Giueli ha scritto: ↑Non sono uguali... a parità di vasca il consumo totale d’azoto in un senza filtro è minore.
Probabile! Però nel caso sia così, dobbiamo capire il perché...
Giueli ha scritto: ↑Così come il consumo di hot dog è minore qui
Rispetto a qui
Ecco: gli spettatori stipati nello stadio che mangiano panini, vengono identificati nell'articolo come i batteri nitrificanti nel filtro che consumano azoto, batteri quasi assenti nel senza filtro a vantaggio delle piante (che troveranno quindi, per l'articolo, azoto a sufficienza).
Peccato che i batteri nitrificanti non "consumano" azoto, ne trasformano solo la forma da ammonio a nitrato. Le piante quindi hanno a disposizione sempre lo stesso azoto totale, anche quando ci sono i batteri.
La spiegazione dell'articolo non è corretta, gli spettatori nello stadio che mangiano i panini NON possono essere i batteri nitrificanti.
O meglio, lo possono anche essere se il panino è di solo ammonio, ma comunque dopo mangiato lo vomiterebbero come nitrato!
E il vomito viene leccato dalle piante se queste non trovano alternative più decenti
Giueli ha scritto: ↑Semplicemente perché ci sono meno bocche da sfamare...
Ma concordiamo che le bocche alle quali ti riferisci sono esclusivamente le piante, giusto? :-\
Abbiamo detto che i batteri nitrificanti non mangiano azoto, lo trasformano.
Le piante, quando sottraggono l'ammoniaca ai batteri, li fregano. I batteri del filtro, invece, non fregano le piante quando sottraggono l'ammoniaca, perché restituiscono nitrati. Questi saranno pure meno graditi alle piante, ma in assenza di ammonio/ammoniaca le piante lo assorbono comunque, nonostante la maggiore energia richiesta.
Poi come dice Cicerchia c'è variabilità, ci sono alcune (poche) piante che addirittura preferiscono i nitrati ecc..
Giueli ha scritto: ↑ma il fatto che io debba integrare non equipara le due gestioni,non fosse altro che in una ho il filtro è nell’altra no.
Chiarito il discorso azoto, in effetti c'è qualche ulteriore differenza tra senza filtro e con filtro.
L'ovatta ad esempio ha una funzione meccanica che permette una gestione più spinta, con più pesci e meno piante.
In un senza filtro anche il carico organico (della materia organica, non filtrata meccanicamente) può aumentare e la relativa decomposizione ad opera dei batteri eterotrofi può portare ad accumuli di parecchi elementi.
Se poi, anche senza sifonare, nel raro cambio d'acqua andiamo ad eliminare involontariamente un po' di batteri nitrificanti, andiamo anche peggio...
Per questo credo che in un senza filtro (
sempre rispetto ad un acquario con filtro) il rapporto piante/pesci dovrebbe essere minore.
Non solo per l'ammonio che non viene subito assorbito dal filtro e può diventare pericoloso.
Magari quindi tutta la gestione dovrebbe essere più soft. Anche tutti i fertilizzanti andrebbero somministrati con un po' più di attenzione: ci può stare quindi che anche l'azoto sia somministrato con più cautela (questo in linea generale, poi Cicerchia naturalmente è l'eccezione!

).
Ma non per la motivazione fornita nell'articolo.
Giueli ha scritto: ↑
Sul fatto meno pesci e più piante... io ti dico le giuste piante per i giusti pesci.

E dici bene! Ma se facciamo confronti tra i due metodi...
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"