dubito che manchi calcio, con GH 13 e il manado.trotasalmonata ha scritto: ↑@Paky visto che hanno cominciato a farti domande sul tuo acquario. Io ti chiedo:
Noti delle carenze?
Per me ti manca calcio ...

dubito che manchi calcio, con GH 13 e il manado.trotasalmonata ha scritto: ↑@Paky visto che hanno cominciato a farti domande sul tuo acquario. Io ti chiedo:
Noti delle carenze?
Per me ti manca calcio ...
Mah... nel mio caso i «cambioni» sono di 10 litri... non parlerei di «reset»...nicolatc ha scritto: ↑E poi in merito alla stabilità: chi segue il metodo del meno cambi possibili, stai certo che alla fine "resetta". E quando lo fa, sconvolge l'equilibrio più di chi lo mantiene stabile con un cambio del 10% al mese.
Non ricordo chi ha scritto che i cambi di "Natale" sono del 50% (spero di non sbagliarmi).
Su questo, ho tralasciato i possibili esserini nocivi, perché abbiamo una sola testimonianza a riguardo e non è certo una prova. Ma vorrei approfondire la maggiore o minore possibilità di problemi (e della loro propagazione) in acqua sempre uguale rispetto a quella con piccoli cambi costanti. Forse sarà simile, ma io farei pendere la bilancia dei problemi verso il non-cambio
Di che esserini nocivi parli?nicolatc ha scritto: ↑Su questo, ho tralasciato i possibili esserini nocivi, perché abbiamo una sola testimonianza a riguardo e non è certo una prova. Ma vorrei approfondire la maggiore o minore possibilità di problemi (e della loro propagazione) in acqua sempre uguale rispetto a quella con piccoli cambi costanti. Forse sarà simile, ma io farei pendere la bilancia dei problemi verso il non-cambio
Ti assicuro che prediligo i pesci alle piante, ma non mi piace una vasca piena di pinnuti, devono essere in quantità "giuste", difficile da definire essendo una preferenza personale, in un 60 litri ad esempio ho 6 trichopsis pumila, pochi anche per i miei gusti, ma sono costretto dal fatto che sia cubico, se fosse stato rettangolare non avrei superato i 9-10 comunque, perchè mi piace vedere la vasca che sembra vuota e quando ti avvicini veder sgusciare fuori gli abitanti.Probabilmente il carico organico che la mia vasca può reggere è comunque superiore.nicolatc ha scritto: ↑Ecco. Pochi pesci, definiamo il "non eccessivo" che funziona meglio in assenza di cambi e senza filtro (e magari capiamo pure se la maggior parte degli acquariofili vuole stare nei parametri, ma questo ci interessa relativamente) Magari a te piacciono più le piante, giusto così, non sto disquisendo sulle preferenze. Ma specifichiamo eventuali limiti dei metodi.
Secondo me dobbiamo saper distinguere. E' una gestione adatta a tutti sotto l'aspetto della difficoltà? Diciamo di si, chiunque voglia affrontarla seriamente ed è capace di apprendere semplici nozioni, può affrontare questa gestione anche al primo acquario. E' una gestione adatta a tutti i tipi di acquariofili? va in contro a quelle che sono le esigenze di tutti? Assolutamente no a mio parere, perchè è una gestione che porta inevitabilmente ad avere un impatto estetico piuttosto "wild".trotasalmonata ha scritto: ↑Quindi anche le piante non avranno il massimo benessere. Vediamo se anche questa aggiunta piace alla maggior parte degli appassionati.
Non fraintendermi, a me può piacere quell'ecosistema ma qui altri hanno affermato che va bene per gli inesperti, che non crea il fondo sporco di cui hai parlato tu, che anche fertilizzando bene non crea accumuli, la abbondanza o meno di pesci sembra non essere un problema... E' un po' diverso, no?
Questo dipende da quale scopo ha la vasca, in ogni caso non credo sia molto corretto il tuo ragionamento, se faccio un cambio l'anno del 50%, vuol dire che la mia vasca è rimasta in equilibro autonomo per 1 anno, e con un mezzo reset (il 50% non è un cambio da reset, gli scapers lo fanno settimanalmente + uno dell'80-90% più volte l'anno) senza sifonatura probabilmente, mi va avanti un altro anno. Chi invece interviene settimanalmente con il 15% ha probabilmente una vasca che se venisse mollata per 3-4 settimana, andrebbe in crisi. Poi molti hanno vasche capaci di stare mesi senza cambi, ma li fanno lo stesso perchè si sentono più sicuri, quindi hanno comunque vasche molto stabili, non è che chiunque faccia cambi settimanali ha vasche instabili, non sto dicendo questo.nicolatc ha scritto: ↑E poi in merito alla stabilità: chi segue il metodo del meno cambi possibili, stai certo che alla fine "resetta". E quando lo fa, sconvolge l'equilibrio più di chi lo mantiene stabile con un cambio del 10% al mese.
Non ricordo chi ha scritto che i cambi di "Natale" sono del 50% (spero di non sbagliarmi).
Anche qui, nulla di male però teniamone conto quando parliamo di equilibrio...
Ma gli esserini nocivi possono capitare, ma è una cosa molto molto rara e devi avere la sfiga di introdurli con qualche pianta o con l'acqua, in ogni caso non importa se hai filtro o meno, se cambi acqua o no, se introduci dei parassiti, come alcuni copepodi o alcuni nematodi, ti causeranno problemi con o senza il filtro. La differenza tra le due gestioni sta nel fatto che con il filtro, difficilmente vedrai le colonie di rotiferi o i cylops che infestano i vetri, senza filtro invece si tratta di una delle cose più belle da osservare in maturazione, poi purtroppo arrivano i pesci e con loro una scia di morte e distruzionenicolatc ha scritto: ↑Su questo, ho tralasciato i possibili esserini nocivi, perché abbiamo una sola testimonianza a riguardo e non è certo una prova. Ma vorrei approfondire la maggiore o minore possibilità di problemi (e della loro propagazione) in acqua sempre uguale rispetto a quella con piccoli cambi costanti. Forse sarà simile, ma io farei pendere la bilancia dei problemi verso il non-cambio
ma ce l'avete tutti con me??
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