti, guardando dove vengono catturate queste specie e scopriamo che provengono da ruscelli di montagna limpidi dove la scarsa vegetazione e lo scorrere dell'acqua fa si che non si depositano foglie sul fondo ed ecco che il quadro inizia un po' a delinearsi. Ma ancora una volta non si pretende di dare una risposta scientifica, ma da semplice appassionato, sperimentando e leggendo, si cerca di capire cosa è meglio per la suddetta specie. Poi negli anni qualcuno lo metterà nero su bianco, ma nel frattempo ci arrangiamo così.

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Messaggio di Giueli » 13/05/2025, 11:02

emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 21:31
non so te
Io si :-??
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 21:31
questo punto mandami dei testi dove invece c'è scritto che vivono tutto l'anno in acque stagnanti, perché mi sa che anche questo non è scritto in
8-|
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 21:31
figuriamoci se esistono studi approfonditi sul loro habitat naturale.
Elson, G. and Oliver Lucanus, O. (2003). Catfish: Everything About Natural History, Purchase, Health Care and
Breeding.
Huysentruyt, F and Adriaens, D. (2005). Adhesive Structures in the Eggs of Corydoras aeneus.
Khoda. M. (2002). Male Reproductive Success in a Promiscous Armoured Catfish Corydoras aeneus.

Kramer, D. and McClure, M. (1980). Aerial Respiration in the Catfish Corydoras aeneus.

Buona lettura 8-|
Quando hai finito ti mando altro :D
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 21:31
Non puoi andare a paragonarmi due organi diversi, usati da due pesci totalmente diversi. Ogni organo è funzionale per se.
Invece si si chiama anatomia compatata :-??
emanuele14 ha scritto:
12/05/2025, 21:31
perché io non ho mai detto che bisogna creare una vasca-torrente. A
emanuele14 ha scritto:
09/05/2025, 22:30
Non è male, ma per fare una roba più fedele al loro biotopo, dovresti prendere spunto da questa vasca mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con ... 2-s20.html
😅😅😅

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Messaggio di emanuele14 » 13/05/2025, 12:22


Giueli ha scritto:
13/05/2025, 11:02
Io si

Non lo sapevo, dillo subito la prossima volta ​ :D
 
Hai fatto degli studi tu stesso sulla specie? Perchè se hai qualcosa in merito sarebbe interessante per tutti
 

Giueli ha scritto:
13/05/2025, 11:02
Elson, G. and Oliver Lucanus, O. (2003). Catfish: Everything About Natural History, Purchase, Health Care and
Breeding.
Huysentruyt, F and Adriaens, D. (2005). Adhesive Structures in the Eggs of Corydoras aeneus.
Khoda. M. (2002). Male Reproductive Success in a Promiscous Armoured Catfish Corydoras aeneus.

Kramer, D. and McClure, M. (1980). Aerial Respiration in the Catfish Corydoras aeneus.

Buona lettura
Quando hai finito ti mando altro

Magari mandami qualcosa che non riguarda solo il Corydoras aeneus ... visto che come ho già scritto prima è la specie più adattabile e non fa testo con altri Corydoras ... 
Mentre il primo vado ad ordinarmelo e lo leggerò volentieri, ma è un testo del 2003, dove molte specie che si conoscono oggi ancora non si conoscevano ... 

Giueli ha scritto:
13/05/2025, 11:02
emanuele14 ha scritto: ↑
ieri, 21:31
perché io non ho mai detto che bisogna creare una vasca-torrente. A
emanuele14 ha scritto: ↑
09/05/2025, 22:30
Non è male, ma per fare una roba più fedele al loro biotopo, dovresti prendere spunto da questa vasca mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con ... 2-s20.html

Dai su, se citi solo a metà ciò che ho scritto ​ :))   
Avevo specificato, appena sotto l'estratto che hai citato te
 

emanuele14 ha scritto:
09/05/2025, 22:30
Con i relativi adattamenti ovviamente, quindi sabbia, ciottoli, piante e layout come più ti piace e per quanto la corrente sia molto gradita, non è necessario spingere come nel link.

 
Non vedo il senso di citare il messaggio a metà solo per dimostrare falsamente delle affermazioni che non ho fatto. Così la discussione si perde totalmente nell'inutile ​ :ymapplause:

Aggiunto dopo 44 minuti 58 secondi:
Questo è un ottimo video che mostra dei Corydoras in natura, ci sono diverse specie in biotopi diversi, sia in acqua limpide che in acque scure piene di tannini. E' un'ottima panoramica per un acquariofilo farsi un'idea dei biotopi d'origine, consiglio la visione. Come potete vedere, spesso c'è una discreta corrente, ed il narratore spiega che è stato registrano nella stagione secca quando c'è meno corrente rispetto ad altri periodi.
Mostra benissimo quello che stavo provando a spiegare io in tutte queste pagine del topic, buon ascolto e buona visione.
 


Aggiunto dopo 4 minuti 36 secondi:
Comunque in queste riprese dove ci sono i Corydoras vedo corrente, corrente e ancora corrente ​ :-??  

Aggiunto dopo 9 minuti 3 secondi:
Sempre a proposto di ciò a cui mi riferivo prima, ecco un breve reportage di Shane Linder, un notissimo naturalista che si occupa di pesci gatto, non mioccugino. 

Aggiunto dopo 9 minuti 3 secondi:
Catfish expert and naturalist Shane Linder is the “Shane” behind Planetcatfish.com‘s Shane World. Shane’s World houses well over 150 articles by various catfish experts making it the largest such resource known to exist. Shane is also a frequent contributor to several µS/cm and international aquarium periodicals and has been a guest speaker at numerous fish conventions in the µS/cm and Europe. From 2000-2020 Shane lived and collected fishes extensively in Venezuela, Colombia, Mexico, South Africa, Uganda, and Nigeria. He has made additional collecting expeditions into Ecuador, Peru and Brazil.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

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Messaggio di Giueli » 13/05/2025, 13:36

emanuele14 ha scritto:
13/05/2025, 13:29
reportage di Shane Linder, un notissimo naturalista che si occupa di pesci gatto, non mioccugino.
Ecco ora mi piaci ^:^

Passo tra poco :D

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