Vorrei aggiungere una cosa. L'idea del veterinario
amico degli animali, che
deve conoscerli tutti e saperli curare tutti, è un po una storia alla Disney.
Il veterinario è un medico come quello sotto casa. Anzi, è anche peggio perché se per il medico umano, esistono le varie branche, come cardiologia, pneumologia urologia e via dicendo, per i veterinari, oltre a queste cose, ci sono le specie di elezione.
Partiamo dagli animali da reddito (bovini suini o avicoli e conigli) agli animali da affezione (cani e gatti) passando da quelli non convezionali (conigli furetti & Co.) a quelli esotici (rettili anfibi). In tutto ciò, ci sono anche quelli che si occupano di pesci, per la sicurezza alimentare e chi li mette dentro agli animali esotici e non convenzionali.
E sto volutamente evitando di citare tutti i vet impegnati in ambiti di sicurezza alimentare benessere animale e via dicendo.
Quindi, dire veterinario non vuol dire, tuttologo degli animali. Perché chi si occupa di cani e gatti gatti molto probabilmente, non sa nulla di tutto il resto e non è neanche detto che sappia qualcosa in più della sua specializzazione.
Ma noi criticheremo il nostro medico di base se non sapesse qualcosa di cardiochirurgia?
