Come ti regoli per i cambi? Devi preparare l'acqua bilanciando bene i sali, o è molto più facile di quel che si crede?


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Uso acqua di mare oppure comprata nel mio negozio di fiducia.
Non c'è niente da vedere, sono solo acquari d'allevamento. Sai che non bado all'estetica e mi interesso quasi esclusivamente degli organismi in sè o al massimo delle interazioni (la biocenosi in un unica, apparentemente dotta, parola).
L'areatore è snobbato da tutti, io (e non solo io) credo sia uno strumento versatilità, utilità ed efficienza senza paragoni.
Mi ha incuriosito perché quasi sempre vedo pompe di movimento, tu sei uno dei pochi che preferisce "le bollicine"...ma sei stato abbastanza chiaroMatteoR ha scritto: ↑L'areatore è snobbato da tutti, io (e non solo io) credo sia uno strumento versatilità, utilità ed efficienza senza paragoni.
Nel mare come sai c'è moltissimo movimento, il quale va mantenuto anche in vasca. E' vero che in laguna c'è parecchia calma, ma comunque non possiamo parlare di un biotopo di tipo stagnante. Il movimento tiene ben distribuite le sostanze disciolte e trasporta il plancton.
Inoltre aumenta gli scambi gassosi, favorendo i batteri aerobi sulla superficie delle rocce (in ogni caso, all'interno, dove il ricircolo è poco ci sono quelli anaerobi denitrificanti) e chiaramente è benefico per tutti gli altri organismi. Conseguenza degli scambi gassosi è l'eliminazione dell CO2 e quindi di un dannoso acidificante (ma lo sai già).
Inoltre favorendo l'evaporazione salva un pochino dai picchi di calore.
Ultimo ma assolutamente non per importanza: non fa danno, non trita la microfauna come una girante!
Ha dei difetti. Pare che con certi animali non vada bene, o meglio, la presenza di bolle d'aria sia deleteria. Non ho approfondito e non so dirti il motivo, di certo non parlo di bestiole comuni/tipiche.
Sì, qualcuno.lorenzo165 ha scritto: ↑Che bello Matteo.... ti sei fatto anche il marino?![]()
Attento all'Anemonia sulcata perchè se cambia posto toccando gli altri anemoni li ustiona gravemente.
Io ne tenevo cinque nel 200 litri con l'Actinia equina, non presentano problemi potendo sopravvivere praticamente in qualsiasi situazione in acquario, ma la cosa più bella in assoluto rimane la loro riproduzione che spesso avveniva per scissione.
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