Darketto82 ha scritto: ↑io non cambio acqua a buffo......ne ho cambiato il 40% una settimana fa per uno squilibrio di valori dovuti ad acqua invecchiata , fondo fertile ecc ecc e ho ripristinato i valori desiderati.....sennò erano 8 mesi che non cambiavo acqua. Quindi già partire con un cambio non mi piace, se è necessario si lo faccio .... Dal momento che in giro ho letto che il rischio di allelopatia c'è anche se non è detto che al 100% si verifichi sarei anche propenso a inserire l'Alternanthera e vedere cosa succede, solo anche come esperimento e i tempi di eventuale regressione della pianta
Provo a chiarire e approfondire qualche cosa che è stata detta fin'ora, in maniera non chiara ed approfondita...
Intanto bisogna fare un distinguo tra allellopatie radicali che si trasmettono a livello principalmente del terreno e quelle fogliari che invece avvengono a livello di colonna, inoltre bisogna distinguere dalle allelopatie mono specifiche (allelopatie rispetto a una sola specie) generalmente meno invasive, rispetto a quelle pluri specifiche o reciproche, che generalmente hanno degli aspetti maggiormente tossici.
Nello specifico, qui parliamo di un possibile allelopatia radicale, che se si toglie le crypto può essere minima, mentre in caso di coesistenza anche se temporanea, può aumentare sensibilmente.
Un'ultima precisazione vorrei fare parlando del possibile cambio proposto da @
blucenere, il ragionamento è corretto in caso di allelopatia fogliare, (preciso che gli allelopatici generalmente si concentrano nelle zone dove il flusso è meno, per cui l'acqua andrebbe prelevata da quelle zone), mentre in caso di allelopatia radicale lo effettuerei unicamente in caso di allelopatia reciproca e nel caso in cui per qualsiasi motivo come ipotizzato da blucenere si va a smuovere il fondo.