Lui sì, ma tu no!

Hai dato un'occhiata veloce, hai intuito che fosse un sostegno alla tesi tradizionale... e poi, al grido di "Ammazziamo il complottista!" hai ritenuto di linkarlo.
I tuoi richiami al carbonio 14 li avevo visti benissimo, ma ho finto di ignorarli per non litigare.
Poi tu insisti... e io so già come va a finire, perché il tuo continuo ricorso a Google, nel tentativo di cercare qualcosa di scientifico contro gli "eretici", si ritorce sempre contro di te.
Ma scusa eh... Con tutte le informazioni che ho dimostrato di avere, sulla piramide di Cheope, come puoi pensare che mi sia sfuggito uno studio che risale a 34 anni fa (nel suo primo tentativo)?

E con tutte queste teorie alternative, che infastidiscono gli accademici da 30 anni, ti pare che non avrebbero scatenato i loro "Piero Angela", per divulgare al mondo una prova così schiacciante?
Il problema è che loro hanno letto anche i numeri, in quello studio; non solo il testo.
Se lo avessi fatto anche tu, ti saresti risparmiato questo secondo autogol.
Ora butto là un paio di domande; sono sicuro che @blucenere mi risponderà con il cervello e non con Google. Per una volta, spero che anche tu faccia lo stesso.
- Come è possibile che, sulla stessa piramide, ci siano campioni di oltre 5000 anni fa, insieme ad altri di 4000 e anche meno? Quanto cazzo è campato, 'sto Cheope?

Vuoi vedere che era lui, l'extraterrestre?

- Se anche fosse vissuto così a lungo, come ha fatto a mettere la malta di 5000 anni a 140 metri, mentre in basso c'è quella più recente? Non ho mai visto costruire una casa partendo dal tetto.

C'è una spiegazione razionalissima, qui non serve nessun alieno.
Vi chiedo solo di arrivarci senza googlare, così capirete da soli perché è un autogol.
Aggiunto dopo 18 minuti 53 secondi:
Io non ho alcuna voglia di controllare; non mi sono dato la tua stessa missione.
Lo scopo della mia vita non è quello di contraddire te, credo che Google e Wikipedia abbiano scopi più nobili.

Tuttavia, è meglio precisare che un meridiano terrestre è lungo 20'000 km in tutto, qualora ti leggesse qualcuno che non lo sa.