Gery ha scritto: ↑Se poi i candidati volessero dire qualcosa in più della propria vasca, visto che la conoscono meglio di tutti
Va beh dai, inizio io Gery
Studio l'allestimento di questa vasca da prima di avere la vasca stessa, raccogliendo nel tempo quel che immaginavo potesse far comodo e cercando di individuare cosa potesse essere davvero necessario.
Non solo tecnica, non solo flora e fauna, ma l'allestimento stesso. Sezione aurea, regola dei terzi, proporzioni e giochi di prospettive.Conta quel che si inserisce, ma conta anche come lo si inserisce.
L'idea di base era quella di realizzare un biotopo asiatico ma poi per necessita', ma anche per gusto personale, qualche licenza poetica c'e' scappata.
Ci sono dei Corydoras Panda, ad esempio. Li ho dal giugno 2015. Erano nel mio primissimo acquario, presi su
consiglio del negoziante. Un classico...
Poi studio, capisco, mi rendo conto... ma nel frattempo quei cosi pinnuti e baffuti continuano ad esserci, vivono, sono esseri viventi e non oggetti di arredo, e quindi voglio farli stare al meglio. Ma voglio anche un ambiente asiatico. E quindi inizio a cercare il punto di contatto, sempre che ci sia, l'ambiente che vada bene a loro, ai Pangio, ai Puntius, alle Trigonostigma e ai Betta. Ed esce fuori Good Hope, che ho chiamato cosi' perche' l'ho avviato l'11 settembre del 2016.
Non e' detto che sia perfetto per tutti, ma quantomeno e' quello che un po' accontenta ciascuno. I Puntius si riproducono, i Cory anche. Le Trigonostigma non l'hanno mai fatto, ma anche loro le ho dal giugno 2015.
La forma della vasca e' mutevole, gia' nel topic di presentazione dell'acquario si puo' vedere come sia cambiata nel tempo, come si sia evoluta. Ora e' ancora diversa, pur mantenendo sempre il suo carattere e la sua filosofia, il suo modo di essere. Non e' infatti solo un ambiente che contiene piante e pesci, e' un essere vivente che si evolve, che si compone di altri esseri viventi in equilibrio mutevole tra loro. Mutevole, ma comunque equilibrio. Per questo anche il layout cambia nel tempo, piano piano ma costantemente, incessantemente.
La manutenzione e' minima, a parte le potature che dovrei fare settimanalmente o quasi... Dovrei, perche' giusto oggi ho visto la rotala nel lato sinistro crescere in forma emersa, ovviamente fuori dall'acqua
Ho sperimentato il protocollo Dennerle per poi passare al PMDD, tutt'altra storia e liberta', ho avuto per mesi le filamentose ed ora sono quasi del tutto sparite, ho realizzato e costruito quel che in commercio non si trova e ancora devo farne di cosette... Insomma, e' un esperimento, ma e' anche una gran bella soddisfazione, ci metto le mani dentro e me lo godo, lo sento e ci comunico...

E sopratutto l'ho pensato e fatto come lo pensavo e volevo io, sbattendo la testa contro gli errori, usando il cervello per risolverli, ma mai da solo. Da solo sarei ancora coi vetri vuoti, mentre quella vasca e' il contributo dei molti che hanno risposto alle mie domande, hanno dato i propri suggerimenti, che stanno tutt'ora contribuendo a renderlo ulteriormente diverso da quel che e' adesso, ma sempre coerente con se stesso: una creatura che cresce e che non ha paura di cambiare
